Notiziario FLP Difesa n. 36 del 18 maggio 2021 –
Si è svolta oggi a Persociv la riunione per la ripresa della trattativa sul FRD e le progressioni 2021, avviata lo scorso 24 febbraio, di cui al Notdif 14/2021. Molta carne al fuoco, dopo che la finanziaria 2021 ha arricchito il FRD di 20 milioni (grazie agli emendamenti predisposti da FLP DIFESA di cui al notdif 114/2020) oltre alle risorse derivanti dai risparmi 2020 in materia di buoni pasto e straordinario.
Nel 2020 l’accordo sul FRD si era concluso senza progressioni (per questo non sottoscritto da FLP DIFESA), e con l’impegno reiterato dall’A.D. per l’anno 2021 di destinare le risorse derivanti dai risparmi di cui alla l.244/2012 “…al finanziamento delle progressioni economiche e alla valorizzazione del personale appartenente alla 1^ area…).
Nella bozza presentata dall’AD e oggi in discussione emerge, rispetto alla bozza di febbraio, quanto segue:
- Le risorse del FRD ammontano oggi a €. 77.018.657,59, ivi compresi i 20 milioni aggiuntivi di cui alla Finanziaria per il 2021, il cui utilizzo è condizionato al raggiungimento della riduzione organica del personale previsto dalla l. 244/2012, vincolo che sarà soddisfatto dopo la imminente firma del Ministro Guerini sul Decreto di approvazione del Piano Triennale del Fabbisogno del Personale 2021-2023; vi sono compresi anche i risparmi 2020 per straordinario e buoni pasto, che la norma destinava alla performance, e che AD ha invece destinato a incrementare FUS e Performance Individuale: in merito FLP Difesa ne ha riproposto l’attribuzione alla Performance Organizzativa. Non vi è invece ancora ricompresa la quota derivante dal FESI.
- Aggiornata la ripartizione delle somme tra AD e AID, sempre in misura proporzionale alla consistenza organica: in merito abbiamo chiesto di verificare con AID le criticità derivanti dal maggiore fabbisogno di risorse per turni (già emerse nel 2019, ed amplificate nel 2020 per le maggiori peculiari attività svolte da AID nel corso della emergenza COVID 19), e la adeguatezza delle risorse necessarie alle progressioni anche in AID.
- Particolari Posizioni di Lavoro: è stato portato un generale incremento del 15% delle misure economiche per le diverse voci: rischio radiologico, tecnici di radiologia; rischio; bonifica campi minati; premio disattivazione per gli artificieri; centralinisti non vedenti; imbarco/lavorazione/collaudo; distruzione di armi chimiche. E’ stata recepita la nostra richiesta (vds proposte FLP Difesa in all. al Notdif 14/2021) di integrare, fra i destinatari della indennità di imbarco, il personale dei settori tecnici e del settore dei servizi generali coinvolto nella costruzione, oltreché di natanti e unità navali, anche di assimilati, quali passetti, bettoline e boe.
- La novità è la proposta di una ulteriore indennità di 50 € al giorno per il personale conduttore di gru e autogru, che troverebbe fondamento nella carenza organica di tale personale, e dunque nella necessità di incentivare quello attualmente in forza: noi riteniamo questa proposta insostenibile e discriminatoria nei confronti degli altri dipendenti: non è accettabile l’idea di sopperire alle mancate assunzioni (non più rimandabili) di personale tecnico della Marina con i soldi di tutti, di cui al salario accessorio!! Si potrebbe piuttosto risolvere temporaneamente la questione con assunzioni a tempo determinato di personale esterno, che utilizzi i ns. mezzi , con risparmio di spesa, evitando il ricorso a riconversioni professionali per motivi di servizio (che provocherebbero criticità in altre professionalità), e favorendo l’occupazione sul territorio, in attesa che vengano completate le procedure di assunzione del personale tecnico specificamente previsto dallo Stato Maggiore Marina per la sua area industriale.
- Indennità per turni e reperibilità: risalgono gli accantonamenti, rispettivamente €. 6.529.135,00 ed €. 2.459.636,00. In merito abbiamo sollecitato la riapertura di un tavolo tecnico, alla luce della significativa incidenza della voce sul bilancio complessivo; e abbiamo chiesto chiarimenti in merito alla superabilità del limite massimo di spesa annuo delle assegnazioni attribuite agli Enti (già definite con le ricognizioni).
- Indennità di Mobilità: confermato l’accantonamento di €.70.000 e il raggio di applicazione entro i 50 Km;
- Posizioni Organizzative: evidenziata la consistenza numerica delle due categorie, ed incrementati gli importi, ridimensionati rispetto alla ipotesi di febbraio (41 PO di Cat I e 202 PO di Cat II cui viene rispettivamente riconosciuto l’importo di €. 1.881,43 e di 1.162,76 €. al netto degli oneri a carico del datore di lavoro. In merito abbiamo proposto una rettifica della nozione di “Titolarità di unità organizzativa” nel senso che la stessa debba corrispondere ad articolazioni che contemplino l’effettiva direzione e coordinamento di 1 o più unità di personale.
- Performance organizzativa: confermati dalla legge di bilancio, ma solo per il 2021, i 21 milioni acquisiti nel 2017, di cui allo storico accordo del 05/04/2021 tra il vertice politico e CGIL-UIL-FLP Difesa ( 39 del 05/04/2017), per una quota individuale media di €. 751,51 al netto degli oneri a carico del datore di lavoro. Tra FLP Difesa ha ribadito la propria convinzione che debbano essere ricomprese fra le assenze da considerare positivamente ai fini del calcolo della presenza in servizio anche quelle determinate dall’emergenza COVID (Ricovero, Esonero, Malattia, Quarantena, etc), quelle di cui al c.3 della l. 104/92, e tutte le assenze per motivi sindacali, per le quali ha rivendicato il valore intrinseco della specifica attività di rappresentanza del personale.
