Incontro a Persociv in data 30 luglio u.s. per la calendarizzazione dei prossimi incontri. Le priorità: l’aggiornamento del Protocollo Nazionale della Difesa per la gestione dell’emergenza da Covid-19, prorogata al 31.12.2021, e la revisione delle regole per la mobilità ordinaria e straordinaria; fra gli argomenti a seguire, il prosieguo della trattativa per il CCNI 2018-2020 – parte normativa; la incompatibilità fra gli incarichi professionali e quelli di rappresentanza del personale; i benefici pensionistici derivanti da supervalutazione di periodi di servizio in lavori insalubri, polverifici, imbarchi.

Notiziario FLP Difesa n. 55 del 30 luglio 2021 –

Si è svolta oggi a Persociv alle ore 10,00 una riunione in videoconferenza con le OO.SS. nazionali, presieduta dal D.G. del personale civile dott.ssa Gabriella Montemagno, in accordo con la delegazione trattante di parte pubblica, finalizzata a calendarizzare le prossime riunioni dopo la pausa estiva su una serie di argomenti segnalati dalla FLP DIFESA e dalle altre OO.SS. della delegazione di parte sindacale.

CIRCOLARE AFFERENTE I LAVORATORI FRAGILI, SMART WORKING EMERGENZIALE SEMPLIFICATO E SORVEGLIANZA SANITARIA ECCEZIONALE

Come richiesto dalla FLP DIFESA con nota del 27 luglio u.s. (vds. Notdif. n°54 del 29.07.2021), abbiamo ricevuto notizia dalla dott.ssa Montemagno che, prima dell’inizio della riunione odierna, è stata firmata una specifica circolare in corso di pubblicazione sul sito internet di Persociv che recepisce le disposizioni derivanti dalle norme riportate nel DL 23.07.2021 n°105, in particolare: a) la conferma dell’applicazione dal 1° agosto al 31.12.2021 delle misure di cui al DPCM 02.03.2021 che prevedono lo SW emergenziale semplificato con le percentuali più elevate possibili; b) la proroga sino al 31.12.2021, dello stato di emergenza epidemiologica da Covid-19 e delle disposizioni sulla sorveglianza sanitaria eccezionale dei lavoratori fragili e in condizioni di comorbilità/età di cui all’art. 83 dell’ex DL 34/2020; c) la proroga fino al 31.10.2021, con effetto retroattivo dal 1° luglio, delle misure emergenziali previste per dall’art. 26 comma 2-bis dell’ex DL 17.03.2020 n°18, afferenti il personale individuato come “fragile” in forza del parere del medico competente che ha prescritto o prescriva l’accesso al lavoro agile del medesimo quale modalità prescrittiva; d) la proroga fino al 31.12.2021 (attuale termine di cessazione dello stato di emergenza) delle misure emergenziali previste dall’art. 39 dell’ex DL 18/2020 (diritto a svolgere la prestazione lavorativa in modalità agile se compatibile con le caratteristiche della prestazione) afferenti i lavoratori dipendenti disabili o che abbiano nel proprio nucleo familiare una persona con disabilità entrambi i casi nelle condizioni di cui all’art. 3 comma 3 L.104/1992.

