Il Capo di SMD scrive ai lavoratori civili e militari. Perché oggi? E a quale scopo?

Notiziario n. 38 del 14 aprile 2014 –

Il Capo di SMD, amm. Binelli Mantelli

Il Capo di SMD, amm. Binelli Mantelli

Il Capo di Stato Maggiore Difesa, amm. Binelli Mantelli,  ha inviato a tutti i dipendenti militari e civili una e-mail recante delle “precisazioni”  in merito ai due decreti legislativi nn. 7 e 8 del 28.01.2014,  attuativi delle delega per la riduzione delle Forze Armate. Si tratta di una sintesi, per la verità anche efficace, dei due provvedimenti, ma rispetto a contenuti e percorsi ampiamente noti al personale anche per il risalto dato, via via, dalle Rappresentanze,  e che stranamente diventa oggetto di comunicazione solo oggi e cioè a distanza di mesi dalla loro pubblicazione. Come mai tutto questo, ci si chiede? Come mai il Capo SMD decide di scrivere solo oggi ai lavoratori?  E’ la domanda che ci viene posta da molti colleghi.

La nostra impressione  è che quella e-mail del Capo di SMD sia destinata, di fatto, ai soli militari,  e che sia stata mossa da intenti rassicuranti nei loro confronti e comunque tendenti alla ricomposizione della frattura esistente tra SMD e COCER,  che si è materializzata lungo il lungo corso del confronto sui contenuti dei due decreti attuativi, e più in particolare nelle ultime battute.  Ricordiamo tutti i giudizi sferzanti dei COCER nei confronti dell’ “operazione riduzione”  e del suo padre putativo (l’amm. Di Paola);   ricordiamo tutti le lacerazioni che si sono prodotte in diverse momenti del confronto;   ricordiamo tutti, infine, il gesto clamoroso nei confronti del Ministro Mauro da parte del COCER IF, che ha disertato la riunione del 9.01.2014,  per poi incontrare il Ministro (e solo Lui…) in altra sede.  Una frattura, quella tra COCER e SMD, tenuta sinora comprensibilmente sottotraccia, ma che alla fine è emersa in superficie.  Lo ha reso evidente una interrogazione presentata da un membro della Commissione Difesa della Camera, l’on. D’Arienzo, che venuto a conoscenza delle dinamiche che hanno contraddistinto recentemente e negativamente il rapporto tra il Consiglio centrale di rappresentanza, il Ministro della difesa e lo Stato Maggiore della Difesa” e, in particolare, “del grave contrasto esistente tra COCER e SMD”  che ha prodotto “una palpabile tensione”  dovuta al fatto che  “lo Stato Maggiore della difesa procede nelle sue attività ritenute avulse da quelle che sono le varie realtà vissute dal personale”,  ha chiesto alla Ministra cosa intendesse fare “affinché le legittime aspirazioni del personale siano compiutamente portate a termine positivamente dai propri rappresentanti senza che a questa siano frapposti inutili ostacoli da parte di chiunque”.   Come si vede, una frattura forte, che non crediamo sia stata ricomposta attraverso la risposta resa dal Sottosegretario Alfano, anche se prove di riavvicinamento sono in atto (pubblichiamo su questa stessa pagina: il resoconto parlamentare e il comunicato COCER AM sulla riunione dell’11 u.s., che ha visto ribadire la volontarietà dei transiti).

C’è un punto, però, della e-mail del Capo di SMD che appare interessante, ed è quello che, partendo dalla ravvisata necessità di favorire un migliore ricollocamento nel mondo del lavoro o per il reimpiego nell’A.D. o in altre Amministrazioni sia del personale militare che di quello civile”,  preannuncia la costituzione di “un Polo di formazione unico a valenza interforze che avrà origine dalla riorganizzazione delle strutture formative-professionali già esistenti nel Dicastero e arricchite dal contributo di strutture già accreditate quali CEFODIFE”.   A tal riguardo, pubblichiamo, sempre su questa stessa pagina, le slide predisposte da SMD che illustrano contenuti e tempistica del progetto legato al costituendo Polo.

Ultima questione: a sentir parlare di riduzioni delle FF.AA.,  viene in mente (e la mail del Capo di SMD lo mette in evidenza)  che il M.D. è stata sinora il solo a fare davvero la spending review  (e sarebbe proprio il caso, questo,  di farlo presente a Renzi e Cottarelli).  Quello che invece il M.D. non ha ancora fatto, a nostro avviso, è agire in profondità per cancellare gli sprechi e i privilegi che da noi ancora esistono in abbondanza. Tra questi, quelli riconducibili ai Cappellani Militari, emersi attraverso un servizio TV (Le Iene) e un articolo (La Stampa) con successiva smentita dell’Ordinariato, che pubblichaimo sempre su questa stessa pagina.

(Giancarlo Pittelli)

Allegato 1: Resoconto Comm. Difesa su interrogazione on. D’Arienzo e risposta Sottosegretario Alfano

Allegato 2: Slide predisposte da SMD sul nascente Polo di formazione Interforze

Allegato 3: Articolo de LA STAMPA e smentita Ordinariato

Allegato 4: COCER AM Incontro Ministra e SSS 11.04.2014