Notiziario FLP Difesa n. 88 del 19 ottobre 2020 –
Si è svolta oggi al Gabinetto del Ministro della Difesa la riunione del tavolo tecnico con all’o.d.g. il decreto di accertamento dei risparmi ex L.244/2012 (riordino FF.AA) e la previsione dei risparmi per cessazione del personale fino al 2024.
Di seguito, riassumiamo quanto riferito in avvio di riunione dal Capo di Gabinetto, gen. Pietro Serino:
- È stata resa nota la quantificazione dei risparmi della Difesa di cui alla legge 244/2012 negli anni pregressi (10 mln all’anno circa per i periodi 2016-2018 e altri 65 per il 2019), dunque 95 milioni in tutto, il cui 10% da destinare al FRD Difesa ammonta a 9,5 mln; le tabelle analitiche e la relazione illustrativa allegate allo schema di decreto sono state da A.D. anticipate al MEF per la certificazione e ne è stato assicurato l’invio entro questa settimana anche alle OO.SS., per le eventuali modifiche/integrazioni da sottoporre eventualmente al MEF ;
- I risparmi della Difesa per il 2020 sono presuntivamente quantificati in 72 milioni di euro, ma ovviamente potranno essere accertati solo nel 2021, e in questo caso il 10%, sarebbe pari a 7,2 milioni con analoga destinazione al fondo di produttività 2021 del personale civile, anche qui previa certificazione del MEF;
- a tal riguardo, il Ministro ci ha fatto sapere di aver chiesto di inserire nel DDL Bilancio 2021 una norma che incrementa le percentuali dei risparmi da destinare al FRD del personale civile dal 4-10% attuali al 25-70%, il che porterebbe ad un forte incremento delle risorse utili a ridurre, già dal 2021, il GAP retributivo del pers.civile;
- lo stesso DDL bilancio dovrebbe contenere norme per l’attuazione dell’operazione di perequazione delle Indennità di Amministrazione fra dipendenti pubblici, per come previsto dalla Legge di Bilancio 2020 (L. 27.12.2020, n. 160, art. 1 commi 143 e 144) che ha disposto l’istituzione di un fondo pari a 80 milioni di euro destinato all’armonizzazione dei trattamenti economici accessori del personale appartenente alle aree professionali e del personale dirigenziale dei Ministeri a decorrere dall’ anno 2021. A partire dal 2020, il fondo potrà essere inoltre alimentato, con le eventuali somme che si rendessero disponibili a seguito del rinnovo dei contratti del pubblico impiego precedenti al triennio contrattuale 2019-2021, da attuare da gennaio 2021.
FLP DIFESA nel suo intervento ha innanzi tutto contestato il ritardo nella calendarizzazione della riunione odierna, attesa già per la prima metà di settembre, posto che i suoi esiti hanno pesantemente condizionato la trattativa sul FRD 2020 e che, salvo “ripensamenti dell’ultima ora” di altre sigle, a tutt’oggi vede solo la FLP DIFESA sostenere, con le risorse attualmente disponibili, la seconda proposta dell’A.D., vale a dire quella comprensiva delle progressioni economiche per 2574 unità; ha contestato la riduzione delle risorse da risparmi come oggi quantificate, e denunciato la loro indisponibilità per le progressioni economiche nel 2020, che, se unite a quelle già individuate nel FRD 2020 Difesa, avrebbero consentito di colmare le zero progressioni 2019; ha chiesto conferme in merito alla stabilizzazione dei 21 milioni di euro di cui all’accordo CGIL-UIL-FLP del 5 aprile 2017 destinati a compensare il GAP economico e poi destinati alla performance organizzativa, risorse che per ora non sono strutturali; ha chiesto di conoscere i dati analitici relativi ai risparmi pregressi e a quelli 2020, ivi compresi ovviamente i dati relativi ai pensionamenti; ed ha chiesto infine di sapere se il Gabinetto abbia formulato una qualche proposta normativa per il riconoscimento della peculiarità del ruolo del personale civile, in analogia con quanto già avvenuto per il personale militare, che consenta l’attribuzione di risorse utili a colmare il GAP retributivo con altri dipendenti pubblici anche tramite l’istituzione di un Fondo Integrativo Speciale.
Val la pena di riferire che alla richiesta di altre sigle di riferire in merito alla proposta di istituire una Indennità di Funzione, la delegazione AD ha espresso perplessità circa la sua percorribilità in ragione delle difficoltà che incontrerebbe in F.P. (come da tempo FLP Difesa ha rilevato, e da qui la ns. proposta alternativa).
Questi i contenuti del tavolo tecnico odierno, che proseguirà i propri lavori il 28 ottobre p.v., mentre come noto il 26 p.v. è previsto il tavolo tecnico in materia di assunzioni e sulle Capitanerie di porto. Tavoli tecnici, però, dove è mancata l’Autorità Politica, che avrebbe dovuto rispondere sulle diverse questioni che hanno tutte una prevalente connotazione politica.
Nell’attesa, attendiamo ora il DDL Bilancio 2021….
Cordiali saluti.
p. LA SEGRETERIA NAZIONALE Maria Pia Bisogni – Pasquale Baldari