AGGIORNAMENTO DEL PROTOCOLLO NAZIONALE DIFESA SULLE MISURE DI PREVENZIONE E SICUREZZA CONTRO IL COVID-19 –

Il D.G. di Persociv si è reso disponibile ad aggiornare il Protocollo integrandolo con le normative succedutesi nel tempo, suggerendo di non modificare troppo i contenuti dello stesso e di anticipare formalmente le eventuali proposte di parte sindacale. La FLP DIFESA, nell’apprezzare la circolare del 30.07.2021 sui lavoratori fragili e sul lavoro agile, utile a dare un indirizzo uniforme a tutte le articolazioni della Difesa, ha evidenziato la necessità di un seguito alla stessa per sottolineare altre parti rilevanti del Protocollo attualmente vigente da attuare in tutti gli Enti della Difesa: es. applicazione del lavoro agile anche al personale in possesso di professionalità tecniche, che svolgono attività ordinariamente in presenza, appartenenti soprattutto agli enti dell’Area Tecnico/Industriale e Tecnico/Operativa; garantire quotidianamente la pulizia e l’igiene accurata degli ambienti lavorativi, delle postazioni individuali di lavoro, dei servizi igienici, degli spazi comuni e degli impianti, ecc…; programmare la sanificazione routinaria dei suddetti luoghi, nonché la pulizia dei filtri degli impianti di aerazione e condizionamento/climatizzazione; promuovere e potenziare il ricorso a misure atte a contenere la diffusione del contagio; comunicare e confrontarsi con le rappresentanze sindacali anche attraverso i Comitati permanenti, al fine di condividere informazioni e azioni volte a contemperare la necessità di tutelare la salute del personale e dell’utenza con quella di garantire la piena operatività dei luoghi di lavoro. La FLP DIFESA, inoltre, ha segnalato che in alcuni Enti, a volte anche in applicazione di direttive emanate da Vertici militari delle singole linee gerarchiche e nonostante che la legislazione vigente non lo consente, si sono verificate situazioni di violazione delle norme sulla privacy, da un lato, nel trattamento dei dati personali relativi a tutti gli aspetti relativi alla vaccinazione, ivi compresa l’intenzione o meno della lavoratrice e del lavoratore di aderire alla campagna, alla avvenuta somministrazione (o meno) del vaccino e ad altri dati relativi alle condizioni di salute del lavoratore; dall’altro lato, nel far derivare da tali dati, conseguenze organizzative negative in ragione della libera scelta del lavoratore in ordine all’adesione o meno alla campagna vaccinale, generando a volte discriminazioni fra i dipendenti. Per tale ragione, per essere subito incisivi ed evitare possibili contenziosi all’interno degli Enti, ha richiesto l’inserimento nella circolare integrativa a quella del 30.07.2021, di un richiamo alle direttive riportate nel Provvedimento del Garante della privacy del 13 maggio 2021 e seguenti ed in ogni caso, da inserire nel testo di aggiornamento del Protocollo nazionale. Il D.G. del personale civile, ha comunicato che valuterà le ns. richieste, rendendosi disponibile per la diramazione di una ulteriore circolare.

CCNI 2018-2020 parte normativa

La dott.ssa Montemagno, ha ricordato che della bozza di documento all’esame, nelle poche riunioni effettuate qualche articolo è stato già trattato e condiviso, pertanto, salvo contrasti con eventuali norme inserite nel CCNL FC 2019-2021 all’esame in sede ARAN, gli stessi articoli potrebbero intendersi già approvati e quindi si rende disponibile per proseguire subito la trattativa. La FLP DIFESA, come più volte richiesto formalmente e per le vie brevi nel corso di altre riunioni, ha ribadito il notevole ritardo e concordato per il riavvio immediato della trattativa e la calendarizzazione degli incontri, al fine di addivenire quanto prima ad un testo il più possibile condiviso e di riferimento, anche perché alcuni istituti contrattuali da trattare a livello periferico sono strettamente collegati con gli accordi di livello nazionale e la mancanza degli stessi pone ostacoli alle corrette relazioni sindacali.

INCOMPATIBILITA’

Il D.G. di Persociv ha comunicato di aver predisposto una nuova e specifica circolare in materia e di essere disponibile, nei primi giorni di settembre, ad un preventivo confronto prima di diramarla e pubblicarla sul sito. La FLP DIFESA ha concordato per il confronto preventivo.

