Chiusa la trattativa FUA 2016. Accordo al ribasso sui passaggi economici, contrattazione locale azzerata e peso abnorme della valutazione individuale. FLP DIFESA non firma e presenta una nota a verbale

Notiziario n. 95 del 2 agosto 2016 –

rp_Foto-FUA-per-sito4-300x213.jpgSi è chiusa oggi la trattativa negoziale con l’Amministrazione per la definizione dell’ipotesi di accordo sulla distribuzione del FUA 2016, e si è chiusa a nostro avviso nel peggiore dei modi, con un accordo decisamente al ribasso che prevede per l’anno in corso un  numero di passaggi economici decisamente insufficienti, la cancellazione di fatto della contrattazione locale per la distribuzione del FUS, addirittura con la previsione vergognosa di possibile affidamento fiduciario al Dirigente delle relative risorse,  e con la prepotente entrata in scena della valutazione della performance individuale,  sia per quanto riguarda la gestione del 15% delle risorse locali che, ancor di più,  per quanto attiene il suo peso all’interno dei criteri che presiederanno ai passaggi economici, che appare decisamente sovradimensionato (50 punti, gli stessi di titoli e esperienza professionale!).  Un mezzo disastro, sia per gli effetti che prevedibilmente produrrà nella categoria che per i lasciti sul fronte delle relazioni sindacali.

A fronte di questi pesantissimi approdi negoziali, che da quanto ci risulta potrebbero essere sottoscritti, oltre che da CGIL-CISL-UIL, anche da sigle che solo qualche giorno diffondevano via FB dubbi sulle nostre scelte  e da altre che  giudicavano “irresponsabili” i fautori di modifiche dell’accordo (anche sui 12.000 passaggi 2017) ora bellamente fatte proprie,  non potrà che apparire logica e coerente la scelta unanime della delegazione FLP DIFESA, peraltro condivisa e sostenuta da tutto il nostro gruppo dirigente,  di non sottoscrivere la predetta ipotesi di accordo. Una scelta di differenziazione alla quale la nostra O.S. non è usa, avendo sottoscritto responsabilmente tutte le ipotesi di accordo FUA degli ultimi quindici anni, ma che quest’anno altrettanto responsabilmente ha scelto di non sottoscrivere per non diventare complice di un’operazione che segna, a nostro avviso, il punto più basso degli accordi nazionali di questi anni.

Come si ricorderà,  la trattativa era partita il 21 giugno u.s. (vds  Notiziario n. 77 di pari data) ed era apparsa già segnata in partenza dalla “intesa programmatica”  di cui all’art. 16 dell’accordo FUA 2015, che confermava i 7.002  passaggi economici 2016 espressamente richiesti da CGIL-CISL-UIL Difesa nella riunione del  21.01.2016 e seduta stante graziosamente accolti dalla dr.ssa Corrado (la richiesta era di 7.000 passaggi 2016; la risposta è stata di….7.002: no comment per carità di patria).

In tutte le successive riunioni  (8 luglio-vds. Notiziario n. 86;  20 luglio, vds Notiziario n. 89;  27 luglio, vds Notiziario n. 91)  abbiamo sempre cercato di evidenziare il danno enorme che sarebbe stato arrecato ai lavoratori, dopo sei anni di blocco delle retribuzioni e in un momento in cui l’orizzonte dei conti pubblici tornava a preoccupare,  da una scelta così al ribasso che, nel confronto con le altre AA.CC. e anche con Agenzia Industrie Difesa, faceva del nostro Ministero il fanalino di coda.  Abbiamo davvero confidato nel ravvedimento operoso di AD, che ad un certo punto ha fatto propria la nostra proposta sui 16.974 passaggi per il 2016, rimangiandosela però solo un minuto dopo sotto i colpi poderosi inferti dalle scandalizzate CGIL-CISL-UIL Difesa: quando si dice la tenacia nelle proprie scelte!  Ma quella proposta ha lasciato anche in CGIL, CISL e UIL Difesa segni evidentissimi, sviluppandone le forti contraddizioni al loro interno, tuttora presenti, e obbligandole ad azioni separate, che oggi forse si ricompongono nella rivendicazione del grande risultato raggiunto (sic) e nella celebrazione dell’agognato traguardo (boh).

La vicenda rovinosa dei passaggi non può comunque, in nessun caso, far passare in second’ordine le due cadute verticali altrettanto rovinose richiamate in apertura,  la prima legata alla cancellazione di fatto della contrattazione locale per la distribuzione dl FUS e la seconda all’avvento poderoso su FUS e passaggi  economici della performance individuale. Avanti tutta!  Ne vedremo i grandi risultati a breve!

Con riserva di ulteriori riflessioni al riguardo, pubblichiamo in allegato su questa stessa pagina  la nota a verbale presentata oggi.

(Giancarlo Pittelli)

Allegato: 02.08.2016 – Nota a verbale FLP DIFESA su ipotesi accordo FUA 2016

INVITIAMO TUTTI I COLLEGHI A PARTECIPARE AL NOSTRO SONDAGGIO

SULLE SCELTE DELL’IPOTESI DI ACCORDO FUA 2016

CHE E’ PUBBLICATO NELLA PARTE ALTA DELLA HOME DEL SITO