Incontro con il sen Latorre D.G. di Agenzia Industrie Difesa. Si alI’Ipotesi di accordo sul Fondo Risorse Decentrate per l’anno 2020. FLP DIFESA concorda, denunciando però il grave ritardo e chiede che, per il 2021, si anticipi il confronto e si introducano alcune varianti. Il sen. Latorre dice sì a due tavoli di confronto nazionale richieste da tempo da FLP DIFESA: il primo sulle esigenze assunzionali e il secondo sulle criticità emerse in alcuni Enti. E, subito dopo il bilancio, il confronto sul piano industriale triennale

Notiziario FLP DIFESA n. 29 del 16 aprile 2021 –

La foto sull’incontro del DG AID con le OO.SS. pubblicata sul sito AID

Nella mattinata di ieri 15 aprile  u.s., si è svolto presso AID il secondo incontro con il Direttore Generale sen. Nicola Latorre  con all’ordine del giorno l’Ipotesi di accordo sulla distribuzione del Fondo Risorse Decentrate  2020, al quale  hanno partecipato per conto della dirigenza AID il Capo Ufficio delle attività industriali Contrammiraglio Corona, il Capo Ufficio personale Ten. Col. Maiorano e la Referente per le relazioni sindacali Dott.ssa Rosselli.

Nel suo intervento iniziale, Il Direttore ha sottolineato la necessità di articolare la discussione  in  due momenti, dando in primo luogo precedenza alla discussione e sottoscrizione dell’Ipotesi di accordo per il FRD 2020 dell’AID, per poi procedere al confronto sulle tematiche di carattere generale degli Enti AID, mentre le tematiche specifiche a giudizio del D.G.  devono prioritariamente trovare risposte all’interno degli stessi. Allo stesso tempo, il sen. Latorre ha ribadito la necessità di una strategia comune proponendo l’apertura di un tavolo  di confronto con le  con le OO.SS Nazionali in ordine all’esigenza, da noi da tempo sollecitata e ribadita anche nel corso del primo incontro (si veda il Notiziario n 11 del 5 febbraio 2021, primo capoverso di pg. 2),  di ottenere un piano straordinario di assunzioni per AID,  al fine di superare le difficoltà presenti soprattutto  a causa della carenza di personale, difficoltà destinate ad aggravarsi sempre di più nel futuro e che impediscono  la pianificazione di possibili ulteriori nuove attività di lavoro che renderebbero complessivamente AID più produttiva.  Il sen. Latorre ha poi ricordato gli oltre 200 milioni in arrivo dall’Europa con il Recovery Found, e ha auspicato che, nell’ambito del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) che il Governo sta definendo, e che andrà a fine mese all’esame del Parlamento, vengano rese disponibili significative risorse per le esigenze di Agenzia Industrie Difesa.

Infine, nel comunicare che nelle prossime settimane saranno avviate le procedure per l’assunzione di n. 50 unità, ha comunicato che, subito dopo la chiusura delle attività legate alla definizione del bilancio finanziario che gli permetterà di avere una fotografia della situazione finanziaria, è nelle sue intenzioni incontrare le OO.SS. per la presentazione del piano industriale triennale, accogliendo positivamente la nostra richiesta formalizzata per lettera e ribadita anche nell’incontro del 5 feb. u.s.

E’ poi iniziato il giro degli interventi, e in merito al FRD 2020 AID quasi tutte le OO.SS. hanno dichiarato di concordare con la bozza predisposta dalla D.G.  Nel suo intervento FLP DIFESA  ha innanzitutto sottolineato il ritardo con cui si sta facendo l’accordo (4 mesi dopo la sottoscrizione definitiva dell’accordo della Difesa);  ha quindi preso atto  dell’incremento della dotazione del Fondo rispetto all’anno precedente (oltre 500mila euro), ma ha  sottolineato che sarebbe opportuno conoscere il dettaglio sulle voci che alimentano il fondo e  inoltre che gli accantonamenti vengano indicati non solo per tipologia generale (turni, reperibilità, etc) ma,  come avveniva in passato,  in modo disaggregato per singolo Ente al fine di consentire alle OO.SS. un esame più puntuale delle voci di spesa, e a tal proposito ha avanzato la proposta  che per il Fondo Risorse Decentrate 2021 venga modificato nell’impianto, tornando a quanto si è fatto negli anni precedenti al 2019, dunque inserendo il dettaglio per ogni  Stabilimento in ordine alle varie indennità. Abbiamo anche segnalato l’utilità di una partecipazione più attiva da parte di AID al tavolo di confronto presso PERSOCIV sul FRD della Difesa, atteso che detto accordo viene poi recepito in toto in ambito AID con effetti sul proprio personale; infine, ha auspicato che, a partire dal prossimo anno, il confronto sul FRD AID in AID si apra nei giorni immediatamente successivi alla sottoscrizione dell’Ipotesi di accordo della Difesa allo scopo di non accumulare ritardi come avvenuto quest’anno, evitando anche così che i  lavoratori di AID possano percepiscano il fondo in ritardo.

La nostra proposta ha trovato riscontro positivo da parte del sen. Latorre, che ha anche condiviso la necessità di evitare i ritardi da noi denunciati.

In allegato su questa stessa pagina, la bozza dell’Ipotesi di accordo su cui si è registrata la convergenza delle Parti sindacali.

A conclusione dell’incontro, Direttore Generale e Parti sindacali hanno concordato sulla istituzione di due tavoli nazionali: il primo tavolo nazionale, con la funzione di analizzare e definire le attuali esigenze in termini di risorse umane complessive per singolo Stabilimento, da inserire in un piano straordinario di assunzioni come da noi già proposto nell’incontro del 4 febbraio u.s.; il secondo,  con l’obiettivo  di entrare nel merito delle difficoltà esistenti in alcuni Enti sia dal un punto di vista delle relazioni sindacali non sempre corrette e nella gestione degli istituti contrattuali (straordinari, turnazioni, reperibilità ecc..) che producono disparità di trattamento tra gli Enti e anche tra dipendenti dello stesso Ente, spesso con motivazioni non condivisibili, a volte anche con sfumature  “clientelari”,  che occorre ricondurre ad una maggiore omogeneità.

La volontà espressa inizialmente dal DG di limitare il confronto odierno esclusivamente ai punti iscritti all’o.d.g.  non ci ha consentito di  entrare nello specifico delle diverse problematiche rappresentateci alla vigilia dell’incontro da parte delle nostre rappresentanze locali, avendo potuto di fatto solo accennare alle situazioni di criticità legate all’emergenza Covid, e tra queste  i protocolli e la sicurezza delle Unità produttive di Messina, Capua, Fontana Liri e Baiano di Spoleto.

Se ne parlerà al prossimo incontro, che auspichiamo avvenga in tempi molto ravvicinati.

 p. LA SEGRETERIA NAZIONALE– Maria Pia Bisogni e Maria Teresa D’Urzo

Allegato: Bozza Ipotesi accordo FRD 2020 AID per tavolo15 aprile