Notiziario FLP Difesa n. 30 del 18 maggio 2024 –
Al netto della corsa all’accaparramento del merito per il prossimo raggiungimento dell’obbiettivo di far passare tutti i colleghi operatori nell’area degli assistenti (ormai la gara è a chi prima dichiara i propri meriti, documentati o meno), riteniamo di fare il punto di situazione, dopo anni di documentatissime battaglie di FLP Difesa a sostegno della causa della 1^ area, dopo aver rifiutato per anni di sottoscrivere accordi FRD che non prevedessero forme di compensazione alla impossibilità di questi colleghi di accedere a qualsivoglia modalità di progressione; avevamo almeno trovato un palliativo nel riconoscere loro la maggiorazione della performance, ma prontamente nel 2023 questa voce è stata fatta sparire, e noi non abbiamo di nuovo sottoscritto il FRD 2023.
Oggi arriviamo finalmente alle progressioni 2024, che consentono di derogare al limite del 50% cui sono soggette le progressioni ordinarie, e dunque di creare posti a concorso in numero addirittura superiore ai candidati, assicurando di fatto a tutti gli operatori il passaggio all’area assistenti.
Dopo la prima riunione del tutto improduttiva dello scorso 2 ottobre, l’A.D. aveva trasmesso una propria bozza di bando in vista della riunione del 8 maggio u.s.. FLP Difesa aveva contribuito con proprio documento (All. 1) inviato l’8 maggio stesso, e con altri contributi in corso di riunione. Mercoledì 15 ci è stata inviata la bozza del bando (all. 2) per l’ultima revisione entro venerdì 17. Di seguito riportiamo le nostre valutazioni conclusive, tenendo conto delle richieste da noi formulate:
Valutiamo in modo assolutamente positivo i seguenti punti:
- La scelta di prevedere posti per 995 unità a fronte del numero rilevato di personale in forza degli Operatori attualmente in servizio, pari a 868 unità;
- La scelta dei numeri dei posti e la relativa ripartizione per singola famiglia professionale, come da noi proposto e come oggi prospettata dall’A.D., che sono stati sovrastimati rispetto ai numeri della forza esistente, al fine di assicurare a tutti dipendenti dell’area degli Operatori la progressione nell’area Assistenti nella corretta famiglia professionale, che coincide con i dati rilevati a seguito del reinquadramento del personale nelle corrispondenti famiglie professionali di riferimento, previo assenso dei dipendenti interessati, avvenuto con la procedura semplificata entro il 30.11.2023;
- l’impegno a mantenere i vincitori nella attuale sede di servizio, a tal fine è stata accolta la nostra richiesta di eliminare e/o rimodulare il comma 4 dell’art. 10 relativo all’“Inquadramento in ruolo”, che prevedeva la possibilità che i candidati potessero esprimere più preferenze, cosa che avrebbe richiesto di indicare nel bando le sedi verso le quali l’opzione poteva essere esercitata, e i criteri di precedenza fra i dipendenti concorrenti per la stessa opzione.
- E’ stato recepito il nostro suggerimento di integrare la premessa normativa del bando con il CCNI Difesa 27.01.2023 recante la individuazione delle Famiglie Professionali;
Abbiamo riproposto in nuovo contributo (in all. 3) inviato ieri alla dott.ssa De Paolis le seguenti questioni:
- Titoli di studio: riproponiamo di integrare l’articolazione dei titoli di studio posseduti con l’eventuale possesso della laurea, che pure l’Amministrazione in riunione sembrava aver accolto;
- Data di possesso dei requisiti e dei titoli: posto che riteniamo che tale data dovrebbe essere ricondotta “…alla data di pubblicazione del presente bando..,”, proponiamo di verificare e superare le contraddizioni esistenti fra quanto riportato nell’art. 2 comma 1 (data di scadenza del termine per la presentazione della domanda) e nell’art. 7 comma 12 (i titoli devono essere posseduti alla data di pubblicazione del bando);
- Mantenimento del trattamento economico in godimento: avevamo chiesto di integrare il bando, alla voce “Inquadramento in ruolo” di cui all’art. 10, con il richiamo alla specifica previsione contrattuale di garanzia di mantenimento (CCNL FC 2019-2021 – ART. 52 comma 5 che recita: “Il differenziale stipendiale cessa di essere corrisposto in caso di progressione ad area superiore e rientra nella disponibilità del fondo risorse decentrate, fatta salva la quota dello stesso eventualmente necessaria a garantire l’invarianza della retribuzione fissa annua in godimento (stipendio, comprensivo di differenziale stipendiale e indennità di amministrazione o di ente), nel caso in cui la retribuzione fissa annua della area di nuovo inquadramento (stipendio tabellare e indennità di amministrazione o di ente) risulti inferiore alla predetta retribuzione fissa in godimento. La quota eventualmente mantenuta è computata a carico del Fondo risorse decentrate ed è riassorbita, tornando conseguentemente nella disponibilità del Fondo risorse decentrate, in caso di progressione economica effettuata nella nuova area.”).
- Inquadramento in ruolo: abbiamo chiesto di rettificare la locuzione “Ciascun ente reimpiegherà i propri dipendenti con il nuovo profilo di inquadramento” in “Ciascun ente reimpiegherà i propri dipendenti con la nuova famiglia professionale di inquadramento.
E ora, completate le operazioni di confronto, la dott.ssa De Paolis, al rientro della festa del personale civile a Taranto, dovrebbe assumere la prossima settimana le ultime determinazioni alla luce dei riscontri forniti dalle OO.S. entro ieri, e procedere all’iter certificativo del bando.
E’ tutto, cordialissimi saluti a tutti.
Il COORDINAMENTO NAZIONALE FLP DIFESA – Maria Pia Bisogni – Pasquale BALDARI
All. 2 : 2024.05.15 Bozza_Bando_operatori_assistentiDEF
All. 3 : 2024.05.16 a Persociv su progressioni verticali area operatori