Pubblicate le graduatorie definitive del bando di mobilità interna volontaria 2019. Tra procedura iniziale (vincitori assegnatari) e vincitori post interpello, ad ottenere il trasferimento saranno 172 lavoratori a fronte di 622 istanze presentate. Ha ancora una volta pesato il “grado di scopertura zero”, per questo sarebbe stato meglio, come FLP aveva chiesto, di bloccare subito la procedura, ottenere il necessario chiarimento politico con il Gabinetto e poi andare a un nuovo bando. Ma qualcuno non ha voluto….

Notiziario FLP DIFESA n. 85 del 27 settembre 2019 –

Con la pubblicazione avvenuta nella mattinata di oggi delle graduatorie definitive (riportiamo, a fine articolo in fondo a questa pagina il link per accedervi), si conclude il secondo bando di mobilità volontaria ordinaria per il personale civile della Difesa. Una procedura, questa, che tanta indignazione ha suscitato tra i Colleghi per avere riproposto, a quasi tre anni di distanza, le stesse criticità emerse nel primo bando del 2016 e che lo hanno reso, nuovamente, incapace di rispondere alle esigenze di mobilità di centinaia di lavoratrici che con i tanto agognati trasferimenti speravano di poter conciliare vita professionale ed esigenze familiari.

I numeri finali rendono, più di ogni altro commento, la misura del fallimento della procedura di mobilità volontaria interna 2019:

  • n. 622 le istanze di partecipazione alla procedura 2019 di mobilità interna ordinaria volontaria;
  • n. 172 i “vincitori”, comprendendo assegnatari iniziali  e interpello, dell’agognato trasferimento in altra sede

Le tante criticità denunciate a più riprese da FLP DIFESA (si vedano in proposito i nostri Notiziari n. 66 del 18.7.19, n. 54 del 13.6.19, n. 52 del 03.6.2019) stanno rendendo un miraggio ciò che da anni chiediamo e che è realtà in altre Amministrazioni dello stesso Comparto Funzioni Centrali: una procedura snella e trasparente, che consenta la mobilità interna senza vincolarla a incomprensibili poteri di veto, spesso oscuri e incomprensibili.

Quello che rimane per noi sconcertante, però, è che tali vizi, primo fra tutti il famigerato grado di scopertura, erano da tutti conosciuti e altrettanto prevedibili ne sarebbero state le conseguenze.

Effetti che noi denunciammo già a febbraio di quest’anno (vedasi Notiziario n. 21 del 26.2.19) in sede di riunione tecnica a Persociv, dove FLP DIFESA chiese l’annullamento immediato del bando in corso per poi andare, con rapidità, ad un chiarimento politico sul grado di scopertura zero, a premessa dell’emanazione, in tempi certi e rapidissimi, di un nuovo bando in linea con le aspettative dei Lavoratori.

Altre OO.SS. chiesero invece in quella stessa occasione di portare a compimento il bando pur con le criticità già evidenti, chiedendo “l’emissione di un nuovo bando di mobilità al termine delle procedure di quello in corso” (che verosimilmente non ci sarà, in quanto si andrà dritti al 2020), offrendo la disponibilità “a proseguire i necessari incontri tecnici sull’argomento” (che poi non ci sono stati) e chiedendo “le TT.OO. e le relative vacanze di tutti gli Enti per le verifiche del caso.” (che non sono mai arrivate).

Purtroppo la nostra richiesta rimase allora una voce isolata e oggi, a sette mesi da quella riunione a PERSOCIV e a tre anni dalla prima procedura di mobilità, non ci rimane che l’amara consolazione di aver visto giusto.

La nostra battaglia per una procedura di mobilità più giusta e trasparente, però, non si ferma qui, alle sole recriminazioni.

Già in occasione della prossima riunione a Persociv, programmata per il prossimo 1° ottobre, proporremo al tavolo tecnico una riflessione sui risultati della procedura appena conclusa inserendo, poi, questa delicata e sentitissima problematica nell’agenda delle questioni da portare all’attenzione del nuovo Vertice Politico.

Ci auguriamo, in questa battaglia, di ritrovare un fronte sindacale compatto, unica via per superare le resistenze interne all’A.D. al superamento dei “gradi di scopertura zero”.

Intanto formuliamo ai vincitori del bando di mobilità interna 2019 i nostri auguri affinché possano svolgere, nella nuova sede di servizio, le proprie funzioni con ritrovata serenità e a coloro che non sono risultati vincitori chiediamo di supportarci nella nostra battaglia per ottenere una procedura di mobilità interna volontaria ordinaria realmente capace di dare una risposta alle legittime aspettative dei Lavoratori e alle loro Famiglie.

(Giancarlo Pittelli)

Vai al sito di PERSOCIV con le graduatorie definitive del bando di mobilità interna volontaria  (clicca)