Riunione in AID con le O.S. autonome, presieduta dalla dott.ssa Cimmino, che ha sconfessato l’informativa nella quale la triplice aveva riferito che il suo tavolo era per contro stato presieduto dalla dott.ssa Salmoni, a conferma di una ormai tradizione di una narrazione degli eventi a proprio uso e consumo. Una gestione irta di difficoltà, senza affiancamenti coi predecessori, con una marea di lacune che la D.G. ha dovuto provare a colmare. A seguito della contestazione di FLP Difesa su relazioni sindacali e tavoli separati, si riparte con il FRD 2024 a tavolo unito

Notiziario FLP Difesa n. 32 del 24 maggio 2024 –

aid

A seguito della nostra iniziativa presso la D.G. di cui abbiamo dato conto con il precedente Notiziario n. 31 del 20.05.2024, la Direzione Generale di Agenzia Industrie Difesa ha convocato il tavolo autonomo nella mattinata di ieri 23 maggio. La riunione, in assenza motivata del D.G. prof.ssa Salmoni per inderogabili impegni al Gabinetto del Ministro, è stata presieduta dalla delegata dr.ssa  Cimmino, esattamente per come avvenuto nella precedente riunione della triplice: ne ha dato piena conferma in riunione la stessa dr.ssa Cimmino, così sconfessando quanto riportato nella nota di CGIL-CISL-UIL che riferiva di “presenza alla riunione del D.G. prof. Salmoni”, che –  ha detto la stessa dr.ssa Cimmino – ha solo fatto capolino a riunione conclusa per un brevissimo saluto. Si capisce bene allora perché CGIL CISL UIL amino tanto i tavoli separati: proporre ai lavoratori una propria narrazione dei fatti a loro uso e consumo, ma stavolta il giochino non è proprio riuscito!

Tornando alle cose serie, in apertura di riunione, la dr.ssa Cimmino ha fatto presente al tavolo sindacale: che l’attuale gestione di AID è effettivamente in difficoltà e sta scontando i tre anni precedenti con atti e commesse soprattutto in ambito commerciale che presentano parecchie criticità/illegittimità  ancorché non di rilievo penale,  ma che bisogna comunque mettere a posto secondo le regole vigenti, assicurando però al contempo la tenuta di AID; che non c’è stato alcun affiancamento tra il D.G. uscente Latorre e la subentrante prof. Salmoni con le ovvie ricadute, per cui il nuovo D.G. ha dovuto sostanzialmente partire da zero, e in una situazione di carenza di staff e collaboratori. La dr.ssa Cimmino ci ha detto che gli sforzi del nuovo D.G. stanno già avendo qualche primo risultato, e che si sta aprendo una pagina nuova in AID, e questo anche sotto il profilo delle relazioni sindacali, che subiranno una forte accelerazione, recuperando un rapporto positivo e costruttivo con le Parti sociali e avendo con le stesse un confronto periodico fatto di tavoli quindicinali. Musica ovviamente per le nostre orecchie, che da anni li chiediamo, in ultimo nella nota al DG AID del 14 u.s.

E’ quindi seguito il giro di tavolo, e a tal proposito la nostra O.S. ha fatto presente quanto segue:

§ Relazioni sindacali: la delegazione FLP DIFESA ha denunciato l’incomprensibile accondiscendenza del nuovo D.G. alle incredibili richieste di tavoli separati da parte di CGIL-CISL-UIL, che continuano imperterriti nella loro richiesta nonostante la casa (AID) stia quasi bruciando e quindi con ben altri problemi da attenzionare, e dimentichi che il mondo è cambiato. Davvero una sorte di residuato bellico, antistorico e controproducente. Prova ne sia che i tavoli separati non esistono oggi né a livello di FP, né a livello ARAN, né a livello di altre Amministrazioni, né a livello Difesa (Gabinetto e SS.MM.), e ultimamente neanche più a Persociv, dove il nuovo D.G. De Paolis ha mostrato finalmente gli attributi rigettando la richiesta di tavoli separati della Triplice con una mail con dentro argomentazioni logiche, fondate e condivisibili, copia della quale abbiamo dato alla dr.ssa Cimmino, invitando pertanto la DG AID a operare le conseguenti riflessioni.

§ Queste le altre problematiche messe in evidenza da FLP e sulle quali ha richiamato l’attenzione della D.G.:

  1. la forte preoccupazione di tutto il personale per le notizie allarmanti rese dagli organi di stampa circa la tenuta delle Unità Produttive AID e circa l’ipotizzato rientro delle stesse in ambito Difesa;
  2. la mancanza di un piano industriale serio e praticabile, su cui costruire le prospettive future degli Enti anche attraverso un confronto positivo con le Rappresentanze sindacali, oggi in evidente sofferenza;
  3. la mancanza di dati ed elementi certi, organizzativi e produttivi, sulle attività dei vari Stabilimenti che non mettono le OO.SS. nelle condizioni di fare un’analisi reale rispetto al PIAO inviatoci a febbraio;
  4. la mancata sottoscrizione del FRD 2023, che ha impedito la realizzazione delle progressioni economiche, la necessità di procedere urgentemente alla sottoscrizione del CCNI AID 2023-2025 e l’altrettanta necessità di avviare rapidamente il confronto negoziale per la distribuzione del FRD 2024;
  5. le preoccupazioni del personale di varie UU.PP. che lamentano la riduzione attuale delle commesse che appaiono inadeguate per un futuro produttivo e con il rischio di ulteriori esternalizzazioni, in primis di Baiano e di Messina, rispetto ai quali abbiamo consegnato alla D.G. due note di dettaglio;
  6. le problematiche relative ai lavoratori somministrati, non valorizzati di certo e non stabilizzati;
  7. la mancanza di elementi certi sullo stato dell’arte della convenzione triennale AID- Difesa;
  8. infine, ci siamo detti soddisfatti della presenza AID nelle riunioni di Persociv, da noi sempre sollecitata.

