Avviata a Persociv la trattativa per il CCNI Difesa 23-25, che comprende diverse tematiche di enorme interesse per i colleghi. Prioritaria la definizione della disciplina delle Competenze delle famiglie professionali, senza le quali non si possono avviare i percorsi per le progressioni verticali in deroga. Banca delle Ore: si deve aspettare la firma del CCNI per dirimere la problematica insorta a seguito di una risposta di Persociv a quesito di SME, che pure non poteva avere carattere perentorio. La nostra battaglia per recuperare la maggiorazione della Performance per la 1^ area e le progressioni orizzontali.

Notiziario FLP Difesa n. 38 del 31 maggio 2023 –

Avviata oggi a Persociv la trattativa nazionale per il CCNI Difesa 2023-2025 tra delegazione trattante e OO.SS. A fronte della complessità di argomenti da esaminare e discutere, sta la necessità prioritaria di definire le competenze delle famiglie professionali, ferme da dicembre, e di avviare il FRD 2023, dentro al quale si apre una partita completamente nuova, quella delle progressioni orizzontali in modalità completamente modificata dal NOP entrato in vigore lo scorso 01.11.2022 .

Vediamo di seguito nello specifico gli argomenti più importanti, le proposte dell’AD contenute nella bozza di CCNI, redatta in modo stringato ed essenziale, che alleghiamo al notiziario, e le nostre prime considerazioni.

COMPETENZE DELLE FAMIGLIE PROFESSIONALI: l’accordo stralcio per la transizione dai profili professionali alle nuove famiglie professionali è  operativo dal 1 novembre 2022; ma manca la “polpa”, ossia la definizione delle competenze: una condizione senza la quale non possono essere avviate le procedure per le progressioni verticali (oggetto di enorme interesse dei colleghi di tutte le aree, in primis la 1^), e in particolare quelle in deroga al titolo di studio previsto per l’accesso all’area superiore, consentite dal CCNL FC solo fino al 31.12.20243. In realtà l’AD aveva recepito la gran parte delle proposte pervenute, ma la triplice aveva condizionato la firma sull’accordo alla consegna degli organici, che non tutti i vertici hanno prodotto, bloccando l’avvio della procedura. Ma c’è anche il problema da noi rappresentato, dopo la mancata previsione nel PTFP 2022-2024 e quindi nel DPCM 11.05.2023, anche il Piano Triennale del Fabbisogno del Personale 2023-2025, reso noto a fine marzo scorso, non prevede queste progressioni tra le aree (vds il nostro Notdif n. 37 in data 17.05.2023). In merito la DG ha risposto che intende adeguare in tal senso il PTFP nel PIAO del prossimo gennaio (affermazione che non convince FLP DIFESA), essendo fra l’altro noto l’ammontare delle risorse da destinare a tal fine, pari a poco meno di 7 mln di €. Alla richiesta di FLP Difesa di sapere se si potesse procedere con uno stralcio di Accordo, il DG ha ribadito che intende approdare ad un Accordo unico, comprendente tutte le materie in discussione. Va da sé che la materia dovrà essere integrata nel CCNI anche con una nuova disciplina delle riconversioni professionali. Per quanto riguarda invece le nuove progressioni orizzontali (ex Progressioni economiche all’interno delle aree), da discutere nel contesto del FRD 2023, la DG ha formulato 4 ipotesi, una delle quali rinvia all’anno successivo per le difficoltà tecniche legate al NOP e alla nuova formula con i “differenziali stipendiali”. Ovvio che FLP Difesa si impegnerà con tutte le energie perché si arrivi a realizzare per il massimo dei numeri possibili le progressioni orizzontali 2023 di cui alla 1^ delle ipotesi, per un importo di €.11.875.188,65.

BANCA DELLE ORE: È di attualità il presunto blocco della “Banca delle ore”, a seguito di una risposta di Persociv a quesito di SME. In via informale la DG ha asserito che il documento non dovesse essere letto come una circolare a carattere perentorio, ma che fosse invece una risposta a quesito, evidentemente un parere discendente da problematiche di gestione dei fondi. Sta di fatto che gli enti tendono ad adottare la soluzione più restrittiva, col rischio di non cambiare finché non si definisce il CCNI. Osserviamo in merito che nella bozza di CCNI l’AD propone addirittura l’aumento a 250 ore del tetto dello straordinario, e lo conferma anche per la Banca delle ore. È pur vero che si prevede una preventiva verifica della disponibilità finanziaria, ma è di tutta evidenza che l’incremento non dia adito ad immaginare crisi delle risorse disponibili, che fanno capo allo stesso capitolo di spesa. Ed è evidente anche che la norma sia nata proprio per promuovere il ricorso alla banca delle ore rispetto allo straordinario.

