Riunione in Direzione Generale di Agenzia Industrie Difesa sulla distribuzione dell’ FRR 2025. La bozza di CCNI pervenuta dalla D.G. riporta di massima lo stesso impianto dell’Ipotesi sottoscritta in Amministrazione Difesa ma con alcune differenze. Lo stato del confronto con la Parte datoriale e gli esiti del confronto. Riunione comunque ancora interlocutoria, già aggiornata al 23 maggio p.v. Permangono comunque le criticità in ambito AID e la necessità di un confronto serio con il Direttore Generale

Notiziario FLP Difesa n. 18 del 15 maggio 2025 –

Il D.G. Fiammetta Salmoni in visita allo Stabilimento di Castellammare

Si è svolta nella mattinata di ieri, a Palazzo Marina, tra la Direzione Generale di Agenzie Industrie Difesa (AID) e le OO.SS. firmatarie del CCNL 2022-2024 la contrattazione per la definizione del CCNI AID per il triennio 2025-2027.

La   bozza del CCNI 25/27, pervenuta dalla Direzione Generale, riporta di massima lo stesso impianto dell’Ipotesi sottoscritta nei giorni scorsi presso Persociv dalle stesse OO.SS., ma con alcune differenze e particolarità, evidentemente legate alla realtà AID, che proviamo di seguito a sintetizzare:

  • maggiorazione del 40% sulla Performance individuale per il calcolo delle annualità dei nuovi assunti;
  • calcolo delle annualità dei nuovi assunti ai fini delle progressioni economiche all’interno delle aree.

Aggiungiamo che, dal confronto con la parte datoriale, è emerso che l’assegnazione da parte di Persociv della quota parte all’Agenzia da destinare all’FRD risulta mancante di circa 36 mila euro.

In relazione a quest’ultimo problema, la Direzione Generale si è comunque già interfacciata con Persociv, e la somma mancante dovrebbe essere riassegnata al Fondo dell’Agenzia.

In merito alle diverse fattispecie finanziate dall’FRD, allo scopo – del tutto condivisibile a nostro giudizio – di assicurare al personale civile AID le stesse quote pro-capite e le stesse misure economiche previste dall’Ipotesi di accordo sull’FRD destinato al personale civile Difesa (Fondo Unico di Sede; Performance individuale ed organizzativa; Posizioni Organizzative; etc.), la proposta della D.G. AID prevede:

  • l’attribuzione alla fattispecie “Turni” di circa 31 mila euro, che verranno recuperati dalla ri-assegnazione da parte di Persociv della quota mancante nella dotazione complessiva del Fondo AID e di cui abbiamo già detto;
  • la riduzione dell’elemento retributivo del personale in distacco sindacale dal 90% al 60%;
  • la riduzione del contingente di personale destinatario dei differenziali stipendiali.

Dopo lunga discussione,  le OO.SS. e la Direzione hanno convenuto sull’utilità di aggiornare la riunione a venerdì 23 maggio, attesa la necessità di una ulteriore riflessione al riguardo e di una verifica di praticabilità, più in particolare in ordine alla maggiorazione del 40% sulla performance individuale per il calcolo delle annualità dei nuovi assunti e in merito al calcolo delle annualità dei nuovi assunti, questione queste sulle quali la Direzione Generale si è impegnata a formulare, anche interfacciandosi con Persociv,   delle ipotesi di lavoro, che la stessa DG provvederà poi ad anticipare alle Parti sindacali con congruo anticipo rispetto alla data di effettuazione della prossima riunione.

A margine della riunione,  la Delegazione FLP Difesa, pur riconoscendo l’impegno della Dottoressa Cimmino e dei suoi collaboratori, ha riproposto alcune considerazioni già fatte in occasione dell’ultimo incontro del 7 maggio u.s., sia in ordine alla necessita di garantire pari opportunità e dignità del personale AID rispetto al personale di Amministrazione Difesa, sia in ordine alla  persistente assenza del Direttore  Generale prof.ssa Salmoni, che continua a non rendersi disponibile ad incontrare le rappresentanze sindacali per discutere con loro delle tante criticità in essere nella realtà AID  e di avviare un confronto serio sui piani industriali degli Stabilimenti, che da tempo chiediamo.

Un saluto a tutti, e ci risentiamo dopo il prossimo incontro.

 p. LA SEGRETERIA NAZIONALE – Antonio Nappo, Giampiero Crocetti e Maria Teresa D’Urzo