Terzo incontro con il Capo di SME, gen. S. Farina, con luci e alcune ombre. Ancora no al ripristino delle sessioni informative sui provvedimenti di riordino, ma buone notizie sul fronte del trattamento stipendiale (NoiPA ha detto sì alla visione dei flussi prima dei cedolini) e del trattamento pensionistico (protocollo con INPS, e creazione a Chieti del Polo Nazionale Esercito, che dovrà accentrare e ottimizzare la trattazione delle pratiche pensionistiche). Le diverse criticità in essere e le richieste di FLP DIFESA

Notiziario FLP DIFESA n. 84 del 24 settembre 2019 –

Il Gen. Farina Capo di Sme e il prof. Tridico Presidente di INPS firmano il protocollo

Il Capo di SME, gen. Salvatore Farina, ha tenuto fede all’impegno da noi richiesto (vds. Notiziario n. 112 dell’11.10.2018) di incontrare periodicamente le OO.SS., e lo ha fatto oggi per la terza volta, con luci e ombre.

In apertura di riunione, il gen. Farina ha detto di aver visitato in questi mesi diversi Enti; ha comunicato di aver scritto alla Ministra Trenta chiedendo nuove assunzioni e di averne parlato anche con il DG di PERSOCIV; di aver richiesto a SGD ulteriori fondi per lo straordinario;  ha ribadito la propria posizione critica sulla L. 244 e confermato la soppressione dei CEDOC al 31.12.2019; ha poi detto che le criticità nelle relazioni sindacali segnalate nelle precedenti riunioni sarebbero state risolte, e che per IGM il taglio dei profili cartografici sarebbero dovuti alla necessità di allineare gli organici agli effettivi; infine, ha detto infine no al ripristino delle “sessioni informative” chiesto da tutte le sigle nella riunione del 31 luglio u.s., adducendo motivi legati alle nuove regole introdotte dal CCNL, per come gli sarebbe stato chiarito direttamente dai suoi uffici.

Ha quindi dato la parola al Comandante Logistico dell’Esercito, gen. F.P. Figliuolo, che ha ribadito il suo giudizio critico sulla L. 244 e la necessità di modifiche, segnalando l’utilità di muovere tutti insieme verso questo obiettivo.

Successivamente è intervenuto il Direttore di CNAE (Centro Nazionale Amministrativo Esercito, che amministra oggi 106mila dipendenti di cui 10.300 civili), il quale ha comunicato che in data 31.07.2019 è stato sottoscritto un protocollo d’intesa con INPS per cui dal 1° nov. sarà istituito presso la Dirz. Prov. INPS di Chieti il “Polo nazionale Esercito” che accentrerà tutte le prestazioni INPS a favore del personale Esercito, con benefici evidenti nella gestione delle pratiche pensionistiche (pubblichiamo su questa stessa pagina,in allegato 1, il comunicato stampa comparso sul sito dell’Esercito).

Sono quindi intervenute le OO.SS., e la Delegazione di FLP DIFESA ha toccato questi argomenti:

  1. Legge 244 e criticità Enti industriali: abbiamo ribadito la necessità di un piano straordinario di assunzioni e di una forte iniziativa delle FF.AA. (e dunque anche di SME) alla vigilia del DDL Bilancio 2020; abbiamo sottolineato l’urgenza di modificare in profondità la L. 244, che non ha centrato neppure gli obiettivi finanziari che si era data (la spesa 2018 per il personale è al 72%). Su questo parrebbero tutti d’accordo, tranne il Capo di SMD che nella recente audizione al Senato ha detto testualmente “penso di rimanere fermo sui numeri che abbiamo identificato nel 2012”. Differenze di vedute tra i Vertici delle FF.AA.?  Abbiamo poi segnalato la presentazione alla Camera del DDL n. 1934 (che pubblichiamo in allegato 2 su questa stessa pagina) sul nostro sito), che prevede il rinvio al 2034 degli obiettivi di riduzione organica fissati al 31.12.2024 dalla Legge 244 e invitato la F.A. ad attivarsi al riguardo.
  2. Riordini della F.A.: non essendo emerse dall’intervento iniziale del Capo di SME novità in proposito, abbiamo ribadito la richiesta, prima dell’avvio delle procedure di reimpiego, di un nuovo incontro tecnico con RGF e DIPE sui CEDOC per conoscere le scelte finali, oggi non emerse, e avviare nel migliore dei modi il reimpiego.
  3. Relazioni sindacali: abbiamo decisamente contestato l’assunto che la cancellazione delle sessioni informative periodiche siano dovute al nuovo CCNL. A nostro giudizio, il CCNL non c’entra proprio nulla, le sessioni periodiche non erano previste dal vecchio CCNL e non sono previste dal nuovo. A nostro giudizio, la motivazione addotta è del tutto strumentale funzionale a giustificare una scelta inopportuna della F.A., di cui non possiamo che prendere atto, per la quale però la stessa deve assumerne la piena responsabilità. Circa le supposte criticità superate, a noi risulta invece che permangano in alcuni Enti, come a Pescara, Bologna e Catania, dove dei dipendenti del 62° Btg. sono stati sanzionati per la non partecipazione ad una cerimonia.
  4. Impiego personale: abbiamo nuovamente chiesto la verifica degli effetti prodotti dalla Direttiva SMD-SGD del 2017.
  5. Problematiche trattamento economico: abbiamo ricordato la nostra lettera datata 8 agosto u.s., che ripubblichiamo in allegato 3 su questa stessa pagina, e ribadito la necessità di un tavolo tecnico.

A margine dell’incontro, la nostra delegazione ha lungamente discusso con il Direttore del CNAE, approfondendo alcuni aspetti legati al “pacchetto d’ordini n. 7”, che, su nostra richiesta, sarà oggetto di ulteriori chiarimenti agli Enti e al potenziamento del ruolo degli Uffici periferici nella filiera.  

Abbiamo così appreso da gen. Sellani che NoiPA ha detto si alla possibilità degli Enti di visionare i flussi inviati, il che dovrebbe ridurre la possibilità di errori nei cedolini, molti dei quali però già oggi risolti. 

(Giancarlo Pittelli)

Allegato 1: 31.07.2019 – comunicato SME sul protocollo con INPS

Allegato 2: Disegno di legge A.C. n. 1934 – differimento termini L. 244 al 31.12.2034

Allegato 3: 08.08.2019 – lettera a Capo SME per rich. incontro su accentramento CNAE stipendi e pensioni