- Maggiorazione del premio per la performance organizzativa per il personale di 1^ Area: AD ha finalmente fatto propria la nostra sollecitazione a risolvere la vexata quaestio economica della 1^ area (ricordiamo che il riconoscimento di una “indennità” per il personale di area 1^ è stato proposto da anni da FLP DIFESA, che anche per questo non ha sottoscritto l’accordo FUA 2020 – si veda la nota a verbale allegata al CCNI 2020), mediante la maggiorazione del premio per la performance organizzativa, pari a €. 527,40 al netto degli oneri a carico del datore di lavoro (misura che riteniamo possa essere incrementata adeguatamente nella misura di un passaggio di fascia), e sarà riconosciuta previa verifica dei requisiti di permanenza nella fascia retributiva apicale da almeno 5 anni, e dell’impegno e della qualità delle prestazioni rese di cui alla valutazione della performance organizzativa. AD si è riservata di verificarne la percorribilità presso gli organi certificatori.
- Performance individuale: la quota individuale al netto degli oneri a carico del datore di lavoro è di €. 250,37;
- FUS: vi sono accantonati €. 10.733.675,51, per una quota media pro-capite di €.383,91 al netto degli oneri a carico del datore di lavoro . Ma AD riformula il testo dell’accordo, pur già certificato negli anni precedenti, eliminando l’enunciato che prevede che la distribuzione delle somme “sarà stabilita… …sulla base dei criteri individuati dalla contrattazione locale…”, provando a mettere in tal modo una PIETRA TOMBALE SUL DIRITTO DI CONTRATTARE IN SEDE LOCALE I CRITERI PER LA RIPARTIZIONE DELLE RISORSE, rinviando alla performance !!! Una questione sulla quale FLP Difesa ha manifestato con fermezza tutto il suo dissenso. Vogliamo sperare che le altre sigle sindacali facciano come noi una battaglia per impedire questo scempio, che ridurrebbe le Rappresentanze locali a ruoli solo virtuali e notarili rispetto alle scelte operate dal Dirigente.
- Progressioni orizzontali: progressioni per 10.352 colleghi, la cifra complessiva sale a 17.058.913,62 milioni di €, un po’ meno dei 20 recuperati a tal fine dal Ministro Guerini, in ragione di precedenti rilievi del MEF e FP che non consentono progressioni per più del 50% del personale in forzaal 1° gennaio (ribadiamo: quanto bene avremmo fatto a fare le progressioni 2020, per le quali ci siamo tanto battuti!!!). Confermato il modello adottato nell’ultima tornata, con gli stessi titoli e gli stessi punteggi. In particolare, Per la 3^ Area, abbiamo condiviso l’eliminazione del titolo “Titolarità della Posizione Organizzativa”, non dipendente solo dal merito individuale ma anche dalle condizioni ambientali; e abbiamo proposto di modificare la definizione del titolo di studio “abilitazione professionale post-lauream per l’esercizio di libere professioni”, eliminando la dicitura “libere”.
- Le Progressioni verticali fra le Aree e la parte normativa del CCNI sono aggiornati ad altra successiva riunione, di cui abbiamo sollecitato la calendarizzazione.
A margine , su nostra richiesta di aggiornamento, la Dott.ssa Montemagno ha fornito le seguenti informazioni:
- Assunzioni: Il bando di concorso autorizzato con la legge bilancio 2019, per assumere 294 tecnici da destinare ai tre Arsenali, 10 Stabilimenti di Lavoro e altri Enti, è alla Funzione pubblica, che sta provvedendo ad aggiornarlo alle nuove norme emergenziali sui concorsi;
- E’ pronto il Decreto Interministeriale F.P.-DIFESA afferente il corso-concorso per le 315 assunzioni di tecnici per l’Arsenale MM di Taranto, che sembrerebbero (ma non erano assunzioni straordinarie?) rientrare nel PTF 2021-2023 presentato da Persociv;
- Piano Triennale di Fabbisogno del Personale 2021-2023: il Decreto è alla firma del Ministro della Difesa, e prevede un fabbisogno ordinario di personale civile di 3.481 unità (36 dirigenti, 2372 di 2^ area, 703 di 3^ area, 11 professori e ricercatori, comprensive delle 431 unità previste dalla legge di bilancio 2021 e… forse (?) delle 315 unità per l’Arsenale di Taranto); naturalmente resterà poi da verificare le autorizzazioni alle assunzioni, che dovranno essere formalizzate con apposito successivo DPCM;
- Incremento della Indennità di Amministrazione per il personale Civile della Difesa: per l’attribuzione dei 30 milioni di €. attribuiti a tal fine dall’art. 1 comma 983 della legge di bilancio 2021 alla Difesa (a spanne, un incremento medio di 1.400 €. pro-capite) sono in corso le interlocuzioni con l’Aran per capire se la delegazione trattante possa avviare il percorso per un accordo in ambito Difesa (e il lavoro sarebbe già pronto), o se la trattativa debba svolgersi esclusivamente in ARAN, e in tal caso se si possa procedere direttamente, o se sia necessario attendere che sia prima firmato il CCNL FC 2019-2021.
Per ora è tutto. Cordiali saluti.
LA SEGRETERIA NAZIONALE FLP DIFESA Maria Pia BISOGNI – Pasquale BALDARI
Allegato 1: 14.05.2021 CCNI 2021-2023 Bozza per riunione OOSS
Allegato 2: Scheda titoli per progressioni in Prima AREA
Allegato 3: Scheda titoli per progressioni in Seconda AREA
Allegato 4: Scheda titoli per progressioni in Terza AREA