Notiziario FLP Difesa n. 37 del 17 maggio 2023 –
Come noto, lo scorso 31 marzo 2023 è stato pubblicato il PIAO 2023-2025 del Ministero della Difesa, che fra l’altro accorpa anche il Piano Triennale dei Fabbisogni del Personale (PTFP 2023-2025).
Di seguito, riportiamo gli elementi di interesse per il personale civile:
Alla data del 1° novembre 2022 la componente civile al netto dei militari non idonei transitati in soprannumero, è pari a un totale di 15.079 di cui 14.996 unità di personale delle aree (1.761 di terza area, 12.097 di seconda area e 1.138 di prima area) e 71 dirigenti, 12 professori universitari e ricercatori.
La consistenza previsionale per il 2023 del personale civile della Difesa, ivi compreso il personale ex militare transitato nei ruoli civili del Dicastero, è stata stimata per un totale di 19.297 unità, di cui 19.137 unità di personale non dirigenziale (Compresa AID con 715 unità e 87 docenti scuola superiore) e 160 unità di personale dirigenziale (compresi 12 professori universitari e 55 magistrati).
Il numero di cessazioni dal servizio (presunte) nel triennio 2023-2025, determinate, in via prudenziale, sulla base delle sole uscite per limiti di età (c.d. pensione di vecchiaia), e che dunque possono solo aumentare in ragione delle uscite anticipate, sono pari a un totale di 1.794 unità di personale dirigenziale e non dirigenziale (7 dirigenti, 1 professore/ricercatore, 1.786 personale delle aree di cui 107 di terza area, 1.606 di seconda area e 73 di prima area).
Nel triennio 2023-2025 è pianificato un fabbisogno di personale di n. 1.393 unità complessive (5 dirigenti, 4 professori/ricercatori, 95 di terza area, 1.289 di seconda area), che si aggiungono alle pianificazioni (e relative rimodulazioni) del PTFP 2018-2020 (autorizzate con d.P.C.M. 20-06-2019), del PTFP 2021-2023 (autorizzate con d.P.C.M. 29-03-2022), del PTFP 2022-2024 (autorizzate con d.P.C.M. 11.05.2023).
Per quanto concerne l’individuazione delle specifiche professionalità da reclutare, si provvederà successivamente, all’esito dell’avvenuta autorizzazione delle suddette assunzioni, sulla base delle esigenze rappresentate dagli Organi Programmatori, anche tenuto conto della riforma dell’Ordinamento Professionale e della disciplina sulle mobilità e comandi (ai sensi del d.l. n. 36 del 30 aprile 2022).
E’ rinviata la programmazione dei reclutamenti per la 4^ Area delle Elevate Professionalità per il triennio 2023- 2025, subordinata alla definizione da parte dell’A.D.: a) del numero di posti da inserire in organico; b) del valore medio pro-capite della retribuzione complessiva annua lorda, che dovrà essere compreso tra 50.000 e 70.000 euro annui lordi, al netto degli oneri riflessi a carico dell’Amministrazione.
Per quanto concerne le progressioni fra le aree (dalla 1^ alla 2^ area e dalla 2^ alla 3^ area), finanziate con le risorse di cui all’art. 1 c.612 della l. n. 234/2021 (Legge di bilancio per il 2022) in misura non superiore allo 0,55% del monte salari dell’anno 2018, attuabili entro il termine del 31 dicembre 2024 con la procedura che prevede la deroga al titolo di studio (art. 18 c. 6, 7 e 8 del CCNL FC 2019-2021), rileviamo che le stesse non sono state programmate per il Ministero della Difesa neanche nel PTFP 2023-2025 (a differenza di quanto avvenuto in AID e recepito nel DPCM 11.05.2023), disattendendo per l’anno 2023 (e a questo punto bisognerà vigilare su quanto accadrà per il 2024), le aspettative di carriera ed economiche dei lavoratori interessati.
Dalla lettura del PIAO 2023-2025, si evince inoltre la quantificazione delle unità di personale in servizio alla data del 1° gennaio 2025, è di 19.893 unità (117 dirigenti, 30 professori/ricercatori, 2.681 di terza area, 16.000 di seconda area e 1.065 di prima area), in linea con la previsione della riduzione dell’organico 20.000 unità di personale civile di cui alla legge Di Paola; dunque alla data del 1° gennaio 2025 si prevede una carenza totale di 107 unità a cui aggiungere le 629 cessazioni dal servizio solo per limiti di età già previste nel corso dell’anno 2025 (2 dirigenti, 1 professore/ricercatore, 626 personale delle aree di cui 40 di terza area, 564 di seconda area e 22 di prima area), numero anche qui suscettibile di sola variazione in aumento in funzione delle uscite anticipate a vario titolo.