MOBILITA’ ORDINARIA E STRAORDINARIA

La dott.ssa Montemagno ha recepito le richieste della FLP DIFESA e delle altre OO.SS., e si è resa disponibile per l’emanazione di un bando di mobilità ordinaria definendo prima le scelte, se proseguire con le regole concordate nei “confronti” del 2018 tra le OO.SS. (non dalla FLP DIFESA) e gli OO.PP., all’epoca dell’ex SSS Difesa on. D. Rossi, che, di fatto, sono risultate penalizzanti e che pochi dipendenti ne hanno potuto beneficiare, o se si rende necessario un intervento sul testo e modificarlo. Il D.G. ha inoltre evidenziato la necessità di rimodulare anche le regole per la mobilità straordinaria. La FLP DIFESA ha chiesto la riscrittura delle regole ed ha sottolineato il fallimento totale degli accordi derivanti dagli esiti dei confronti richiamati da Persociv e del bando di mobilità ed interpello collegato effettuati nel 2019 (per il quale FLP DIFESA, a differenza delle altre OO.SS., sostenne il suo annullamento/sospensione e chiese di andare ad un chiarimento prima dell’emanazione di un nuovo/rinnovato bando più in linea con le legittime aspettative dei lavoratori) che ha reso evidente gli effetti negativi prodotti dal mantenimento del “grado di scopertura zero”. Come non ricordare le regole del “protocollo d’intesa” del 29.09.2015 che avevano già prodotto criticità con il bando di mobilità volontaria ordinaria del 2016, nel quale erano stati fissati dagli OO.PP. “gradi di scopertura organica massima sostenibile per ciascun Ente e per singolo prof. prof.” decisamente alti e in molti casi addirittura pari allo “0”, soglie queste che portarono a esiti imbarazzanti: meno di un centinaio, i lavoratori trasferiti nelle Sedi richieste. Proprio per questo, nel 2017, dopo un lungo confronto con A.D. per modificare il protocollo, prima in sede tecnica e poi in sede politica, in data 13.12.2017 si pervenne all’accordo conclusivo con Difesa Gabinetto che prevedeva la cancellazione del “grado di scopertura zero” (vds. comunicato unitario CGIL-UIL-FLP-UNSA in Notiziario n. 128 di pari data). Quell’accordo avrebbe dovuto fare da battistrada alla sottoscrizione del nuovo protocollo, cosa che invece non avvenne perché A.D., all’interno della quale si annidano tuttora i nostalgici della vecchia procedura con i pareri discrezionali degli OO.PP., colse al volo e fece propria la richiesta di CGIL-CISL-UIL+UNSA (3+1) di attendere il nuovo CCNL e di procedere in base alle nuove norme, che escludono alla radice qualsiasi protocollo e prevedevano solo il confronto ex art. 5 (con le scelte finali in capo ad A.D.) e la firma di un verbale di confronto (che è comunque cosa diversa da un protocollo d’intesa), atteso che il comma 2 dell’art.5 prevede che sia “redatta una sintesi dei lavori e delle posizioni emerse”, ma non ne dispone di certo anche la firma. E’ così è poi avvenuto: il protocollo non è stato mai sottoscritto, nonostante i 3+1 lo avessero incredibilmente richiesto più volte, e, al suo posto, si sono svolti i confronti: prima a PERSOCIV quello sulle procedure (rimaste quasi analoghe alle precedenti) e poi quello con gli OO.PP. sui c.d. “gradi di scopertura”, confronti tutti ai quali FLP DIFESA non ha partecipato perché all’epoca esclusa dai tavoli per la non firma del CCNL FC 2016-2018 (firma tecnica avvenuta solo in data 21.09.2018). Dei confronti con gli OO.PP. per stabilire i “gradi di scopertura”, si sono conosciuti gli esiti attraverso la lettura dei comunicati unitari: per gli Enti di area SGD e per gli Enti della Giustizia Militare, il 20% per i profili tecnici e amministrativi; per gli Enti di area SMD, il 15% per i tecnici e il 25% per gli amministrativi; nulla invece per gli Enti dei CC. Così si era letto nei comunicati unitari, ma così poi non è avvenuto nei fatti, atteso che il bando pubblicato ha evidenziato per molti profili e per molti Enti un “grado di scopertura “0”, assolutamente inammissibile alla luce dell’accordo politico del 13.12.2017.

Ebbene, oggi, presa coscienza dei danni prodotti ai lavoratori, tutte le OO.SS. chiedono la rivisitazione delle regole sulla mobilità ordinaria e straordinaria: eliminazione del grado di scopertura zero; trasparenza sugli organici dei singoli Enti, ivi compresi i pensionamenti a breve e medio termine e gli effetti del Piano Triennale dei Fabbisogni di Personale civile 2021-2023; superamento dei pareri degli OO.PP. e decisione di Persociv per la mobilità volontaria straordinaria connessa con le norme di tutela sociale; sospensione dei continui tagli di posizioni organiche civili negli Enti, ancora legati alla riduzione organica prevista dalla L. 244/2012, nonostante che in Parlamento sono all’esame disegni di legge per rimodulare anche i termini temporali di tale legge; ecc…

