Notiziario FLP Difesa n. 22 del 23 marzo 2022 –
Si è svolta ieri la riunione a Persociv per definire il Protocollo anti Covid 19 per lo svolgimento in sicurezza delle procedure elettorali per le elezioni delle RSU, proposto alla delegazione trattante di parte pubblica con lettera FLP DIFESA del 27.01.2022 ed approvato all’unanimità nella riunione del 9 febbraio u.s. (vds. Notiziario n°9 di pari data), e per riattivare il confronto sul Regolamento del Lavoro Agile Ordinario nella Difesa, avviato a febbraio 2021 (vds. Notiziario n°13 del 22 febbraio 2021) e più volte sollecitato da questa O.S..
PROTOCOLLO SICUREZZA ANTI COVID-19 PER LE RSU 2022
In premessa, la dott.ssa Montemagno ha richiamato alcune delle novità contenute nelle norme del Decreto Legge approvato al C.d.M. del 17 marzo u.s. (di imminente pubblicazione in G.U.), per le quali Persociv ha già predisposto la circolare attuativa che prevede, fra l’altro, la prosecuzione dello SW ordinario sino al 30 giugno c.a. secondo le regole vigenti. Norme che, con l’abrogazione dal 1° aprile p.v. del green pass rafforzato per gli over 50 e la previsione solo del green pass base per accedere nei posti di lavoro, agevoleranno l’esercizio del diritto di voto alle lavoratrici e lavoratori della Difesa, e con ciò la buona riuscita delle elezioni RSU 2022, come da tempo perseguito da FLP. Né la proroga sino al 30 giugno 2022 dello smart working per i lavoratori fragili e per gli altri dipendenti aventi titolo, genererà ostacoli alla garanzia del diritto di voto.
Persociv attende di conoscere il testo ufficiale del citato D.L., per definire anche le regole da adottarsi per il personale civile in forza a Enti militari del Servizio Sanitario e delle Scuole di Alta formazione, per i quali, invece, risulterebbe confermato l’obbligo del green pass rafforzato e quindi, anche la eventuale sospensione dal servizio nel caso di mancato possesso di questa certificazione. Tali circostanze, come sollecitato da FLP DIFESA, potrebbero ostacolare il diritto di voto per questa categoria di lavoratrici/lavoratori, qualora le Commissioni Elettorali non adottino soluzioni praticabili, anche con il supporto di mezzi e strumenti dell’A.D. . Al riguardo, l’Amministrazione ha sottolineato come le soluzioni alle problematiche locali rientrino nelle competenze delle Commissioni Elettorali, nell’ambito della propria autonomia decisionale.
FLP DIFESA ha proposto alcune integrazioni alla bozza di Protocollo in esame, ricevendo la condivisione della delegazione trattante di parte pubblica quali: l’estensione delle misure di sicurezza destinate ai componenti delle Commissioni Elettorali ai componenti dei Seggi elettorali; la previsione di interventi non solo di pulizia ma anche di sanificazione; la fornitura di disinfettante liquido (tipo alcool) e rotoloni di carta per la disinfezione sistematica delle superfici e degli oggetti impiegati; la dotazione di mascherine FFP2 e di guanti per i componenti delle Commissioni e dei Seggi elettorali in tutte le fasi delle procedure elettorali, ivi ovviamente compresa quella riferita allo scrutinio delle schede. A riguardo, FLP DIFESA ha inviato a Persociv un documento riepilogativo delle proposte rappresentate, che pubblichiamo in allegato 1).
Persociv predisporrà la stesura finale del Protocollo, che ci sarà sottoposto con la massima tempestività per la sottoscrizione e la successiva diramazione a tutte le articolazioni della Difesa, in allegato a specifica circolare.
REGOLAMENTO DEL LAVORO AGILE IN AMBITO DIFESA
Come più sopra anticipato, la dott.ssa Montemagno ha preannunciato intanto, dopo la pubblicazione in GU dell’atteso Decreto-Legge, la emanazione di una specifica circolare attuativa delle nuove norme, che avrà particolare riguardo all’aggiornamento della disciplina dei lavoratori fragili e del green pass, e alla modalità di ricorso al lavoro agile ordinario dal 1° aprile 2022, nelle more della emanazione del Regolamento.