 

RELAZIONI SINDACALI: non vi sono integrazioni né richiami al CCNL, che pure servirebbero a rimarcarne l’opportunità e l’utilità sugli atti e le decisioni connessi agli aspetti di organizzazione delle strutture con potenziali riflessi sul rapporto di lavoro del personale civile, con particolare riguardo alla informazione, per le ricadute di scelte quali i provvedimenti di ristrutturazione e riordino, reimpieghi, mobilità, organici, rispetto alle quali ancora oggi osserviamo spesso una pregiudiziale indisponibilità dell’AD. Per lo stesso motivo sarebbe importante prevedere la possibilità di costituire Tavoli Tecnici Tematici anche temporanei (Ad ex su turni, reperibilità e ppl; problematiche degli ex militari; etc).

PARTE ECONOMICA: in primis c’è una problematica più volte da noi rappresentata anche al SSS Perego, relativa alla scarsa trasparenza della busta paga e delle voci stipendiali: FLP Difesa propone di inserire nel CCNI il richiamo alla necessità che sia data attuazione a quanto previsto dall’art. 71 del CCNL FC, che prevede  “…l’adozione di specifiche misure atte a garantire la completa conoscibilità della struttura della busta paga e dei singoli elementi che ne determinano, mensilmente, l’importo, gli Enti Amministrativi rendono disponibile uno statino riepilogativo mensile. In detto documento dovranno essere riportate, in dettaglio, le singole voci che determinano lo specifico importo erogato, ivi compreso il conteggio dei buoni pasto sostitutivi spettanti. Lo statino di cui al precedente comma potrà essere utilizzato dal dipendente per la contestazione di eventuali irregolarità riscontrate nella elaborazione della propria busta paga, ai sensi dell’art. 71 comma 2 del CCNL FC sopramenzionato.

 

FRD 2023: Le risorse ammontano a €.1.937.615,25 per AID ed €.50.177.853,70 per AD (non vi è traccia della riassegnazione dei 21 milioni, tante promesse dal Vertice politico ma nulla di fatto) , come approvate dall’UcB lo scorso mese di marzo, e dovrebbero essere integrate di 3,29 Mln di € a fine anno, derivanti dal FESI. Abbiamo chiesto copia della citata determinazione dalla quale si possano evincere i dati relativi alle singole voci che alimentano il FRD. Restano tuttavia inevase le nostre richieste relative a:

  • consuntivi 2021 e 2022, in particolare riferiti a ppl, turni, reperibilità e straordinario (una spesa che si sta progressivamente ingigantendo, incidendo pesantemente sulle risorse disponibili al restante personale);
  • somme non spese nel 2022 per le singole voci del FRD 2022, che dovrebbero essere riassegnate dal MEF nel c.a. per la contrattazione FRD 2023 ai sensi dell’art. 49 comma 5 del CCNL FC 2019-2021.

Val la pena evidenziare sul punto che la stessa AD propone di inserire nell’accordo la specifica previsione per cui “Le parti concordano che le ulteriori risorse che, dopo la contrattazione di cui al comma 2, dovessero affluire al FRD a titolo di somme cd. variabili, così come gli eventuali risparmi di spesa sulle voci di distribuzione del FRD, saranno destinati all’incremento dei fondi per la contrattazione di sede (FUS).

  • Performance organizzativa: l’AD propone di modificare il sistema di calcolo di misurazione e valutazione, introducendo al posto della Soglia di Partecipazione (il dato individuale di presenza) il parametro dell’Apporto Partecipativo (la Performance Individuale). Ma propone anche la modifica in riduzione dei limiti percentuali di fascia, di fatto portando dal 25% al 40% la soglia oltre la quale non si percepisce nulla.

E AD propone l’incremento dell’accantonamento per questa voce dai 16 milioni del 2022 ai 20 del 2023.

