Notiziario n. 69 del 26 giugno 2018 –
A distanza di quasi quattro mesi dall’esito del voto politico del 4 marzo u.s. per il rinnovo di Camera e Senato, Parlamento e Governo sono oggi, finalmente, nella pienezza dei loro poteri e in totale operatività.
Dopo lo scioglimento della riserva da parte del Presidente incaricato Conte e la nomina dei nuovi Ministri (per la Difesa, la prof. Elisabetta Trenta di cui abbiamo riferito nel Notiziario n. 59 del 1 giugno 2018) e dopo la nomina da parte del Consiglio dei Ministri di trentanove Sottosegretari e sei Viceministri, (per la Difesa, due i Sottosegretari nominati: l’on. Raffaele Volpi della Lega e l’on. Angelo Toffalo del M5S, ne abbiamo parlato nel Notiziario n. 66 del 19 giugno u.s.), abbiamo assistito nella scorsa settimana all’insediamento delle nuove Commissioni parlamentari, il cui lavoro è assolutamente imprescindibile ai fini dell’attività di governo e la cui composizione è ovviamente in funzione della maggioranza parlamentare.
In data 21 giugno u.s. si sono insediate dunque le Commissioni Difesa di Camera e Senato, che hanno in pari data provveduto a nominare i due Presidenti (rispettivamente, l’on. Gianluca Rizzo del M5S e la sen. Donatella Tesei della Lega), i due Vice presidenti (uno dei quali appannaggio della minoranza parlamentare) e i Segretari (ne abbiamo riferito nel Notiziario n. 67 del 25.06.2018)
Dunque, si è entrati così nel vivo di questa nuova Legislatura, la XVIII, rispetto alla quale non possiamo non esprimere l’auspicio che essa sia foriera di novità positive per il nostro Paese e per i nostri concittadini, e che qualcuna di queste note positive sia destinata anche lavoratori civili della Difesa.
Ebbene, come da prassi ampiamente consolidata, in presenza del nuovo Vertice politico del Dicastero (Ministra e Sottosegretari) e dopo l’insediamento delle Commissioni Difesa, abbiamo provveduto in data di ieri, come sempre fatto in precedenza, a inviare le richieste di incontro:
- la prima, è diretta alla Ministra Elisabetta Trenta e ne motiva le ragioni “al fine di operare una disamina delle principali questioni in campo con le relative priorità, e di porre così le basi per l’avvio di un confronto positivo e costruttivo tra il Vertice politico e le Rappresentanze del personale” (la pubblichiamo in allegato 1 su questa stessa pagina);
- la seconda è invece diretta ai due Presidenti delle neo costituite Commissioni Difesa, la sen. Tesei e l’on. Rizzo, e reca la richiesta della nostra O.S. “di essere audita al solo fine di rappresentare le problematiche in essere che toccano in prima persona i quasi 27.000 lavoratori civili della Difesa, e per la qual cosa chiede che, all’interno del programma di audizioni che le due Commissioni dovrebbero calendarizzare a breve al fine di operare una prima ricognizione delle questioni che riguardano la vita di Amministrazione Difesa, sia prevista anche l’audizione delle Rappresentanze del personale” (la pubblichiamo in allegato 2 su questa stessa pagina).
L’incontro certamente più atteso, anche se per certi versi rituale, è quello con il “nuovo” Ministro, che mai in passato è stato così autenticamente “nuovo” come quello attuale, in quanto facente parte di un Governo sostenuto da una maggioranza a due teste mai sperimentata in passato, e che, per bocca dei suoi stessi esponenti più importanti, dichiara di voler lavorare in netta discontinuità rispetto al recente passato.
Musica, evidentemente, per le nostre orecchie, e immaginiamo anche per quelle della maggioranza dei lavoratori della Difesa, stanchi e delusi per quanto avvenuto (o meglio: non avvenuto) in tutti questi anni, densi solo di parole e di impegni scritti sulla sabbia, che auspicano una operazione di radicale cambiamento rispetto ai riti e ai modelli infelicemente sperimentati negli ultimi dieci anni e anche oltre, sia a livello politico che nei livelli posti a valle in cui si articola A.D., che certo non hanno favorito la componente civile.
Alla nuova Ministra, in sede di incontro, dovremo ovviamente presentare la nostra piattaforma, rappresentando i problemi e definendo le diverse richieste e priorità. Punto di riferimento, per noi obbligato, è la piattaforma che abbiamo presentato alle elezioni RSU (vds Notiziario n. 39 del 13.04.2018) e che ha registrato molto consenso tra i lavoratori.
La riproponiamo nel sondaggio che è pubblicato sul nostro sito web, invitando i colleghi a partecipare indicando le priorità al riguardo nel numero max di tre.
(Giancarlo Pittelli)
Allegato 1: 25.06.18 – richiesta di incontro a Ministra Trenta
Allegato 2: 25.06.18 – richiesta di audizione a Commissioni Difesa