Notiziario n. 17 dell’ 11 febbraio 2013 –
Le criticità registrate nel passaggio al MEF della gestione degli stipendi dei lavoratori civili degli Enti dell’area tecnico-operativa continuano purtroppo a tenere banco. Riceviamo ancora dai colleghi segnalazioni di problemi tuttora irrisolti, cosa che, tenuto conto che i tempi di lavorazione degli stipendi da parte del MEF sono quasi doppi rispetto a quelli già in essere da parte della BDUS (Banca Dati Unica Stipendiale, per le FF.AA.) e del CNA (Centro Nazionale Amministrativo, per l’Arma), lasciano presumere che le buste paga del mese di febbraio potrebbero riproporre gli errori, in difetto e in eccesso, registrati negli stipendi di gennaio, come peraltro da noi già anticipato nel Notiziario n. 12 del 29 u.s..
Come è noto, la nostra O.S. è stata la prima (Notiziario n. 2 del 7 gennaio 2013) a dare la notizia del transito di competenza al MEF della gestione degli stipendi, novità questa sino ad allora del tutto sconosciuta non solo ai diretti interessati ma anche, e questo è apparso davvero paradossale, agli stessi Uffici Amministrativi degli Enti periferici, molti dei quali ne sono venuti a conoscenza proprio attraverso quel nostro Notiziario. Sappiamo che i problemi sono stati causati dalla scarsa compatibilità tra il sistema in uso in Difesa (gestioni BDUS e CNA) e quello del MEF (sistema NoiPA) e dall’incomprensibile e colpevole no del MEF ad adottare per alcuni mesi un regime transitorio, come peraltro era avvenuto anni prima al momento del passaggio al MEF della gestione degli stipendi dei lavoratori dell’area tecnico-amministrativa centrale di competenza di Segredifesa.
Tutto questo è ben vero, ed evidenzia dunque una responsabilità precisa da parte del MEF in questa incredibile vicenda; c’è però a monte, a nostro giudizio, anche una responsabilità precisa della nostra Amministrazione che molto frettolosamente (e forse anche improvvidamente) ha scelto di abbandonare la gestione in proprio e di trasferire la gestione degli stipendi al sistema NoiPA. Scelta, questa, che a noi è apparsa alquanto inopportuna, e lo abbiamo detto sia al Sottosegretario delegato che al Capo del 1° Reparto di SMD nelle due riunioni nazionali in cui si è discusso dell’argomento: a nostro parere, infatti, tenuto conto della particolarità della nostra Amministrazione nel panorama delle altre AA.CC. e della compresenza di personale militare i cui stipendi continuano ad essere gestiti internamente da BDUS E CNA, si sarebbe potuto e dovuto scegliere la seconda delle opzioni previste dall’art.5, comma 10, del D.L. 95/2012, che prevedeva la possibilità di utilizzare “ parametri di qualita’ e di prezzo … per l’acquisizione dei medesimi servizi sul mercato di riferimento”. Invece si è scelto di fare diversamente, nonostante che lo stesso 1° Reparto di SMD ci risulta avesse espresso una diversa opinione al riguardo: chi dunque dobbiamo ringraziare per questa scelta appropriata e lungimirante? Sarebbe interessante sapere su chi ricade questa responsabilità!
In ogni caso, molti colleghi continuano a chiedersi e a chiederci a che punto siamo nella risoluzione dei tanti problemi. A tal riguardo, portiamo all’attenzione dei colleghi interessati che sul nostro sito web troveranno pubblicata la circolare SMD n. 6381 del 30 gennaio u.s. (file troppo pesante per essere spedito) che fa il punto di situazione attuale, indica i correttivi promossi nei confronti del MEF e fornisce indicazioni per “attenuare le criticità evidenziate” , segnalando in particolare il contenuto del terzo alinea del punto 3, che anticipa che nelle buste paga di febbraio sarà effettuata “una doppia trattenuta relativamente alle somme dovute ai “terzi creditori”, sulla base “dell’elenco e relative coordinate bancarie” dei soggetti creditori messo a punto “da Difesa/BDUS verso NoipA” .
In unico file allegato 2, i colleghi interessati troveranno anche le tre precedenti circolari di SMD (n. 94952 del 5 dicembre 2012; n. 1066 e n. 2192 rispettivamente 9 e 17 gennaio 2013).
(Giancarlo Pittelli)
Allegato n. 1: Circolare SMD n. 3681 del 30.01.2013 su cedolino unico
Allegato n. 2: Le precedenti circolari di SGD su cedolino unico