  • Maggiorazione del premio performance organizzativa per il personale della 1^area: dopo anni di battaglie e di Accordi FRD che non abbiamo firmato, finalmente avevamo trovato la quadra a questa questione, e oggi è sparita dalla bozza di Accordo proposta dall’A.D.. Riprenderemo la battaglia per il suo recupero.
  • Performance Individuale: sparito anche questo articolo nella bozza di accordo per il 2023: va recuperato anche per i richiami non solo alla quota individuale teorica, ma anche alla maggiorazione del 30%. L’accantonamento resta comunque di €.4.800.000.
  • FUS: resterebbe invariato come il suo accantonamento per €. 5.943.519,69.
  • Posizioni Organizzative: a fronte del persistere delle due categorie, l’AD propone che i valori dell’indennità siano ricompresi tra un min, di 200 e un max di €.2.600 annui lordi per 13 mensilità. In merito osserviamo che:

Nel FRD 2021: le assegnazioni erano di €. 3.500.000 lordi; L’importo max per i 39 Funz. di 1^ categoria era di 3.123,26 €. lordi; L’importo max per i 1794 Funz. di 2^ categoria era di 1925,99 €. lordi.

Nel FRD 2022: le assegnazioni erano di €. 2.800.000 lordi; L’importo max per i 30 Funz. Di 1^ categoria era di 2.715 €. Lordi; L’importo max per i 1620 Funz. Di 2^ categoria era di 1264,59 €. Lordi.

Non può sfuggire che il budget totale previsto da Persociv è identico a quello del 2021, superando il 2022, benchè diminuiscano progressivamente i funzionari coinvolti; di conseguenza aumentano significativamente le indennità!!! E questo mentre dall’altra parte l’A.D. prospetta di eliminare la maggiorazione per la 1^ area!!! E dall’altra ancora  prende in considerazione l’ipotesi di non fare progressioni orizzontali!!!

E al di là di queste considerazioni, riteniamo non si possa evitare il distinguo fra le due categorie di incarichi, il cui riconoscimento economico è l’unica parte della disciplina delle posizioni organizzative oggetto di contrattazione ai sensi dell’art. 15 c.3 CCNL 2019-2021.

  • Indennità per particolari Posizioni di Lavoro: aumenta nuovamente questa voce, infatti la spesa del 2022 era di €.1.013.907, quella per il 2023 si parla di €. 2.028.590,21.
  • Turni e Reperibilità: L’AD propone l’incremento del n. dei turni notturni effettuabili nel mese da dieci fino a quindici, e dei turni festivi effettuabili nell’anno da un terzo fino alla metà (una proposta che però creerebbe un ulteriore importante aumento di questa voce di spesa che, come più sopra detto, incideva già per il 20% del FRD complessivo, andando progressivamente fuori controllo già dagli anni precedenti, esorbitando regolarmente le somme assegnate (la spesa del 2022 per i turni era di 5.308.910, per il 2023 si parla di 8.529.025€.; quella per la reperibilità 2022 era di 1.714.634, per il 2023 si parla di 3.351.718!). Risulta peraltro disapplicata parte della norma precedente, che prevedeva per la reperibilità anche il limite di non più di due domeniche nell’arco di un mese.
  • Attività disagiate: restano invariati i criteri di attribuzione, ma sarebbe auspicabile una revisione della mappatura cui ci si richiama per il personale militare, in ragione di un aggiornamento sulle criticità delle condizioni climatiche, dell’assenza di strutture ospedaliere/pronto soccorso nel raggio di 10 km dalla sede di servizio, dell’assenza o criticità di utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico urbani ed extraurbani (Vedasi ad es. il caso di Venezia, che pure soffre delle criticità sopracitate, e non è considerata sede disagiata).
  • Imbarco/Lavorazione/Collaudo: restano invariate le rispettive voci, fra le quali avevamo rilevato solo uno specifico incremento da 25 a 40 €. della misura massima giornaliera per il personale gruista per le prestazioni lavorative che comportino la movimentazione di carichi. AD ha riscontrato precisando che si tratta di un refuso, e confermando il limite di 25 €.

Ci sentiamo sul merito di chiedere che sia precisato che per ciascuna voce di spesa non sia più sanzionata automaticamente a posteriori alcuna spesa superiore al budget assegnato, sia in quanto viola il principio stesso della contrattazione, sia perché lede gli interessi degli altri lavoratori.

