Notiziario FLP Difesa n. 32 del 30 agosto 2025 –
Facendo seguito al Notiziario FLP DIFESA n. 30 del 23 luglio 2025 nel quale s’informavano le lavoratrici e i lavoratori della ns. iniziativa assunta verso al SSSD, On. Matteo Perego di Cremnago, con la quale si segnalava la grave penalizzazione economica subita dal personale civile della Marina Militare per la performance organizzativa 2024 e si sollecitava un Suo intervento risolutore della problematica, in data odierna, la FLP Difesa ha nuovamente scritto (Allegato n°1) al SSS alla Difesa, per conoscenza al Presidente della Delegazione trattante di parte pubblica, per segnalare altre gravi criticità derivanti dall’aggiornamento della piattaforma Syllabus del 26 giugno 2025 e chiesto un Suo intervento correttivo, affinché: – siano riconosciuti, almeno in via transitoria per l’anno in corso, anche i corsi già fruiti senza test finale; sia valutata la possibilità di una più ampia offerta formativa specificamente dedicata alle figure tecniche e operaie; venga garantita chiarezza e uniformità di applicazione, evitando disparità di trattamento tra i lavoratori.
Come noto, la Direttiva Zangrillo prevede l’obbligo di 40 ore annue di formazione per ciascun dipendente. Con la nuova modalità comunicata in corso d’opera e riportata sulla piattaforma Syllabus, tuttavia, vengono conteggiati esclusivamente i corsi con test finale superato e rilascio del badge digitale, escludendo quelli già fruiti senza prova conclusiva.
Abbiamo evidenziato al Sottosegretario come questa modifica – introdotta a pochi mesi dalla fine dell’anno – rischi di penalizzare fortemente soprattutto il personale operaio e tecnico, per il quale già è difficile reperire corsi coerenti. Ciò comporterebbe non solo difficoltà nel raggiungimento dell’obbligo, ma anche conseguenze negative sulla valutazione della performance individuale. La FLP Difesa ha ribadito come la formazione debba rappresentare una leva di ammodernamento della Pubblica Amministrazione e del Dicastero, ma perché questo avvenga è necessario creare condizioni adeguate e realistiche per tutti i lavoratori.
Non possiamo inoltre non sottolineare la nostra forte contrarietà alla recente determina di Persociv del 6 agosto e alla successiva circolare del 26 agosto sugli assistenti amministrativi assunti nel febbraio 2024: riteniamo inaccettabile che l’Amministrazione modifichi unilateralmente contratti già sottoscritti, senza preventiva informazione alle OO.SS. Si tratta di un precedente grave e pericoloso, rispetto al quale abbiamo chiesto un autorevole intervento politico.
Con l’occasione, abbiamo chiesto al Sottosegretario di essere aggiornati non solo sugli sviluppi relativi alla formazione, ma anche sullo stato delle altre criticità già denunciate nel documento consegnato all’incontro del 12 giugno (Notdif n. 24 del 12 giugno 2025), tra cui: – la proroga della legge 244/2012 anche per il personale civile; – la riorganizzazione degli Enti e la rimodulazione degli organici; – il piano straordinario di assunzioni e la riforma del modello Difesa; – il malessere diffuso del personale e la gestione dei transiti degli ex militari; – la necessità di una formazione mirata e strategica; – lo sblocco della mobilità; – le problematiche legate all’Agenzia Industrie Difesa (AID) e i rischi di esternalizzazione; – la cronica insufficienza delle risorse economiche destinate a FRD, straordinari e missioni.
In un contesto di silenzio assordante da parte dell’Amministrazione Difesa, di particolare rilievo riveste la mancata informazione sulle Tabelle Organiche degli Enti legate strettamente alle scelte politiche che si stanno effettuando per i vari territori, ivi comprese quelle afferenti al DPCM 07.08.2025 (in attesa di registrazione della Corte dei conti e di pubblicazione nella G.U.) recante “Autorizzazione ad avviare procedure di reclutamento e ad assumere unità di personale, ai sensi dell’articolo 35, comma 4, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, a favore di varie Amministrazioni ” nel quale, pur apprezzando le assunzioni previste per la Difesa, anche se a ns. avviso sono molto risicate, fra le altre, per l’Area delle ELEVATE PROFESSIONALITA’ sono state previste 100 posizioni disponibili destinata all’accesso dall’esterno e n°100 posti per le progressioni in deroga fra le aree riservate al personale proveniente dall’Area dei funzionari in attuazione delle vigenti norme contrattuali, a tutt’oggi, senza fornire un minimo d’informazione sui numeri e sulle famiglie professionali d’interesse nell’organico stabilito per questa nuova Area e la loro previsione nelle TT.OO. degli Enti.
Continueremo a sollecitare l’Amministrazione e a tenere aggiornati le lavoratrici e i lavoratori sugli sviluppi.
Fraterni saluti.
IL COORDINAMENTO NAZIONALE
All. al notdif : Nota FLP Difesa del 30.08.25 al SSSD – Criticità sulla formazione obbligatoria e ulteriori questioni del personale civile della Difesa