Avviata la trattativa sul FRD 2020, ma le risorse a oggi disponibili per le progressioni economiche 2020 a oggi sono solo 5 milioni, per una ipotesi di 3000 passaggi di fascia retributiva. Troppo pochi, e in ogni caso bisogna aspettare settembre, dopo che il Ministro Guerini abbia recuperato le risorse derivanti dai risparmi della Difesa per gli anni 2016-2019, che sono state quantificate, anche se ancora non certificate, in 20 milioni di euro. Solo se questi soldi vengono resi disponibili si potrà ragionare su un numero di progressioni congruo, dopo il blocco 2019. Di qui la necessità di aggiornare la trattativa

Notiziario FLP Difesa n. 73 del 31 luglio 2020 –

Si è svolta stamane la riunione in videoconferenza con la delegazione trattante a Persociv per la contrattazione relativa al FRD 2020, che FLP DIFESA ha chiesto con  la lettera, e che si pubblica in questa pagina in all. 1), sulla quale tante aspettative sono riposte dai colleghi che, dopo il blocco delle progressioni 2019, attendono vigili le progressioni 2020.

In previsione dell’incontro, il DG ha inviato la bozza di Ipotesi di accordo, che si pubblica in all. 2), con questi contenuti:

il FRD 2020 ammonta complessivamente a €. 50.485.104,18, di cui €. 2.090.083 destinati ad AID, e €. 48.395.020,87 per AD.

A oggi vengono destinati €. 5.000.000 al finanziamento delle progressioni economiche 2020, per un n. ipotizzato da Persociv in 3.000 progressioni, meno della metà del 2018 con il 2019 a zero (ipotesi peraltro generosa, se la si confronta con i costi delle precedenti tornate); il numero appare francamente inadeguato, e certamente merita l’impegno all’incremento assunto ieri dal  Ministro di recuperare le altre risorse di cui sopra.

Le particolari posizioni di lavoro subiscono una riduzione dai 1.600.000€ del 2019 a 1.091.656 del 2020 al netto datoriale;  i turni dai € 7.800.000 del 2019 a € 6.316.37 del 2020; la reperibilità è pressochè invariata.

La quota media della performance organizzativa al netto degli oneri a carico del datore di lavoro è di €. 670,36. Quella della performance individuale è di €. 79,80. Quella del FUS è di €.147,14.

Questo il canovaccio previsto dalla bozza AD, al quale si dovranno associare in seguito le ulteriori risorse derivanti dalle cessazioni dal servizio (che reintroducono RIA, ex pos. Super, percorsi formativi, sviluppi economici, indennità di amministrazione), dai risparmi di spese del personale, dal FESI. Queste ulteriori risorse saranno poi destinate per il 30% alla performance individuale, e per il 70% al FUS.

Ciò premesso, va detto che questo incontro arriva però il giorno dopo quello al Gabinetto del Ministro, nel corso del quale sono stati resi noti i dati relativi ai risparmi previsti dalla legge 244 (circa 10 milioni di euro per il periodo 2016-2018, il cui iter di accertamento non è perfezionato, ma che il Ministro si è impegnato a recuperare e rendere esigibili entro il 2020; circa 40 milioni di euro per il periodo 2019-2024, di cui 10 milioni riferiti al 2019); in conclusione, dovrebbero essere recuperati alle progressioni economiche nel 2020 altri 20 milioni di euro, da aggiungere ai 5 milioni oggi prospettati da Persociv. La questione ovviamente cambierebbe i termini della prospettiva, che oggi avrebbe consentito un bando per sole 2500-3000 progressioni complessive, a fronte di una ipotesi notevolmente superiore se il ministro porta a termine, e in tempo utile, l’impegno assunto. Perciò oggi si è ritenuto di ragionare sulla bozza di accordo con la consapevolezza di doverci ritrovare a settembre, dopo la prevista riunione di aggiornamento col Ministro. Sono ovviamente emersi gli aspetti di maggiore incertezza: intanto le risorse destinate ad alimentare il Fondo sono state individuate da Persociv sulla scorta di dati ancora in via di certificazione e dunque non definitivi, e sui ragionamenti grava anche l’effetto dell’emergenza COVID19 sulle diverse voci di spesa: FLP Difesa ha chiesto in merito di conoscere i dati disaggregati delle ricognizioni effettuate nel 2020 relativamente a particolari posizioni di lavoro, turni e reperibilità, pervenuti a Persociv dagli organi programmatori, anche ai fini di una analisi di dettaglio dei comportamenti tenuti nelle diverse realtà in seno all’emergenza.

               All’ordine del giorno anche il Regolamento per la destinazione e ripartizione degli incentivi destinati alle funzioni tecniche del settore infrastrutturale. Ma la stessa D.G. ha inteso aggiornare la discussione a settembre, riservandosi gli approfondimenti necessari per la corretta formulazione dell’accordo, alla luce della evoluzione normativa specialistica della materia.

Dunque ci si rivede a settembre. Cordialissimi saluti.

la SEGRETERIA NAZIONALE FLP DIFESA – Maria Pia Bisogni – Pasquale Baldari

Allegato 1 : 10.07.2020 lettera di sollecito per l’avvio trattative FRD 2020

Allegato 2 : Ipotesi di Accordo FRD 2020 bozza 30 luglio