  • Indennità di specifiche responsabilità per la 2^area degli assistenti: l’AD ha individuato le tipologie dei compiti cui può essere riconosciuta la indennità in parola, ma non ce ne ha fornito al momento il prospetto, ipotizzando per questa il riconoscimento di un importo max di 1.000€. annui lordi da destinare in via presuntiva al 10% del personale (un dato che richiede una verifica, motivo per cui l’AD sarebbe orientata a rinviare l’attuazione al prossimo anno). La somma riconosciuta dovrebbe essere condizionata anche dalla valutazione della Performance Individuale, e in merito si osserva come ciò non accada per le Posizioni Organizzative, dove l’indennità trova la sua sola giustificazione nell’incarico.
  • Welfare integrativo e Provvidenze

È introdotta in un CCNI la disciplina in materia di benefici di natura assistenziale e sociale in favore dei dipendenti, provvidenze definite “sussidi, elevazione culturale, borse di studio, alta formazione”, i cui criteri generali di erogazione sono rinviati ad apposito allegato, e i cui oneri gravano sui capitoli:

  • 1264, per quanto riguarda sussidi, borse di studio, elevazione culturale, quota teorica pro-capite destinata a finalità culturali;
  • 1265, per quanto concerne l’alta formazione.

In particolare, per il cap.1264 non viene indicata alcuna distinzione specifica tra le destinazioni previste, per evitare irrigidimenti di gestione, ma dal dato storico 2022, tuttavia, emerge che:

  • circa il 50% è la quota pro capite per finalità culturali (buoni di fine anno);
  • circa 25% va alle borse di studio;
  • circa 25% va ai sussidi, di cui 1% per elevazione culturale.

In merito FLP DIFESA chiede di definire le modalità di determinazione e di comunicazione, a tutte le articolazioni della Difesa ed in estensione alle OO.SS. nazionali, dell’importo totale disponibile e dell’importo pro-capite annuale destinato a finalità culturali (BUONI DI FINE ANNO) valido uniformemente per tutto il personale civile della Difesa, e di inserire nell’ALLEGATO 1 la regolamentazione del Benessere del personale civile – CAP. 1264

A margine segnaliamo che nella bozza non vi è alcuna menzione dei seguenti argomenti:

  • Lavoro da remoto e lavoro agile: oggetto di confronto e non di contrattazione integrativa; riteniamo sarebbe stato importante fissare nel testo l’impegno a breve termine da parte dell’AD a definire previo confronto le modalità attuative e procedurali del lavoro da remoto. Intanto l’AD, dopo aver chiuso il confronto lo scorso 12 aprile, non ha ancora né formalizzato nè pubblicato il Regolamento del Lavoro Agile e né tanto meno è stato riaperto il confronto, come richiesto da FLP DIFESA al Vertice politico, per aggiornarlo con la previsione di “almeno 8 gg. (e non 4) al mese”.
  • Mobilità interna e reimpieghi sono anch’essi oggetto di mero confronto e non di contrattazione, in particolare i criteri generali di priorità per la mobilità tra sedi di lavoro dell’AD (oggi completamente ingessata dai “gradi di scopertura organica massima sostenibile per ciascun Ente”), da rivisitarsi con cadenza annuale e comunque, prima della emanazione del bando di mobilità interna volontaria. Anche su questo si dovrebbe richiamare l’impegno al confronto, anche alla luce dell’attuale impossibilità di accedere alla mobilità ordinaria.
  • Formazione: Il Piano Triennale di Formazione del personale civile è oggetto di mera informazione, e tuttavia non gode di particolare diffusione.

Queste le prime considerazioni sul CCNI, ma come sopra detto, il percorso è appena iniziato. Vi terremo aggiornati.

p. IL COORDINAMENTO NAZIONALE FLP DIFESA Maria Pia BISOGNI – Pasquale BALDARI – Leonia CARDONE

Allegato 1 : 2023.01.27 Persociv Bozza CCNI 23-25_giuridico-economico

Allegato 2 :  2023.05.24 Persociv Bozza Ann. CCNI FAMIGLIE

Allegato 3 : 2023.05.24 Persociv Bozza All. A Competenze Famiglie Professionali

Allegato 4 : 2023.05.24 Persociv Bozza Allegati welfare x CCNI new

Allegato 5 : 2023.05.24 Persociv Bozza Proiezione_posti_Svil23_Def NEW 23.05.23

Allegato 6 : 2023.05.24 Persociv ipotesi FRD 2023_nota x OOSS