Questi invece i punti affrontati dalla dr.ssa Cimmino a nome della Direzione Generale nella sua replica:

  1. attualmente si sta lavorando per un rilancio commerciale sia di Baiano, dove c’è in itinere una commessa molto grossa che deve essere perfezionata, sia dell’Arsenale di Messina;
  2. la D.G ha chiesto supporto ai vari Direttori degli Enti finalizzato alla realizzazione del piano industriale, e gli stessi stanno lavorando alacremente a tal fine;
  3. la D.G. invierà alle OO.SS. a breve il testo adeguato ai rilievi del MEF del CCNI 2023-2025 per la sottoscrizione delle Parti, rispetto al quale FLP DIFESA ha già a suo tempo espresso il proprio giudizio;
  4. la D.G. ha richiesto i fondi a Persociv per le progressioni verticali tra le aree, e si impegna ad aprire subito il confronto negoziale con le OO.SS. per l’ FRD 2024;
  5. è stato operato un deciso Intervento sulle UU.PP. per ripristinare corrette relazioni sindacali locali;
  6. sul livello nazionale, la D.G. intende procedere a tavoli di confronto quindicinali con le OO.SS.;
  7. per i lavoratori somministrati ci sono state delle criticità con la società che ha operato le selezioni, e quindi si sta procedendo con una nuova società; nel frattempo il contratto è prorogato fino a febbraio del prossimo anno;
  8. la policy di AID per le nuove assunzioni di somministrati è quella di utilizzare questa modalità solo quando esistono condizioni d’urgenza , ritenendo la D.G. (come noi) questo tipo di contratto di lavoro precario e quindi inadeguato alle esigenze dell’Agenzia;
  9. sono stati stabilizzati 7 lavoratori che erano in posizione di comando;
  10. si stanno concludendo le procedure assunzionali per 74 assistenti e 16 funzionari e si è in attesa della registrazione del decreto alla Corte dei Conti.

Questi, in estrema sintesi, i contenuti del confronto di ieri con la D.G. di Agenzia Industrie Difesa, che ha segnato, dopo i negativi accadimenti di questi ultimi tempi, la ripresa e il rilancio del confronto tra le Parti.

Come si può evincere dalla lettura del Notiziario, la parte del leone in sede di riunione l’hanno esercitata indiscutibilmente le relazioni sindacali e le relative modalità operative, che costituiscono a nostro avviso la precondizione per il dispiegarsi efficace, maturo, democratico e trasparente, del confronto tra le Parti e per la ricerca di soluzioni condivise rispetto ai tanti e complessi problemi che oggi vive Agenzia Industrie Difesa.

Diamo atto alla dr.ssa Cimmino di aver colto pienamente il punto delle nostre argomentazioni, e alla D.G. AID di aver risposto in modo adeguato con la lettera di oggi, con la quale la stessa D.G.:

  • ha trasmesso il testo aggiornato e definitivo del CCNI 2023-2025 per la sottoscrizione delle Parti;
  • ha accolto la sostanza delle nostre considerazioni critiche sulla inadeguatezza dei tavoli separati, dichiarando esplicitamente il proprio intendimento di “fornire un segnale di discontinuità rispetto al precedente sistema di relazioni sindacali, nel solco di una maggiore linearità ed efficacia degli incontri di contrattazione, ottimizzando l’impegno di risorse e tempi da parte di entrambe le delegazioni trattanti. Per tali ragioni, a decorrere dalle prossime riunioni di contrattazione, la Direzione Generale incontrerà le OO.SS. “a tavoli uniti”, assicurando la disponibilità ad utilizzare la modalità, eventualmente, dei tavoli separati nei casi di particolari situazioni/esigenze motivate”. Parole sante!

Prossima riunione il 12 giugno p.v. per l’avvio della contrattazione sull’FRD 2024

In conclusione, una riunione che giudichiamo in modo positivo anche perché è servita a riavviare il confronto tra le Parti e a gettare le premesse per procedere speditamente ed auspicabilmente in maniera condivisa per dare soluzione ai tantissimi problemi che oggi vive il personale AID.

Speriamo solo che gli intendimenti manifestati dalla DG AID trovino piena e permanente conferma nei prossimi giorni, e che le “prove tecniche di dialogo”, come sono state definite in una nota intersindacale, proseguano e non vengano bruscamente re-interrotte da qualcuno solo per meri interessi di bottega.

In allegato il CCNI 2023-2025 e la convocazione al prossimo tavolo, unitario. E’ tutto. Cordialissimi saluti.

IL COORDINAMENTO NAZIONALE – Maria Pia Bisogni, Maria Teresa D’Urzo e Giampiero Crocetti

All. 1 CCNI_2023-2025_AID

All. 2 AID convocazione OO.SS.