Notiziario FLP DIFESA n. 88 del 2 ottobre 2019 –
Si è tenuto ieri 1 ottobre, a Persociv, il secondo appuntamento per la definizione dell’Ipotesi di accordo sul FRD 2019.
Un incontro, va detto, che ha assunto da subito caratteri assolutamente interlocutori a discapito della necessità, più volte ribadita da FLP DIFESA, di arrivare rapidamente ad un accordo che consenta, anche quest’anno, di dare il via alle progressioni economiche. Ma purtroppo così non sembra essere.
Il D.G. di Persociv ha aggiornato, ad inizio riunione, i dati relativi agli accantonamenti per PPL/Turni e Reperibilità, i quali risultano ulteriormente lievitati rispetto a quelli forniti in precedenza, e ha poi illustrato le posizioni assunte da altre OO.SS. che hanno richiesto ulteriori verifiche sulle somme 2019 impegnate, il che comporterà una dilatazione dei tempi del confronto per la sottoscrizione del CCNI, rendendo così molto difficile l’avvio della procedura concorsuale in tempi che consentano la pubblicazione delle graduatorie entro il 2019.
La Dott.ssa Montemagno ha poi fornito risposta alle richieste da noi formulate nel corso del precedente incontro (vds. Notiziario n. 83 del 18.09.2019), chiarendo innanzitutto che le risorse provenienti dai risparmi derivanti dalle riduzioni ex L. 244/2012 per il triennio 2016-2018 non sono ancora disponibili allo stato, e che la loro quantificazione e assegnazione è contenuta in una bozza di Decreto Interministeriale che la D.G. sta predisponendo. Di certo una buona notizia – si tratterebbe di circa 9 mln di € – che dovrebbero consentire di affrontare il prossimo anno con minori incertezze, ma comunque non disponibili e spendibili nell’anno in corso.
Per quanto riguarda la nostra richiesta di ridare dignità alla contrattazione decentrata per la distribuzione del FUS mediante un enunciato più dettagliato riguardo a ruolo e prerogative della contrattazione locale, il D.G. si è detta disponibile a valutarne una diversa formulazione nell’Ipotesi di accordo Infine, in relazione alla crescita della spesa 2019 per le Posizioni Organizzative su cui avevamo chiesto dei chiarimenti, il DG ci ha detto che si tratta di un incremento dovuto alle modalità di ricognizione delle stesse, ovvero quelle tabellari e non quelle effettivamente attribuite, pertanto la spesa dovrebbe assestarsi sui livelli dell’anno 2018.
Nel proprio intervento, FLP DIFESA ha ribadito l’importanza di garantire continuità nello svolgimento di progressioni economiche del personale civile che allo stato, perdurando il gap retributivo con i Colleghi delle altre Amministrazioni del Comparto, rimane l’unica via per tentare di recuperare parzialmente uno squilibrio ormai inaccettabile. Saltare le progressioni 2019 creerebbe un pericoloso precedente, e si risolverebbe in un danno difficilmente recuperabile, specie per chi è ormai prossimo al pensionamento.
Certo, ci appare chiaro che ormai i tempi sono risicatissimi e l’ulteriore dilazione dei tempi necessari a fornire gli approfondimenti richiesti da altre OO.SS. rende sempre più difficile immaginare una conclusione positiva della vicenda, ma crediamo che sia un nostro dovere imprescindibile tentare di dare una risposta alle richieste di moltissimi Colleghi affinché non venga tolta loro anche questa possibilità per un sia pur minimo incremento stipendiale.
Rimane ovviamente il problema della 1^ Area, ma la soluzione non è però riferibile al tavolo FRD di PERSOCIV, come ritiene pure il DG.
In merito all’opportunità di recuperare risorse tramite la razionalizzazione di PPL/Turni e Reperibilità, FLP DIFESA ha ribadito le responsabilità di A.D. in proposito, ed ha riaffermato la necessità di tavoli tecnici in chiave 2020, su cui il D.G. si è dichiarato disponibile, atteso che non è certo pensabile intervenire sul 2019 a fronte di prestazioni di lavoro già rese per i 9/12, come pure qualcuno ha richiesto con il solo effetto di rinviare la chiusura dell’accordo a tempi che allontanano la realizzazione delle progressioni 2019.
Ma dovrà essere un lavoro serio, per non ripetere le esperienze passate, quando i tavoli tecnici sono serviti unicamente per procastinare i problemi sine die senza alcuna volontà concreta di giungere a dei risultati tangibili. O i risultati si vedranno sin da subito, consentendo così di recuperare risorse per altre destinazioni del FRD, o FLP DIFESA non si presterà a fornire alibi a nessuno, richiamando ciascun alle proprie responsabilità di fronte ai Lavoratori.
In ultimo la nostra O.S. ha sollecitato la D.G., a fornirci risposta in tempi rapidissimi su quesiti da noi recentemente posti, in primis quello relativo al richiesto parere della D.G. sul carattere di obbligatorietà o meno della partecipazione del Personale civile a visite, cerimonie ed eventi che coinvolgono l’Ente d’impiego.
Conclusioni di fatto dell’incontro: la chiusura dell’accordo FRD 2019 appare lontana, e con essa la possibilità di fare progressioni economiche nell’ anno.
In allegato 1, il teso della seconda bozza di Ipotesi di accordo predisposta dalla DG e consegnate alle OO.SS. in corso di riunione; in allegato 2, le richieste di integrazioni per Turni/Reperibilità/PPL e per Posizioni Organizzative pervenuti dagli Enti.
(Giancarlo Pittelli)
Allegato: 1.10.2019 – Seconda bozza Ipotesi di Accordo FRD 2019
Allegato 2: Integrazioni Reperibilità-Turni-PPL e P.O. 2019 (cartella compressa)