Notiziario FLP Difesa n. 26 del 04.04.2022 –
Dopo i numerosi solleciti formali di FLP al PCM, M. Draghi, e ai Ministri per la P.A., R. Brunetta, e dell’Economia e delle Finanze, D. Franco, (es. Notiz. n°21 del 14.04.2021) e solleciti diretti nel corso delle trattative all’ARAN per il nuovo CCNL, nonché le diffide di FLP al Governo (vds. Notzdif. n. 25 del 28 marzo 2022), finalmente una buona notizia per i primi arretrati economici ed è anche per questo e per darci ancora più forza che invitiamo a votare le liste FLP alle elezioni delle RSU che si terranno il 5-6-7 aprile 2022.
Come noto, al fine di perseguire la progressiva armonizzazione dei trattamenti economici accessori del personale appartenente alle aree professionali e del personale dirigenziale dei Ministeri, con la legge di bilancio 2020 (L. 160/2019 art. 1 c. 143), è stato istituito nello stato di previsione del MEF un Fondo con una dotazione pari a 80 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2021, prevedendo che a decorrere dall’anno 2020, il Fondo può essere alimentato con le eventuali somme che si rendono disponibili a seguito del rinnovo dei contratti del pubblico impiego precedenti al triennio contrattuale 2019-2021. Le risorse economiche certificate dal MEF e rese disponibili dalla RGS, sono state quantificate in euro 90 milioni per l’anno 2020 e 170 milioni a decorrere dall’anno 2021 e, sono state ripartite con le percentuali stabilite dalla legge di bilancio 2020: il 90%, pari a euro 81 milioni per l’anno 2020 ed euro 153 milioni a decorrere dall’anno 2021, destinate alla progressiva armonizzazione del trattamento economico accessorio del personale delle aree funzionali in servizio presso i Ministeri al fine di ridurne il differenziale dei trattamenti, ed il 10%, pari ad euro 9 milioni per l’anno 2020 ed euro 17 milioni a decorrere dall’anno 2021, destinate alla progressiva armonizzazione dei Fondi per la retribuzione di posizione e di risultato del personale dirigenziale in servizio presso i Ministeri, incrementando per tale finalità i predetti Fondi di complessivi euro 9 milioni per l’anno 2020 e di complessivi euro 17 milioni a decorrere dall’anno 2021. Con il DPCM 23.12.2021 (pubblicato nella GU n°59 dell’11 marzo 2022), su proposta del Ministro per la P.A. e del MEF, sono stati definiti: la ripartizione delle risorse del Fondo alle singole amministrazioni e gli incrementi degli importi annui lordo dipendente (Tabelle 1 e 2), con le decorrenze ivi stabilite, incrementi che sono recepiti nei rinnovi contrattuali. Ripartizioni ed importi che hanno tenuto conto non solo del differenziale dei trattamenti esistente fra i Ministeri, ma anche degli ulteriori incrementi riconosciuti per legge ad alcuni Ministeri (es. 30 milioni di euro annui al Ministero della difesa, 10 milioni di euro annui al Ministero dell’interno, ecc..) e della conseguente rideterminazione delle relative indennità di amministrazione recepite nel CCNL FC 2019-2021 in corso di registrazione alla Corte dei Conti e che a breve entrerà in vigore.
La legge di Bilancio 2022 (L.234/2021 art. 1 comma 609), ha previsto che, nelle more della definizione del CCNL FC 2022-2023 si dà luogo all’erogazione dell’indennità di vacanza contrattuale (IVC) 2022 calcolata provvisoriamente sulla base dello stipendio previsto dal vigente CCNL FC 2016-2018. Tale importo si aggiunge a quello relativo all’IVC in godimento dal 2019 e andrà rideterminato all’atto dell’entrata in vigore del CCNL 2019-2021 sulla base del nuovo stipendio.
A riguardo, la FLP DIFESA ha provveduto a elaborare la tabella esplicativa degli arretrati maturati dai dipendenti civili del Ministero della Difesa sino al mese di aprile 2022 (mese di pagamento compreso), pubblicata sul sito di FLP DIFESA all’indirizzo internet https://flpdifesa.org/, che permette di rilevare velocemente, alle ultime colonne a destra, gli importi degli arretrati totali Netti (incremento IDA derivante dal DPCM 23.12.2021 insieme a IVC 2022), con riferimento ad ogni ex Area e fascia retributiva, nonché, dalle due tabelle a sinistra, l’importo dell’aumento mensile netto (es. per un dipendente A2F3, dal mese di MAGGIO 2022, si troverà nella busta paga un aumento netto pari a euro 51,71 di IDA + euro 3,39 di IVC per un totale di euro 55,10). Per quanto riguarda gli arretrati IDA del 2020 e 2021, sono stati applicati gli oneri previdenziali e fiscali con tassazione separata (T.S. pari al 24,42 % o 34,37 % in base alle fasce di reddito) mentre per gli arretrati (IDA e IVC) maturati nell’anno 2022 (da gennaio ad aprile) le quote sono state tassate secondo le nuove aliquote ordinarie pari al 25% o 35% in base alle fasce di reddito.
COORD. NAZ. FLP DIFESA: Maria Pia BISOGNI e Pasquale BALDARI