Prosegue il confronto a Persociv sulle progressioni verticali in deroga per il 2025. La DG conferma il numero di 120 posti e recepisce la nostra richiesta di rendere note le sedi disponibili e di eliminare la prova orale. FLP Difesa rilancia su: -scorrimento delle graduatorie 2024, -ripristino delle valutazioni 2024 per i titoli, -rivalutazione del punteggio delle annualità del servizio militare; -attivazione delle progressioni in deroga anche per i passaggi dalla 3^ alla 4^ area. Aggiornamenti su CCNI Difesa, ind. Di specifiche responsabilità, pagamenti del salario accessorio, arretrato e 2025.

Notiziario FLP Difesa n. 19 del 16 maggio 2025 –

progressioni verticali in deroga

Progressioni verticali in deroga

Si è svolta in data 15 maggio la riunione a Persociv, presieduta dal Vice D.G. Civile, Dott. Flavio MORETTI, in sostituzione del Presidente della delegazione trattante di parte pubblica, dott.ssa Maria DE PAOLIS, di prosecuzione del “Confronto sui criteri per il passaggio tra le aree”, di “illustrazione della circolare sulla ricognizione degli incarichi di specifiche responsabilità per la 2^ area” e di “illustrazione dei primi elementi per l’avvio del confronto sull’orario di 36 ore settimanali articolato su 4 giorni.”.

Ad inizio riunione, l’Amministrazione ha fornito le seguenti informazioni:

  • CCNI DIFESA 2025-2027 afferente anche il FRD 2025: La delegazione di parte pubblica ha informato che MEF e FP ancora non hanno certificato l’accordo e che si presume che possa arrivare l’attestazione entro fine maggio, per poi provvedere alla sottoscrizione definitiva e pagare le ppl, turni e reperibilità già maturate nei primi mesi del 2025 con la busta paga di luglio o di settembre.

A riguardo, la FLP DIFESA ha richiesto all’Amministrazione di dare seguito agli impegni assunti atti a ridurre i tempi di pagamento e di predisporsi per la sottoscrizione dell’Accordo definitivo entro fine maggio, in attuazione della norma legislativa (art. 40-bis comma 2 del DLvo 165/2001) che prevede la possibilità “….. omissis …. Decorso tale termine, ..omissis…, la delegazione di parte pubblica può procedere alla stipula del contratto integrativo. …omissis…”.