La dott.ssa Montemagno ha riferito che per la questione delle T.O.O. dei singoli Enti, provvederà a sollecitare formalmente il riscontro agli OO.PP. visto che sono in ritardo da circa un anno e mezzo e che c’era stato un impegno politico a fornirli a Persociv ed alle OO.SS. nazionali. In merito ai pareri degli Stati Maggiori per le istanze di mobilità straordinaria, è necessario sciogliere un nodo di carattere politico legato a provvedimenti normativi che riconoscono tali competenze. Anche su questo argomento, il D.G. del personale ha invitato le OO.SS. ad inviare proposte formali di modifica delle regole sulla mobilità volontaria.

POLVERIFICI, LAVORI INSALUBRI E IMBARCO

Il D.G. di Persociv ha comunicato che le circolari sino ad ora emanate in materia, sono in linea con la normativa vigente e con la giurisprudenza della Corte dei Conti, sino al 2° grado, che si sta formando su casi di dipendenti del Ministero della Difesa; ha altresì riferito di essere a conoscenza che, anche per questi argomenti, le OO.SS. hanno presentato le problematiche a Gabinetto Difesa e richiesto un incontro. A riguardo, FLP DIFESA ha comunicato che in data 12 aprile 2021, in occasione del nuovo Governo, ha ripresentato la richiesta formale d’incontro a Gabinetto Difesa tramite il nuovo SSS alla Difesa, on. Giorgio Mulè, e che allo stato, pur comunicandoci di aver preso a carico la ns. richiesta, non ha convocato. Inoltre, FLP DIFESA ha richiesto un tavolo tecnico con Persociv, per ricercare soluzioni interne al Ministero, evidenziando che, non è accettabile far ricadere sui lavoratori aventi titolo e prossimi alla pensione, le inadempienze procedurali (di comunicazione e archiviazione) perpetuate nel tempo dai datori di lavoro e responsabili dell’impiego, che oggi ostacolano la produzione di attestazioni di periodi pregressi per mancanza di documentazione agli atti.

La dott.ssa Montemagno ha assunto l’impegno di interloquire con Gabinetto Difesa per convenire su come procedere per l’incontro con le OO.SS. (incontro congiunto Gab. Difesa e Persociv oppure due riunioni separate) e di verificare se ci sono margini di manovra per risolvere la problematica in esame in ambito di Dicastero, anche se sembra necessario un intervento legislativo per il quale serve il supporto della parte politica del Ministero.

SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE PERFORMANCE INDIVIDUALE

La dott.ssa Montemagno ha informato che il Ministro della Difesa ha predisposto due direttive per il sistema performance individuale, una per il personale dirigente ed una per il personale civile delle aree funzionali, che entreranno in vigore dal 1° gennaio 2022. A breve termine, Gabinetto Difesa provvederà a trasmetterle alle OO.SS. nazionali di riferimento per le due categorie di dipendenti e convocherà per il previsto confronto. A riguardo, è stato richiesto alle OO.SS. di inviare formalmente le proprie osservazioni.

Dopo la prima decade di settembre, si avvieranno gli incontri: la prima convocazione riguarderà l’aggiornamento del protocollo Covid-19, la seconda la mobilità ed a seguire i restanti argomenti.

Per finire, s’informa che la FLP DIFESA ha avviato analoga iniziativa verso AID, con lettera del 30.07.2021 che pubblichiamo sul ns. sito, al fine di calendarizzare le prossime riunioni su argomenti d’interesse delle lavoratrici e dei lavoratori e per la diramazione di una specifica circolare sui lavoratori fragili.

Come sempre, Vi terremo aggiornati.

Fraterni saluti.

 IL COORD. NAZIONALE FLP DIFESA – Maria Pia BISOGNI – Pasquale BALDARI

Allegato 1: 30.07.2021  nota FLP Difesa per AID

Allegato 2: 30.07.2021 Circ. PERSOCIV 50752 – DL 105-23.07.2021 – lavoro agile, sorveglianza sanitaria e lav. fragili