Riunione a Palazzo Marina. Cambia il modello organizzativo della vigilanza in chiave più decentrata. Le criticità in ambito relazioni sindacali locali e il riordino degli Enti industriali, le altre questioni dibattute. Entro metà marzo l’incontro con il Capo di SMM e il punto di situazione sul riordino di Arsenali e Centri Tecnici

Notiziario n. 122 del 30 novembre 2017 –

Vista sull’Arsenale Militare di Taranto

Si riporta di seguito il testo del “comunicato unitario” CGIL FP – UIL PA – FLP DIFESA e CONFSAL UNSA  che riferisce in merito ai contenuti e agli esiti della riunione di ieri a palazzo Marina con lo Stato Maggiore di questa Forza Armata.

” In data odierna, si e’ svolta presso MARISTAT una riunione tra 1° Reparto e le OO.SS. nazionali, che ha avuto all’o.d.g. alcune problematiche in essere nella F.A., che è stata presieduta  dal Capo del 1° Reparto, CA G. Ottaviani, accompagnato dal nuovo Capo del 3° Ufficio D. Civico.

Di seguito, gli argomenti trattati, i contenuti del confronto e le risultanze conclusive.

Organizzazione del servizio di vigilanza nella sede di Taranto.

Il problema era stato innescato a gennaio scorso da una nota indirizzata alle Rappresentanze Territoriali con la quale  la maggior parte dei lavoratori di MARINARSEN (n. 31 su 41) impiegati nel servizio denunciavano i numerosi disagi di carattere logistico amministrativo in conseguenza dell’attuale organizzazione centralizzata, e sollecitavano l’ ”accorpamento logistico amministrativo presso Marinarsen”.  Una sollecitazione raccolta dalle scriventi OO.SS. che con due  successive note chiedevano allo SMM di dare risposta al parere nel frattempo richiesto da MARINA SUD.

Ebbene, dopo un approfondimento di carattere organizzativo che ha richiesto più mesi di lavoro e che ha visto il coinvolgimento anche di MARICOMLOG, è arrivata oggi la risposta dello SMM, che ha espresso l’intendimento di procedere ad una riorganizzazione dei servizi di vigilanza in chiave decentrata, articolandoli per Cdo/Ente anche attraverso l’accorpamento di più siti ad essi afferenti. Una scelta che il CA Ottaviani ha precisato essere frutto di una attenta valutazione da parte di  MARISTAT, anche con riferimento all’organizzazione del servizio in ambito più generale di F.A., e ha detto essere chiaramente finalizzata a ridurne i costi  complessivi e a ottimizzarne la resa.

Nei nostri interventi, abbiamo espresso una sostanziale concordanza rispetto agli intendimenti espressi dalla F.A., segnalando al contempo la necessità di procedere con speditezza al riassetto dei servizi di vigilanza in chiave decentrata e alle connesse operazioni di reimpiego del personale. 

A breve, dunque, dovrebbe essere emanata una specifica direttiva di SMM e avviati i reimpieghi.

Stato delle relazioni sindacali presso i Comandi/Enti della Marina

Abbiamo segnalato che permangono in alcuni Enti e Comandi di MM evidenti criticità nelle relazioni sindacali,  in gran parte dovute alla indisponibilità dei Dirigenti a fornire le informazioni richieste e ad avviare confronti di merito con le Rappresentanze locali.

A tal proposito, abbiamo ricordato i contenuti della nota unitaria inviata in data 9 settembre u.s. all’attenzione della Ministra, nella quale evidenziavamo le criticità in materia di relazioni sindacali negli Enti industriali intrecciandole con i problemi legati alle “grida di allarme” provenienti dalle lavoratrici e dai lavoratori di quegli Enti in ragione dei diversi e crescenti problemi (mancanza di risorse; invecchiamento della forza lavoro; blocchi del turnover; etc.). Infine, abbiamo sollecitato una iniziativa diretta di SMM verso gli Enti, volta a valorizzare il confronto con il Sindacato e a indicare le linee attraverso le quali deve essere sviluppato,  in un’ottica di  prevenzione dei conflitti.

Nel dare piena disponibilità al riguardo, il CA Ottaviani ci ha comunicato che, con riferimento alla nota unitaria sopra richiamata del 9 settembre u.s.,  è in fase di elaborazione la risposta recante gli “elementi di informazione” che il Gabinetto ha richiesto a MARISTAT in data 18 ottobre u.s. 

Riordino Arsenali e Centri Tecnici della Marina.

Abbiamo segnalato a SMM come non sia stato in tutti gli Enti ultimato il percorso convenuto con le scriventi OO.SS. nell’incontro del 25 luglio, e di cui alla nota dello stesso SM del 26 successivo,  che prevedeva che le Direzioni di Arsenali e CC.TT. fornissero  le necessarie informazioni e avviassero i confronti locali per fare un punto di situazione, ad un anno data dal processo di riordino avviato dal D. Lgs. n. 8/2014 e che si è poi concretizzato nei DD.MM. di struttura degli Enti e nei successivi decreti direttoriali,  a premessa del successivo confronto nazionale.

Nel prenderne atto, il CA Ottaviani ha confermato piena disponibilità della F.A. a procedere nei termini con noi convenuti a luglio e si è impegnato ad avviare una iniziativa centrale finalizzata al completamento dei confronti locali. Seguirà poi il tavolo nazionale, che si è convenuto di fissare non oltre il 15 marzo, e che dovrebbe essere preceduto dal secondo incontro con il Capo di SMM.

 FP CGIL – F. Quinti     UIL PA – S. Colombi     FLP DIFESA-GC. Pittelli      CONFSAL–UNSA – GF. Braconi “

In allegato 1, il file pdf del comunicato unitario per l’affissione in tutte le bacheche degli Enti interessati

In allegato 2, la nota unitaria delle OO.SS. territoriali CGIL FP – UIL PA – FLP DIFESA e CONFSAL UNSA di Taranto diffusa in data 27 u.s.

IL COORDINAMENTO NAZIONALE FLP DIFESA

Allegato 1: 30.11.2017-Comunicato unitario riunione SMM vigilanza TA, riordino Arsenali e relaz. sind.

Allegato 2: 27.11.2017 – Nota Unitaria OO.SS. Taranto problemativa vigilanza