  • INDENNITA’ DI SPECIFICHE RESPONSABILITA’ NELL’AREA DEGLI ASSISTENTI (ART. 54 CCNL FC 2019-2021 E ART. 20 Ipotesi CCNI 2025-2027): L’Amministrazione ha predisposto una nuova bozza di circolare ricognitoria del numero degli incarichi esistenti tra quelli già individuati, di prosecuzione alla circolare del 07.11.2023, che potrà essere diramata solo dopo la firma definitiva del CCNI Difesa 2025-2027 e che renderà attuabile quanto contrattato (criteri, limite di spesa 450.000,00 euro lordo dipendente, contingente massimo di incarichi indennizzabili di n°500 unità, indennità accessoria teorica annua non superiore a Euro 900,00 lordo dipendente pro-capite), e con la quale gli Enti potranno segnalare anche “altra tipologia di incarico caratterizzato dalla presenza di una particolare responsabilità meritevole di indennità, per il quale andranno specificatamente indicati i compiti attribuiti/svolti.”
  • CCNI WELFARE 2025: manca la certificazione del MEF e FP per poterlo sottoscrivere definitivamente.
  • INCREMENTI DEL FRD 2025 DERIVANTI:
    1. DAL CCNL FC 2022-2024 (art 32): confluirà nella parte stabile lo 0,16% della massa salariale del 2021 (circa 1 milione di euro) e nella parte variabile lo 0,22% della massa salariale del 2021 (ancora da quantificare) con risorse a carico dei bilanci delle singole Amministrazioni.
    2. DAL FESI: circa 876.000,00 euro dall’Arma dei Carabinieri e circa 1.600.000,00 dalle altre FF.AA.
    3. DALLA RIDUZIONE (25%) DEL TURN OVER PER L’ANNO 2025: confluiranno circa 5,7 milioni di euro.
  • FUS 2024: con la busta paga di giugno 2025 saranno pagati solo i dipendenti in forza negli Enti che hanno firmato l’accordo, ricevuto la certificazione positiva del Mef e caricato i dati contabili nei tempi utili per tale operazione.
  • EX MILITARI TRANSITATI ALL’IMPIEGO CIVILE – APPLICAZIONE DEL CCNL FC 2022-2024 E DEL DPCM 27 DICEMBRE 2024: circa 750 dipendenti ex militari che hanno azzerato l’assegno ad personam dovrebbero ricevere l’adeguamento nella busta paga di giugno 2025, mentre per tutti gli altri prosegue la ricostruzione dei dati contabili dall’anno 2023 ad oggi.
  • BENESSERE DEL PERSONALE CIVILE: lo SMD sta seguendo la strada di un prelievo dai fondi della Difesa per coprire quello che manca, non escludendo la possibilità che la quota possa arrivare a circa 80 euro.
  • ELEVAZIONE CULTURALE DEL PERSONALE CIVILE DELLA DIFESA: a seguito del taglio del 40% delle risorse economiche assegnate ad inizio d’anno le risorse disponibili sono esaurite e le eventuali ulteriori richieste del contributo a parziale rimborso delle spese di studio non potranno trovare accoglimento. Si auspica di ricevere risorse integrative in fase di assestamento del bilancio e di riuscire a completare tutta la procedura entro la fine anno.
  • INDENNITA’ DI TURNO 2025: Persociv ha precisato che dal giorno dopo la firma definitiva dell’Accordo FRD 2025, saranno aggiornate in aumento le tabelle orarie dei turni (effetti del CCNL FC 2022-2024) e che per il periodo precedente a tale firma continueranno ad essere utilizzate le vecchie tabelle.
  • STRAORDINARIO: Persociv ha comunicato che, nel rispetto del limite del 2016 imposto dalle leggi, tendenzialmente sono identiche ogni anno le risorse economiche per il personale civile assegnate all’Amministrazione, e che Persociv ha già fatto richiesta al Mef di aumentare le risorse adeguandole almeno con gli incrementi orari derivanti dai nuovi CC.CC.NN.LL..

La FLP DIFESA sull’argomento ha segnalato: l’insufficienza delle risorse economiche e la necessità di garantire il pagamento al personale civile delle ore di straordinario maturate; – la crescente tendenza degli Enti di sopperire alla carenza del personale civile e alla necessità di assicurare comunque le esigenze di servizio con : a) l’aumento delle ore di straordinario senza poi poterlo pagare per mancanza di fondi, decidendo unilateralmente o condizionando i dipendenti a tramutare tutte le ore maturate o una parte delle stesse in recuperi orari compensativi; b) l’aumento del numero dei dipendenti inseriti in reperibilità, senza avere la certezza della copertura economica per pagare lo straordinario in caso di chiamata in servizio, ma incidendo negativamente sul capitolo di spesa del FRD; – l’aumento, in alternativa, delle attività manutentive e dei servizi esternalizzati, con un incremento delle spese della Difesa; – la necessità di rivedere, a tutti i livelli, i criteri di assegnazione delle risorse dello straordinario e di avviare iniziative politiche in base alla riduzione del personale civile, atte a svincolare le risorse dal limite del 2016.

  • PROGRESSIONI ECONOMICHE VERTICALI IN DEROGA 2025: L’Amministrazione ha l’illustrato i punti modificati della nuova bozza di bando inviata alle OO.SS. e ha informato che dai 6 milioni di euro disponibili, sono stati impegnati circa 2,7 milioni di euro per le PEV 2024 ed effettivamente spesati solo circa 1,8 milioni di euro. Per le PEV in deroga 2025, Persociv ha già richiesto al Mef di finanziarle con le somme residue non ancora impegnate (circa 3,3 milioni di euro).