Infatti il D.G. ha sottolineato l’opportunità che il Regolamento sia coerente con la disciplina che sarà a breve introdotta dal CCNL FC 2019-2021, e con il Piano integrato di attività e organizzazione (il PIAO, che dovrà sostituire il POLA, per la cui redazione sono in arrivo nuove disposizioni entro il 31 marzo, e che dovrà essere redatto dalla nostra Amministrazione entro il 30 aprile), tenuto anche conto che le Amministrazioni con più di 50 dipendenti dovranno accorpare in un unico atto, tra gli altri, i piani della performance, del lavoro agile e dell’anticorruzione); dunque la tempistica per la emanazione del documento sarà soprattutto condizionata da quella necessaria per la sottoscrizione definitiva del CCNL FC 2019-2021, e comunque il Regolamento dovrà essere anche sottoposto alle valutazioni dell’OPI e del CUG, per poi per poi essere approvato da SGD e SMD. Dunque, tempi lunghi.
La FLP nel suo intervento: 1) ha sottolineato la necessità di proseguire il confronto per addivenire quanto prima ad un Regolamento condiviso da applicare in tutti gli Enti della Difesa; 2) ha auspicato il superamento degli attuali ritardi per l’emanazione delle Linee guida della F.P. e per la firma definitiva del CCNL.; 3) ha ritenuto utile rappresentare in breve alcune osservazioni sulla bozza di Regolamento ricevuta che, pur rimodulata in alcune parti, continua a riproporre limitazioni e vincoli già da noi contestati a febbraio 2021. Pertanto, nell’anticipare l’invio formale delle proprie osservazioni, che pubblichiamo in allegato 2), ha rimarcato che:
- Il lavoro agile per legge non è soggetto a vincoli di luogo e di orario, fatta salva la fascia di contattabilità, e dunque non può essere imposta “tout court” la formalizzazione nell’accordo individuale del luogo di svolgimento del lavoro agile;
- Non condivide che il contratto individuale debba prevedere una pianificazione delle giornate telelavorabili in sole 4 giornate al mese, limite che rappresenta una vera forzatura se si considera che il nuovo CCNL (col quale il Regolamento dovrebbe essere coordinato) non pone limiti alla pianificazione, né in esso è più riproposto il vincolo della prevalenza della prestazione in presenza; e non può sfuggire che tale limite non è neanche in linea con le norme attualmente vigenti.
- Per quanto attiene la mappatura delle attività eseguibili da remoto in modalità agile, deve essere prevista l’informazione, il confronto, il monitoraggio e l’aggiornamento periodico;
- Va ribadita la necessità della trasparenza dei dati relativi al grado di digitalizzazione raggiunto da ciascun Ente, obiettivo peraltro attribuito ai Dirigenti, e dello stato di implementazione della dotazione informatica utilizzata per lo svolgimento dell’attività lavorativa agile, che, peraltro, come previsto dal nuovo CCNL, dovrà essere fornita dall’Amministrazione insieme all’impegno di garantire ai lavoratori agili i necessari accessi da remoto e le relative credenziali personali.
- Deve essere richiamata nel Regolamento la figura e il ruolo del competente Responsabile per la Transizione al Digitale (RTD), garante per il Lavoro Agile e per l’acquisizione della strumentazione informatica utile a supportare il ricorso al lavoro agile, e Garante contro le discriminazioni nei confronti del personale economicamente più svantaggiato.
È tutto, naturalmente vi terremo aggiornati. Cordialissimi saluti
IL COORD.NAZ. FLP DIFESA
Maria Pia BISOGNI e Pasquale BALDARI
Allegato 1 : 22.03.2022 Osservazioni di FLP DIFESA su Protocollo Sicurezza RSU
Allegato 2 : 22.03.2022 Osservazioni di FLP DIFESA sulla Bozza Regolamento lavoro agile