Vediamo allora il riepilogo dei concorsi ancora da effettuare:
Autorizzati con DPCM 20.06.2019 (PTF 2018-2020) |
Autorizzati con DPCM 29.03.2022 (PTF 2021-2023) | PIAO 2022-2024 (PTF 2022-2024), – richieste le autorizzazioni per 2.244 unità. Il DPCM 11.05.2023 ne ha previste 2.229 unità | PIAO 2023-2025 (PTF 2023-2025), – richieste le autorizzazioni per 1.393 unità che dovrebbero essere previste nel DPCM del 2024 | ||
Dirigenti | 20 (8 con Concorso pubblico, 2 con mobilità onerosa e 10 con IX corso-concorso SNA) | 5 (Concorso pubblico) | 25 | ||
Professori / ricercatori | 7 (Concorso pubblico) | 4 (Concorso pubblico) | 11 | ||
A3 F1 | 419 (Concorso pubblico) | 192 (Concorso pubblico) | 95 (Concorso pubblico) | 721 | |
A3 F1 | 50 posti (PROGRESSIONI VERTICALI dalla 2^ alla 3^ area) | 50 posti (PROGRESSIONI VERTICALI dalla 2^ alla 3^ area) | 100 | ||
A2 F2 | 1.257 (Concorso pubblico) | 2.010 (Concorso pubblico) | 1.289 (Concorso pubblico) | 4.556 | |
A2 F1 | 50 posti (PROGRESSIONI VERTICALI dalla 1^ alla 2^ area) | 150 posti
(PROGRESSIONI VERTICALI dalla 1^ alla 2^ area) |
200 | ||
Totale | 100 | 1.876 | 2229 | 1.393 | 5.598 |
Le preoccupazioni di FLP DIFESA, sul rischio di non poter effettuare subito altri concorsi e le progressioni fra le aree, derivano dal fatto che:
- Le autorizzazioni del MEF e FP, a bandire i concorsi e ad assumere, sono recepite nel DPCM dell’anno successivo all’anno in cui viene presentato il PTFP; pertanto, per il personale civile del Ministero della Difesa attendiamo di conoscere i contenuti del DPCM che sarà emanato nel 2024 e di verificare i numeri effettivi totali delle assunzioni che saranno autorizzate dal MEF e FP. Nel frattempo, è stato approvato il DPCM 11.05.2023, in corso di registrazione alla Corte dei Conti e poi di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, che recepisce il PTFP DIFESA 2022-2023 e che prevede (vds. Tabella 10) un numero di concorsi e assunzioni per il Ministero della Difesa pari a 2.229 unità rispetto alle 2.244 richieste (tagliati 15 posti dell’area dei funzionari), mentre per l’AID, lo stesso DPCM che recepisce il PTFP AID 2022-2023, sono stati autorizzati un numero di concorsi e assunzioni pari a 79 unità comprensive delle progressioni verticali fra le aree (3 nell’area Funzionari e 16 nell’area Assistenti).
- Come chiarito anche dall’ARAN con l’orientamento applicativo CFC81 del 29.09.2022 redatto di concerto con il Dipartimento della Funzione Pubblica e la Ragioneria Generale dello Stato, la progressione verticale per poter essere attuata deve essere prevista nel piano dei fabbisogni, oggi confluito nel PIAO, con indicazione della famiglia professionale (e, ove possibile, delle posizioni di lavoro più specifiche nell’ambito della famiglia professionale) per la quale si manifesta il fabbisogno. Ma la previsione di progressioni verticali fra le aree non è stata riportata dall’ex Ministro della Difesa nel PTF 2022-2024 del PIAO 2022-2024 e neanche dal nuovo Ministro della Difesa nel PTF 2023-2025 del PIAO 2023-2025, a differenza di quanto avvenuto in AID (vds. DPCM 11.05.2023 tabella 40).
- A tutt’oggi, non si hanno notizie neanche dell’avvio nel Ministero della Difesa del bando per le 100 progressioni verticali dalla 2^ alla 3^ area e per le 200 progressioni verticali dalla 1^ alla 2^ area, nonostante che le stesse siano state numericamente già autorizzate con il DPCM 20.06.2019 (PTFP 2018-2020) e con il DPCM 29.03.2022 (PTFP 2021-2023).
Per quanto rilevato, pur valutando in modo molto positivo le nuove autorizzazioni previste nel DPCM 11.05.2023 e le richieste di assunzioni contenute nel PTFP 2023-2025 (che dovrebbero essere autorizzate con apposito DPCM nel 2024 (salvo sorprese negative del MEF e FP come già avvenuto in altre occasioni), non possiamo che ribadire quanto già da tempo segnaliamo, che i numeri finora autorizzati per il Ministero della Difesa sono assolutamente insufficienti e inadeguati a superare le criticità attuali e quelle che ci si prospettano in futuro, ormai conclamate in tutte le articolazioni del Ministero della Difesa, e dunque ribadiamo la necessità di lavorare ad un PIANO STRAORDINARIO DI ASSUNZIONI, da destinare in primis all’area tecnico-industriale e al sostegno del Piano Industriale Integrato 2020-2025 per gli Arsenali della MM e per i Centri tecnici, come da tempo proposto dal Comando Logistico MM, che prevedeva l’avvio del processo di “ri-alimentazione” degli organici di personale civile al fine di dare continuità alle funzioni in essere, di recuperare le professionalità pregiate, e di re-internalizzare funzioni manutentive/tecniche “strategiche” per la F.A. .
C’è necessità di approfondire questo tema e di avviare un sano confronto su scelte e sviluppi operativi dei programmi assunzionali, oltre che di ricercare urgenti soluzioni a tutte le altre problematiche d’interesse del personale civile che sono rimaste irrisolte, già rappresentate da FLP DIFESA al Ministro della Difesa e da ultimo sintetizzate nella nota ns. del 26 aprile u.s. allegata al notiziario FLP DIFESA n°30 del 27 aprile 2023 relativo ai contenuti dell’incontro col SSS alla Difesa on. PEREGO.
In allegato il PIAO DIFESA 2023-2025 e il DPCM 11.05.2023, che reca in tabella 10 il prospetto assunzioni per la Difesa, e in tabella 40 il prospetto assunzioni per AID .
Cordialissimi saluti a tutti, ci aggiorniamo.
IL COORDINAMENTO NAZIONALE FLP DIFESA – Maria Pia BISOGNI – Pasquale BALDARI
Allegato 1 : 2023.03.31 MIN DIFESA – PIAO_2023_2025-testo integrale
Allegato 2 : Dpcm 11 maggio 2023 – Reclutamento e assunzione di personale in favore di varie PA