La FLP DIFESA nel suo intervento, ha sottolineato i contenuti delle proposte già trasmesse formalmente in data 12.05.2025 e rappresentato delle nuove osservazioni/richieste:

  • Ha auspicato la chiusura del confronto in tempi brevi e la pubblicazione del nuovo bando quanto prima possibile, al fine di evitare le criticità che si sono verificate l’anno scorso;
  • Ha ritenuto insufficiente il contingente di 120 posti previsto per il 2025 rispetto ai 160 posti del bando del 2024, anche perché 84 posti del 2024 non sono stati ricoperti e auspica di poterli recuperare. Pertanto, ha proposto di rivedere al rialzo il numero dei posti per il bando del 2025 (portandolo almeno a 204 comprensivi degli 84 persi nel 2024); in alternativa, ha richiesto di prevedere lo scorrimento in graduatoria o ulteriori tranche di progressioni economiche verticali in deroga (e le risorse finanziarie ci sono) da avviare e concludere nel corso dell’anno corrente, anche perché sembrerebbe irrealizzabile entro i primi sei mesi del 2026 effettuare una nuova PEV in deroga (scadenza contrattuale prevista al 30.06.2026), stante la tempistica necessaria per avviare e chiudere i confronti, le necessarie autorizzazioni e l’avvio e il completamento delle procedure.
  • Ha apprezzato l’accoglimento della ns. proposta di eliminazione del colloquio orale e della doppia graduatoria, non solo perché si è evitato di determinare un differente trattamento tra i partecipanti del bando del 2024 e quelli del bando per il 2025, ma anche perché, a ns. avviso, sono criteri di selezione non in linea con le previsioni e lo spirito della norma in deroga del Contratto;
  • Ha riproposto di valutare la possibilità di riportare i punteggi di base dei titoli di studio a quelli previsti nel bando del 2024, vala a dire Diploma: 20 punti; Laurea triennale: 21 punti; Laurea magistrale/specialistica/VO: 22 punti.
  • Come già rappresentato nel corso delle precedenti riunioni e con la nota del 12.05.2025, ha ripresentato la proposta di equiparare gli ex militari provenienti dallo stesso Dicastero almeno con chi proviene da altra pubblica amministrazione, uniformando a 0,30 il punteggio per ogni anno di anzianità.
  • Ha sottolineato la necessità di far conoscere ai partecipanti le Sedi e gli Enti di destinazione, inserendo un allegato al bando, per garantire la trasparenza delle procedure ed una partecipazione più consapevole da parte dei dipendenti;
  • Ha reiterato la richiesta di realizzare anche le PEV in deroga dall’area dei Funzionari all’area delle Elevate Professionalità (anche per queste la scadenza della proroga è il 30.06.2026), peraltro specificatamente già previste nel Piano Triennale dei Fabbisogni del Personale del 31.01.2025, anche per i riflessi positivi (posti disponibili) sulle analoghe progressioni dall’Area degli Assistenti a quella dei Funzionari;
  • Ha evidenziato che, le motivazioni addotte dall’Amministrazione, afferenti alla inapplicabilità dello scorrimento delle graduatorie di idonei alle PEV del 2024, non hanno convinto i diretti interessati che continuano a segnalare le loro lamentele, perché la procedura dello scorrimento era stata specificatamente prevista nel bando.

Al termine degli interventi, il Vice D.G. di Persociv ha comunicato che rappresenterà le osservazioni/proposte ricevute dalle OO.SS., al D.G. per le decisioni finali da assumere. A riguardo, si segnala che con e-mail del 16 maggio c.a., la Dott.ssa Maria DE PAOLIS, ha comunicato le decisioni finali assunte in condivisione con gli altri componenti la Delegazione di parte Datoriale: “conferma che il numero massimo che la Direzione generale potrà mettere a bando è pari a 120. ……..omissis … non si ritiene possibile aumentare ulteriormente le posizioni, già portate da 100 a 120 …omissis…..  Si rappresenta inoltre che la Direzione, unitamente allo SMD, ha preso l’impegno di rendere note le sedi disponibili. Un maggior numero di posti a concorso renderebbe difficile procedere a tale attività ricognitoria già alla pubblicazione del bando.”

  • ORARIO DI 36 ORE SETTIMANALI ARTICOLATO SU 4 GIORNI: L’Amministrazione ha illustrato i primi elementi di valutazione (i contenuti della norma contrattuale, l’impatto sulla gestione quotidiana, l’eventuale iniziale sperimentazione, la compatibilità con altri istituti contrattuali, ecc..) per poi aprire ufficialmente il confronto nazionale con una bozza di lavoro.

Confermata la prossima riunione di confronto per il giorno 22 maggio 2025.

Fraterni saluti.

p. IL COORDINAMENTO NAZIONALE FLP DIFESA      Pasquale BALDARI – Antonio NAPPO