Agenzia Industrie Difesa. Firmato l’accordo per la distribuzione del Fondo Unico 2016. Previsti 319 sviluppi economici 2016: pubblicato il bando e la circolare introduttiva, da oggi procedura on line.

Notiziario n. 133 del 22 novembre 2016 –

AID 2Abbiamo sottoscritto ieri, presso la Direzione Generale di Agenzia Industrie Difesa, l’accordo definitivo per la distribuzione del Fondo Unico 2016 (testo in allegato 1), già certificato con rilievi da FP e MEF gli stessi del Ministero Difesa, che hanno pertanto obbligato ad alcune correzioni rispetto all’Ipotesi di accordo siglata in data 7 settembre u.s. e di cui abbiamo riferito nel nostro Notiziario n. 103 di pari data.

Il predetto accordo reca, tra gli altri accantonamenti, anche quello relativo al finanziamento degli sviluppi economici con decorrenza 1.1.2016,  che saranno formalmente avviati da oggi, come da noi già preannunciato, dopo l’avvenuta pubblicazione del bando e della circolare introduttiva (che pubblichiamo su questa stessa pagina in allegato 2 e 3, insieme alle FAQ già disponibili in allegato 4) e l’imminente attivazione della procedura on line (gestita da PRAXI SpA, e raggiungibile attraverso il link https://aid-progressioni2016.cloud.praxi/ per la presentazione delle istanze di partecipazione da parte dei lavoratori, il cui termine scadrà improrogabilmente il 7 dic. p.v..

A differenza della Difesa, il cui numero di sviluppi economici 2016 risulta decisamente basso (solo 7.002) e assicura la copertura di  solo il 25 % circa del personale effettivo (a differenza di quanto avvenuto in altri Ministeri, dove le percentuali di copertura sono state molto più alte: MiSE 75%; MEF 67%; etc.,  motivo questo per il quale FLP DIFESA non ha sottoscritto il relativo accordo),  in AID  le cose sono andate decisamente meglio. Infatti, accogliendo il nostro invito ad aumentare significativamente il numero degli sviluppi economici 2016 andando oltre il numero dei lavoratori bloccati nella unica e precedente tornata con decorrenza 1.1.2010,  la D.G. ha modificato la sua iniziale proposta che prevedeva solo 94 progressioni (copertura del 10%) fatta alle OO.SS. nella riunione del 26.04.2016 (vds. Notiziario n. 50 di pari data), pervenendo successivamente ad numero decisamente superiore, che poi è quello previsto dall’ accordo e sottoscritto da FLP DIFESA e dalle altre sigle firmatarie. Vengono dunque messi  a concorso n. 319 passaggi complessivi, di cui n. 304 per le progressioni in area 2^ e n. 15 per quelle in area 3^, e con questi numeri  è cresciuto il rapporto tra numero di passaggi e personale presente:  rispetto ai circa 830 lavoratori interessati,  la copertura è ora vicina al 40% circa.  Un risultato dunque ben diverso da quello registrato nel M.D., e che, a differenza del M.D., ci ha portato a firmare l’accordo.  Ci chiediamo: ma perché nel M.D. non si è voluto alzare i numeri degli sviluppi 2016?

L’accordo reca anche un impegno per i passaggi economici con decorrenza 1.1.2017 nel numero di 230, articolati per le diverse fasce nei termini di cui all’art. 10.  La terza fase dei passaggi vedrà la luce nel 2018, come da impegno che le Parti hanno assunto con nota congiunta allegata all’Accordo, e dovrà a nostro avviso assicurare a tutti i lavoratori il secondo passaggio di fascia ricomprendendo anche i bloccati 2010 che avranno il primo transito quest’anno.  In AID, il secondo passaggio di fascia per tutti entro il 2018 è dunque un obiettivo pienamente raggiungibile, a differenza del M.D. dove con la partenza al rallentatore del 2016 sarà un pò difficile traguardarlo.

I criteri per l’attribuzione degli sviluppi economici 2016 sono quelli riportati, per le diverse aree, nell’allegato 12 dell’accordo, e riconfermano praticamente in toto quelli della Difesa, ad eccezione del maggior punteggio (punti 4) attribuito all’anzianità di fascia retributiva.  Naturalmente, ribadiamo in pieno le nostre riserve sulla scelta relativa all’inserimento del criterio “performance individuale”, di fatto imposto dalla F.P.,  e con un punteggio massimo che continuiamo a ritenere abnorme.  Ribadiamo altresì le nostre riserve anche sulla scelta di destinare il 15% delle risorse destinate ai tavoli locali  e ampie riserve anche sul contenuto del comma 2 dell’art. 8, che sostanzialmente azzera la contrattazione locale,  motivi per i quali abbiamo riproposto la nota a verbale già allegata all’Ipotesi di accordo.

(Giancarlo Pittelli)

Allegato 1: 21-11-2016-ccni-fua-aid-2016-firmato (pervenuto in data 23.11.2016)

Allegato 2: bando-progressioni-2016-aid

Allegato 3: circolare-aid-progressioni-economiche-2016

Allegato 4: faq-sviluppi-economici-aid

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