Audizione di FLP DIFESA nella IV Commissione del Senato sulle problematiche degli Stabilimenti industriali della Difesa. Predisposto e consegnato alla Presidente Tesei un documento con le nostre osservazioni e proposte, che pubblichiamo. La gravissima carenza di professionalità civili, in particolare tecniche, la madre di tutti i problemi, innescata dai blocchi assunzionali di questi anni e dagli effetti della Legge 244. Gli interventi suggeriti da FLP DIFESA. Pubblichiamo il video integrale dell’audizione

Notiziario FLP DIFESA n. 67 del 23 luglio 2019 –

L’intervento in Commissione Difesa del Coordinatore Generale FLP DIFESA

Prosegue in Commissione Difesa del Senato il ciclo di audizioni sulle problematiche degli Enti industriali delle Difesa (Poli dell’Esercito e Arsenali della Marina).

Dopo quelle del SGD/DNA, del D.G. AID, del Cte Logistico M.M Amm. E. Serra (vds. Notiziario n. 60 del 4 luglio) e del Cte Logistico Esercito, gen. P.F. Figliuolo (vds Notiziario n. 64 dell’11 luglio), è stata oggi la volta delle OO.SS. della Difesa (convocate solo CGIL-CISL-UIL, FLP DIFESA e UNSA), di cui pubblichiamo sul ns. sito il video.

La situazione molto critica dell’area industriale della Difesa si sta finalmente imponendo come questione politicamente rilevante, e va dato atto alla IV Commissione e alla Presidente Tesei (e la nostra O.S. lo ha fatto nel suo intervento) dell’attenzione che stanno rivolgendo a un tema che ha una valenza strategica per il sistema di sicurezza e difesa, e più in generale per l’intero sistema-paese.

FLP DIFESA ha predisposto per l’occasione, illustrato nel suo intervento in audizione, e alla fine consegnato alla Presidente Tesei, il documento che pubblichiamo come allegato su questa stessa pagina e che reca la nostra analisi sulle problematiche attuali degli Enti e offre alcune proposte di carattere operativo volte a risolverne le attuali e pesanti sofferenze e criticità.

Sofferenze e criticità messe a nudo dagli stessi Comandanti Logistici precedentemente auditi, che hanno lanciato un forte grido di allarme sulle prospettive future degli Stabilimenti in assenza dei necessari interventi urgenti (l’Amm. Serra: ”Il 2025 costituirà pertanto, per Arsenali di Taranto e La Spezia, un punto di non ritorno; il gen. Figliuolo: a fine 2024 si registrerà il “crollo delle capacità” e l’esito finale sarà quello della “paralisi totale”), con  pesantissime ricadute in termini economico-sociali in tutte quelle realtà (Taranto, Spezia, Piacenza,  Terni, etc.) dove gli Stabilimenti rappresentano l’elemento su cui gira la vita economica di quei territori

Ma come si è arrivati a questa preoccupante situazione?

Nel nostro documento diciamo chiaramente che, all’origine dei problemi, vi è la pesantissima carenza di professionalità civili, in particolare tecniche, che nel corso  degli anni si è via via consolidata in ragione del combinato disposto di due fattori:

  • le limitazioni assunzionali imposte dai blocchi del turnover che si sono ripetuti in tutti questi anni e che, dal 2014 a oggi, hanno limitato a sole 120 circa le assunzioni civili nel Ministero Difesa a fronte delle 2.500 circa cessazioni dal servizio;
  • le limitazioni assunzionali indirettamente dovute alle previsioni della legge 244/2012 (riduzione a 20.000 degli organici civili al 31.12.2024), che ovviamente confortano i “no” di FP e MEF ad ogni piano assunzionale straordinario. Una legge, la 244/2012, di cui oggi sono ampiamente visibili gli effetti nefasti e che tutti chiedono di cambiare, dopo che a suo tempo fu di fatto solo la nostra O.S. ad assumere posizioni di contrasto.

Come si esce allora da questa situazione?

Il documento che abbiamo predisposto mette in fila alcune nostre proposte e riflessioni:

  • un deciso intervento correttivo sulla legge 244, che alzi i numeri delle posizioni civili al 2024;
  • l’approvazione del piano straordinario di assunzioni per n. 1.427 unità proposto alla F.P. da PERSOCIV a settembre 2018;
  • l’avvio di un piano straordinario di formazione e il varo legislativo della norma istitutiva dei “Centri di formazione”;  
  • la reinternalizzazione delle attività di medio e alto profilo tecnologico, con evidenti benefici in termini di contenimento della spesa;
  • la conferma del ruolo pubblico degli Enti e del loro personale, abbandonando ogni suggestione privatistica;  
  • un piano di investimenti, già a partire dalla prossima legge di bilancio, in nuovi impianti e in ammodernamenti infrastrutturali.

E, infine, alcune riflessioni a voce alta (sull’impiego del personale, sul gap retributivo del personale impiegato, e anche sulle relazioni sindacali), che invitiamo a leggere.

Seguiremo da vicino gli sviluppi dei lavori della Commissione – i cui membri potrebbero decidere, anche individualmente, di operare dei sopralluoghi in loco – e ne daremo come sempre conto ai colleghi.

(Giancarlo Pittelli)

Guarda il video integrale dell’audizione  (l’intervento di FLP DIFESA è al minuto 33,44)

Allegato: 23.07.2019 – Documento FLP DIFESA x audizione Comm. Dif. Senato sulle problematiche Enti Industriali