Riunione in AID per la conclusione della trattativa sul CCNI 2025-2027 e sulla distribuzione del FRD 2025. A giorni, la sottoscrizione. Ma in riunione ci siamo trovati di fronte ad una importante novità: l’allargamento e il potenziamento della delegazione trattante che cogliamo come gesto di apertura e di attenzione sul fronte delle relazioni sindacali. Bene, ma ora serve un incontro diretto con il D.G. per discutere delle tante criticità di AID, del suo futuro e dei piani industriali, temi sui quali FLP Difesa ha investito direttamente il Ministro.

Notiziario FLP DIFESA n. 20 del 23 maggio 2025 –

Qualcosa sembra finalmente muoversi all’interno di Agenzia Industrie Difesa e, dopo mesi di ripetute denunce da parte nostra in merito alle tante crescenti criticità attualmente in essere, buon’ultima la lettera al Ministro Crosetto inviata in data 20 u.s. e che qui alleghiamo per l’opportuna conoscenza dei colleghi, timidamente appare all’orizzonte qualche piccolo segno di cambiamento.

L’incontro di oggi tra AID e OO.SS. firmatarie del CCNL 2022-2024, convocato per la definizione e sottoscrizione del CCNI 2025-2027 e FRD 2025 dei lavoratori AID, ha preso una piega inaspettata fin dalle prime battute. La “sorpresa” – una vera e propria “novità” – è stata la significativa modifica della delegazione trattante di AID, che leggiamo come il tentativo di dare più corpo e più ruolo alle relazioni sindacali.

La Dottoressa Cimmino, che ha vissuto sinora in solitudine il rapporto con le OO.SS. ancorché unanimemente apprezzata per il suo instancabile lavoro in AID – un impegno senza il quale le problematiche attuali dell’Agenzia sarebbero sicuramente più gravi e numerose -, si è trovata nella riunione odierna affiancata da un fronte dirigenziale completamente nuovo. Ci siamo trovati di fronte non più un solo referente, ma un vera e propria delegazione, con la presenza nuova del Responsabile Ufficio Contratti, del Responsabile Ufficio Affari Legali e del Responsabile dell’Ufficio Amministrazione, oltre al verbalizzante.

Vogliamo leggere questa inattesa riorganizzazione della delegazione trattante come una diretta, seppur tardiva, risposta alle innumerevoli richieste che abbiamo fatto negli anni. Come noto, abbiamo sempre e costantemente richiesto un confronto diretto con il Direttore Generale prof.ssa Salmoni, per confrontarci sulla politica complessiva dell’AID e sulle attività e obiettivi delle dipendenti Unità Produttive, non solo per quanto attiene agli aspetti economici, ma anche e soprattutto per quanto attiene alla  qualità delle relazioni sindacali, sinora inadeguata,  e anche ai rapporti spesso critici tra i lavoratori e i Direttori degli Enti, che consideriamo una “piaga” che continua a logorare il clima interno e l’efficienza operativa.

A ciò si deve aggiungere l’urgente e non più procrastinabile necessità di definire in maniera compiuta e coerente con le altre realtà del Pubblico Impiego i rapporti tra AID, IGOP e MEF, e di rimbalzo con PERSOCIV che gestisce il personale civile della Difesa, al fine di rendere omogenei i trattamenti e di non generare figli e figliastri nell’ambito del personale impiegato in ambito Ministero Difesa.  Problematiche queste di natura inter-istituzionale, certo, che non vanno però considerate di mera competenza tecnica, ma necessitano, a nostro avviso, di un intervento politico di alto livello che fa capo direttamente alle responsabilità del Ministro Crosetto, che per questo abbiamo sollecitato con la lettera del 20 u.s. qui allegata. A seguire, occorrerà poi anche una diretta entrata in campo del Direttore Gen., che deve assumere in prima persona la gestione delle relazioni sindacali per gli aspetti più politici, quelli che toccano le scelte strategiche delle UU.PP. e in particolare i piani industriali, così come peraltro fanno i Vertici delle FF.AA., e non continuare ad eclissarsi delegando sempre ad altri la gestione del rapporto con le OO.SS.

Questi sono i ragionamenti che la delegazione FLP Difesa ha portato oggi al tavolo di riunione con la nuova delegazione trattante AID, riprendendo con grande forza e convinzione i contenuti e le argomentazioni presenti nella lettera che abbiamo inviato al Ministro il 20 u.s., e strappando alla fine, ancorchè non senza fatica, l’impegno della delegazione datoriale a sollecitare la Professoressa Salmoni, “compatibilmente con i suoi numerosi e gravosi impegni”, a pianificare finalmente un incontro con le OO.SS..

L’obiettivo è chiaro: fare un punto di situazione sulle attuali e reali prospettive di AID e degli Enti in ordine alle attività industriali e all’impiego del personale, e confrontarci su come superare insieme le attuali difficoltà gestionali di AID.

Concludiamo dicendo che la riunione odierna, in avvio, è servita comunque, a definire l’impianto dell’Ipotesi CCNI 2025-2027 e dell’ accordo per la distribuzione del FRD 2025, i cui contenuti ripropongono l’impianto dell’accordo fatto a PERSOCIV per il personale di Amministrazione Difesa, il cui testo sarà sottoscritto a giorni dopo di che partirà finalmente la procedura di certificazione, che speriamo sia breve.

Resteremo vigili e non abbasseremo la guardia, in attesa di risposte concrete e di segnali tangibili.

p. IL COORDINAMENTO NAZIONALE – Antonio Nappo, Maria Teresa D’Urzo e Giampietro Crocetti

Allegato: 20250520 – Lettera a Ministro per situazione AID