Notiziario n. 122 del 5 novembre 2018 –
Il gen. di sq. a. Alberto Rosso è il nuovo Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, in sostituzione del gen. Enzo Veciarelli che proprio da oggi 5 novembre 2018 ha assunto l’incarico di Capo di Stato Maggiore della Difesa, e dunque di Comandante in capo delle FF.AA. italiane.
Lo ha nominato, su proposta della Ministra Elisabetta Trenta, il Consiglio dei Ministri nella riunione del 25 ottobre u.s.. Una nomina, quella del nuovo Capo di SMA, che si è accompagnata alla nomina del nuovo Capo di SMD venuta dallo stesso Consiglio dei Ministri, e che verosimilmente anticipa altre importanti nomine nel settore Sicurezza e Difesa, in particolare quelle dei Vertici del DIS-Dipartimento informazioni per la sicurezza e dell’AISE–Agenzia informazione e sicurezza esterna, che il Governo intende rinnovare.
Tornando alla nomina del gen. Rosso, forniamo qualche breve nota biografica tratta dal web.
Il nuovo Capo di SMA è nato a Genova il 29 settembre 1959, ha frequentato l’Accademia Aeronautica di Pozzuoli ed si è laureato in Scienze Militari Aeronautiche presso l’Università di Napoli Federico II. E’ stato Comandante del IX Gruppo Caccia Intercettori del 4° Stormo di Grosseto, che ha successivamente comandato dal 1994 al 1995. E stato Capo del IV Reparto di SMA, e successivamente, una volta promosso generale di Divisione, è stato chiamato a dirigere il IV Reparto di SMD. Nel 2014 è entrato nel Consiglio di Amministrazione dell’Agenzia Spaziale Italiana, e poi promosso generale di squadra aerea.
Nel 2016 è stato chiamato dall’allora Ministra Pinotti all’incarico di Capo di Gabinetto del Ministro della Difesa, incarico mantenuto in questi mesi anche con la nuova Ministra Trenta. Dopo la nomina del Consiglio dei Ministri del 25 u.s., ha assunto formalmente il comando dell’Aeronautica nel corso della cerimonia del passaggio di consegne che si è svolta presso l’Aeroporto Militare di Ciampino mercoledì 31 ottobre u.s., alla presenza della Ministra Elisabetta Trenta, dei due Sottosegretari on. Raffaele Volpi e on. Angelo Tofalo e dell’ancora, solo per pochi giorni, Capo di SMD, gen. Claudio Graziano.
Dunque, nel giro di solo pochi giorni, sono stati operati parecchi cambi al Vertice di A.D. Nuovo da oggi il Capo di SMD (gen. Veciarelli), nuovo dal 31 u.s. il Capo di SMA, e nuovo anche il Capo di Gabinetto in sostituzione del gen. Rosso, che la Ministra Trenta ha scelto da pochi giorni nella persona del gen. Pietro Serino, già Capo Ufficio Generale Pianificazione Programmazione e Bilancio dello Stato Maggiore Difesa (UGPPB) e che dal febbraio 2016, dopo la promozione a generale di C.A., ha assunto la Presidenza del Comitato Guida per l’implementazione del nuovo modello di Difesa discendente dal Libro Bianco per la sicurezza internazionale e la Difesa, voluto a suo tempo (aprile 2015) dall’allora Ministra Pinotti ed oggi finito (pare) nel dimenticatoio dopo che il DDL attuativo è decaduto con la precedente legislatura.
C’è inoltre una nomina che noi attendiamo con particolare attenzione, ed è quella del nuovo Vice Capo di Gabinetto che tratterà le questioni del personale civile, in sostituzione della dr.ssa Antonietta Fava che assumerà a breve l’incarico di Vice Segretario Generale della Difesa, che è considerato il punto più alto della carriera civile all’interno del Ministero della Difesa. C’è un nome che gira con prepotenza, ed è quello dell’attuale Capo del V Reparto di SGD che la Ministra ha chiamato vicino a sé sul palco della festa del M5S di Roma domenica 21 u.s. E potrebbe non essere finita qui, atteso che Radio Difesa parla di un possibile ricambio, entro l’anno, anche al vertice di PERSOCIV. Dunque viviamo un momento di grande trasformazione all’interno della nostra Amministrazione, che ci auguriamo possa aprire per noi scenari davvero migliori.
Al gen. Rosso, che abbiamo conosciuto e apprezzato nelle vesti di Capo di Gabinetto, le più vive felicitazione da parte di FLP DIFESA, gli auguri di un proficuo lavoro anche nel rapporto con le Rappresentanze del personale civile, e l’auspicio di poterlo incontrare presto in questo suo nuovo ruolo.
(Giancarlo Pittelli)