Notiziario n. 80 del 28 agosto 2017 –
L’ultima riunione di livello nazionale prima della tradizionale pausa estiva, che si è tenuta al Gabinetto il 1 agosto u.s., ha portato due buone notizie, entrambe legate all’accordo politico del 5 aprile.
La prima buona notizia riguardava la “riattivazione delle vecchie <<scuole allieve operai>> prevista all’interno dei due emendamenti governativi predisposti dalla nostra Amministrazione e relativi al DDL 2728 attuativo del Libro Bianco attualmente all’esame del Senato, che prevedono la costituzione di <<centri di formazione presso gli Stabilimenti e gli Arsenali militari>> i quali, oltre a fare formazione, aggiornamento e specializzazione avvalendosi prioritariamente anche del personale civile in servizio, provvederanno anche a gestire la parte corsuale dei corsi-concorsi selettivi da indire per il reclutamento di profili professionali di area 2^ dei settori tecnico/scientifico/informatico” (dal comunicato unitario CGIL FP – UIL PA – FLP DIFESA).
La seconda buona notizia riguardava invece l’imminente sblocco delle assunzioni civili per il nostro Ministero, essendo le ultime avvenute nell’oramai lontano 2014 (n. 24 assistenti tecnici del settore motoristico e meccanico– vds. Notiziario n. 84 del 5.08.2014– e n. 166 funzionari di cui 108 funzionari amministrativi e n. 58 funzionari tecnici -vds. Notiziario n. 134 del 27.12.2014-), tutti relativi ai concorsi banditi nel 2007, e poi seguiti anche dall’assunzione di n. 9 ex collaboratori bibliotecari. Davvero poca cosa, nell’insieme, di fronte agli oltre 2000 dipendenti civili cessati dal servizio negli ultimi quattro anni.
A tal proposito, come ben evidenziato nel comunicato unitario CGIL FP – UIL PA – FLP DIFESA del 1 agosto, nel corso della riunione “il Vice Capo di Gabinetto ci ha informati che PERSOCIV ha chiesto formalmente alla F.P. la rimodulazione del decreto autorizzatorio del 2014 al fine di procedere alle nuove assunzioni, nel rispetto delle norme vigenti (spesa pari al 25 % dei cessati dell’anno precedente e possibilità di cumulo delle risorse destinate alle assunzioni per un arco temporale non superiore a tre anni), che ha già avuto un primo positivo riscontro dalla FP” (vds. Notiziario n. 74 del 1.08.2017).
Ebbene, nel rispondere anche alle diverse richieste che ci sono nel frattempo pervenute via mail da frequentatori del nostro sito, informiamo i colleghi e gli interessati che ci risulta che la Funzione Pubblica abbia formalmente concesso l’autorizzazione alla rimodulazione del decreto autorizzatorio del 2014, incredibilmente aperto in questi anni in cui non si è assunto nessuno, e pertanto ancora non esaurito.
Da quello che ne sappiamo, detta rimodulazione dovrebbe portare, in tempi auspicabilmente brevi e comunque entro l’anno in corso, all’assunzione di n. 86 unità, tutte relative a professionalità tecniche, di cui abbiamo un bisogno disperato in particolare negli Enti e Stabilimenti dell’area industriale (ma non solo!), di cui n. 50 con profilo di funzionario tecnico e n. 36 con profilo di assistente tecnico, a cui si provvederà attingendo agli “idonei” delle graduatorie degli ultimi concorsi indetti da A.D. per quei profili.
Oltre allo scorrimento delle graduatorie ancora aperte fino a fine anno dei concorsi pubblici già espletati, ci sarebbe però anche la possibilità di avviare nuovi concorsi pubblici in numeri prevedibilmente molto interessanti, ovviamente in ragione delle risorse disponibili e previo espletamento dei bandi di mobilità, come oggi sta facendo Agenzia Industrie Difesa.
Per quanto attiene ai budget per finanziare queste nuove assunzioni, ci risulta che, tenuto conto che i budget relativi agli anni 2014 e 2015 sarebbero stati “cristallizzati” per favorire la ricollocazione del personale soprannumerario proveniente dalle Province e dalle Città Metropolitane e di cui alla circolare FP n. 20506 del 27.03.2015, le risorse cui attingere farebbero capo al budget residuo 2013 e a quelli 2016 (max 25% cessati 2015) e 2017 (max 25% cessati 2016). Allo stato, non esisterebbe però ancora una precisa quantificazione delle risorse complessivamente disponibili, ma dovrebbe trattarsi di somme comunque importanti, che in buona parte dovranno essere autorizzate con nuovo decreto di FP (nel 2018?).
Dunque, dopo il blocco degli ultimi anni, finalmente un pò di ossigeno per gli Enti della Difesa!
(Giancarlo Pittelli)