Notiziario n. 43 del 23 aprile 2018 –
I risultati del voto del 17, 18 e 19 aprile per il rinnovo delle RSU, ancora incompleti ma per noi già abbastanza consolidati, hanno visto, nel complesso, la conferma da parte delle lavoratrici e dei lavoratori civili del consenso alle liste FLP nel Ministero della Difesa, pur nel contesto di situazioni certamente differenziate.
Cresciamo nel dato di rappresentatività elettorale, consolidando ed in alcuni casi rafforzando la nostra presenza nella gran parte degli Enti dove abbiamo presentato le nostre liste, anche con punte di eccellenza in alcune Regioni (Veneto, per es.) ), Sedi (Firenze, per es.) ed Enti (PERSOMIL, per es.). Anche dove ci siamo presentati per la prima volta, registriamo nel complesso una buona affermazione.
Al momento in cui scriviamo, sulla base dei dati già in nostro possesso, sappiamo di viaggiare verso il superamento dei 3.000 voti complessivi e dunque, in proporzione, in termini anche superiori al dato del 2015, atteso che siamo di fronte di una importante riduzione del corpo elettorale (quasi 2.500 aventi diritto in meno) e, soprattutto, di una consistente minore partecipazione al voto (sulla base dei nostri dati, l’astensionismo va oltre il 25%).
E’ di tutta evidenza come il combinato disposto di questi due fattori (elettori in meno e crescita dell’astensionismo) produca un quadro di situazione diverso, e induca ad alcune conseguenti letture del risultato finale.
Le nostre attuali previsioni attestano FLP su un dato nazionale intorno al 14,5% di rappresentatività elettorale, sicuramente prima tra le OO.SS. autonome, e con percentuali a due cifre storicamente difficili da raggiungere per un sindacato autonomo. Inoltre, sulla base dei dati emersi dalle sedi RSU da noi rilevate, possiamo dire che FLP esce dal voto avendo accresciuto proporzionalmente la propria forza, pur già importante, e raccolto più consenso con un dato di tendenza che supera i circa due voti per ogni iscritto.
Non è poco, decisamente, per un sindacato autonomo che deve normalmente affrontare la competizione elettorale in condizioni ben diverse dalle OO.SS. che vanno per la maggiore. Sappiamo tutti come, ogni giorno, in ogni Ente della Difesa, ci troviamo a confrontarci e a competere con OO.SS. (il riferimento è in particolare a CGIL, CISL e UIL) molto più robuste della nostra, che mettono in campo risorse, strutture, apparati, servizi e mezzi enormemente superiori ai nostri e che occupano stabilmente spazi rilevanti nei media, cosa che in campagna elettorale si traduce in pubblicità e voti.
Di contro, FLP ha dovuto affrontare la sfida elettorale affidandosi solo alla propria capacità di parlare indirettamente (attraverso sito e Notiziari) e direttamente (attraverso i propri dirigenti e le centinaia di assemblee fatte) agli elettori.
Va anche segnalato come, in questa circostanza, la competizione sia stata per noi particolarmente ostica non solo perché è mancato del tutto il confronto di merito sui problemi, a noi congeniale, ma anche perché siamo stati oggetto di attacchi virulenti da parte di chi ha rotto la positiva esperienza unitaria del 2017, ci ha additati al pubblico ludibrio per non avere firmato il CCNL e ha chiesto la nostra cacciata dai tavoli nazionali e locali, con ciò portando un carico da novanta a chi ha cercato di delegittimarci per tutto il corso della campagna RSU. A questo aggiungasi che alcune davvero sorprendenti iniziative della controparte sono stati ben sfruttate dai nostri competitors.
Il positivo risultato raggiunto in queste condizioni dimostra in ogni caso come esista ancora per noi uno spazio ampio di iniziativa, e soprattutto che questo spazio possa crescere ancora! Per questo obiettivo, lavoreremo a partire da oggi!
Ovviamente, non possiamo nasconderci dietro il paravento del positivo risultato complessivo per negare che in alcune realtà locali si sono evidenziate delle criticità in termini di voti e di consenso, in alcuni casi anche pesanti, che andranno analizzate in profondità e affrontate rapidamente per rilanciare la nostra presenza.
Esprimiamo dunque soddisfazione per il risultato, certamente frutto del lavoro e dell’impegno dei nostri dirigenti e candidati ai quali va per questo il nostro ringraziamento. A chi ha votato FLP, il nostro più sentito “grazie” con il rinnovato impegno da parte nostra a lavorare per traguardare gli obiettivi che ci siamo dati: dare più forza, un ruolo qualitativamente superiore e prospettive più positive di crescita anche economica per i civili della Difesa.
(Giancarlo Pittelli)