Avviata a Persociv la trattativa per il NOP. Individuati le famiglie professionali, alla stregua dei Settori del vigente Nuovo Sistema di Classificazione, e i nuovi profili professionali. Nasce la 4^ area delle Elevate Professionalità: dubbi sui requisiti di accesso previsti, necessario un approfondimento da parte di A.D. In 2^ area spariscono gli addetti, che saranno inquadrati nei profili di assistente; le nostre proposte per reinquadramenti più rispondenti. FLP Difesa propone per la 1^ area un profilo misto, amministrativo-tecnico, che consenta uno sviluppo professionale anche di tipo amministrativo.

Notiziario FLP Difesa n. 60 del 18 ottobre 2022 –

Partita oggi a Persociv la trattativa per il Nuovo Ordinamento Professionale, che definisce le nuove “Famiglie Professionali” (figlie dei “Settori” del vigente “Nuovo Sistema di Classificazione”), e i nuovi “Profili di Ruolo”. La bozza di lavoro presentata dall’A-D. ha carattere conservativo, mirato a non disperdere l’esperienza maturata con la precedente disciplina, ma naturalmente è stata adeguata alle novità introdotte dal nuovo CCNL FC e dalle Linee Guida della F. P. dello scorso settembre. Le novità sono principalmente due:

  • La nascita di una 4^ area delle “Elevate Professionalità”, che si caratterizzano per un elevato grado di specializzazione, di conoscenze (che il CCNL associa al possesso di un diploma di laurea magistrale), di abilità e di responsabilità. In merito sono emerse le problematiche derivanti:
  • dalla previsione da parte dell’A.D., nell’ambito delle conoscenze richieste, di lauree triennali anziché quinquennali; infatti la deroga al possesso del titolo di studio previsto per l’accesso a ciascuna area, è stata in realtà indicata dal nuovo CCNL FC per le sole progressioni verticali che saranno attuate entro il 31 dicembre 2024, e che riguardano i passaggi dalla 1^ alla 2^ e dalla 2^ alla 3^ area.
  • dalla previsione da parte di A.D., quale elemento utile per la definizione della denominazione del profilo, dell’“abilitazione e/o iscrizione all’albo. Il problema nasce dal fatto che l’iscrizione all’albo, consentita per i Dirigenti sanitari, non pare compatibile con le “Elevate professionalità”, collocate nell’ambito del personale contrattualizzato; e quest’ultimo infatti è soggetto al divieto di esercizio della professione privata ed ai vincoli derivanti dalla disciplina delle incompatibilità.

Su questi punti l’A.D. si è riservata di approfondire.

  • Nella 2^ Area, l’assorbimento del profilo di “Addetto” nel profilo unico di “Assistente”, con tutte le variabili legate al transito nella nuova “Famiglia professionale”.

In merito abbiamo chiesto in particolare che si rivisitasse il percorso per l’attribuzione del nuovo profilo per il personale attualmente in possesso:

  • dal vecchio profilo di “Addetto del Settore dei Servizi Generali”, nel caso in cui sia svolta attività di Vigilanza, al nuovo profilo di “Ass. ai Servizi di Vigilanza” (e non a quello di Ass. ai Serv. Di Supporto);
  • dal vecchio profilo di “Addetto tecnico per le Lavorazioni e la meccanica”, nel caso in cui sia svolta attività inerente la motoristica e meccanica, al nuovo profilo di “Assistente tecnico per la motoristica, la meccanica e le armi” (e non a quello di Ass. Tecnico per le Lavorazioni).

Quanto sopra anche al fine di evitare di dover perdere ulteriore tempo prezioso per sanare situazioni concrete non rispondenti, mediante l’attivazione di cambi di profilo.

  • Per il personale di 1^ Area, abbiamo chiesto che il previsto nuovo profilo di “Operatore dei Servizi Generali” sia rettificato in “Operatore Amministrativo-tecnico”, e riconducibile sia alla famiglia Professionale Amministrativa che a quella tecnica. Una proposta che trova supporto nell’ analogo Accordo contenuto nel CCNI ARAN del 5 ottobre u.s., e che fornisce gli strumenti per consentire a questi colleghi sia sviluppi di carriera anche verso la famiglia professionale amministrativa, sia nuove potenzialità sul piano formativo, finora bloccato sia sul fronte della informatizzazione che su quello più generale.

Per quanto attiene più in generale alle Famiglie professionali, abbiamo rappresentato:

  • la sparizione dal quadro complessivo delle competenze professionali riconducibili al settore della Giustizia Militare, che pure sono tuttora operanti, e che rappresentano un elemento “Caratterizzante”, per dirla alla Brunetta, della attività svolta dal nostro personale.

Ne abbiamo richiesto dunque il reintegro, sia nella definizione dell’ambito di competenza professionale amministrativo, contabile, linguistico e giudiziario, sia nei vari elementi di dettaglio delle competenze di ciascun profilo appartenente alla stessa Famiglia Professionale.

  • la necessità di recuperare, nell’ambito delle competenze riconducibili ai “Servizi Generali”, oltre alle attività di Supporto per Marina e Aeronautica, anche quelle prestate all’Esercito, e alle Foresterie.

Ora è preannunciato un prossimo presumibilmente conclusivo incontro per il 27 ottobre p.v., dopodiché, completata questa fase, in tempi relativamente brevi l’A.D. procederà ad attribuire a ciascuno, in base al profilo di provenienza, la appartenenza alla nuova “Famiglia Professionale” ed al nuovo Profilo Professionale, operazione necessaria per poter avviare le nuove progressioni verticali. Intanto la D.G. non ci ha potuto fornire gli elementi utili a determinare le risorse che le finanzieranno, riservandosi gli approfondimenti a dopo la definizione del NOP.

Ma  FLP DIFESA ha anche nuovamente contestato le modalità utilizzate dall’A.D. per gestire le relazioni sindacali: come già accaduto per il FRD 2022, dove la trattativa si è svolta in un arco temporale ristrettissimo, con una sola seduta, senza la ricerca da parte di A.D. del massimo consenso, e costringendo le rappresentanze a decisioni forzate dall’urgenza, anche l’importante materia del NOP è oggi sviluppata in tempi stringenti, nonostante che il CCNL FC prevedesse già dalla sua entrata in vigore, a maggio, la tempistica di 5 mesi per arrivare all’Accordo e all’entrata in vigore del NOP a far data dal 1° novembre 2022; e rileva anche la inadeguatezza dell’A.D. rispetto al debito di informazione (vds le nostre richieste dei dati relativi alle risorse che alimentano il FUS); scelte che non hanno precedenti nella storia, e che hanno portato la ns. O.S. a segnalare la problematica al Gabinetto del Ministro con una specifica nota.

Per ora è tutto. Come sempre, vi terremo aggiornati.

Fraterni saluti.

p. IL COORDINAMENTO NAZIONALE FLP DIFESA – Maria Pia BISOGNI – Pasquale BALDARI

In allegato:

Allegato 1: 07.10.2022 PERSOCIV – bozza accordo NOP

Allegato 2: 17.10.2022 Nota FLP DIFESA NAZ a PERSOCIV  su NOP;

Allegato 3: 18.10.2022 Nota FLP DIFESA NAZ riepilogativa delle integrazioni alle Osservazioni presentata in riunione ;

Allegato 4: 05-10.2022: CCNI ARAN  contenente il NOP concordato per il personale ARAN;

Allegato 5: 06.10.2022 Nota FLP DIFESA NAZ – a GdM-SSSD-SMD-SS.MM.-SGD-PERSOCIV su Criticità delle relazioni sindacali.