Il Capo di SMA gen. S.A. Luca Goretti riconosce le carenze nelle relazioni sindacali, si scusa per la mancata attenzione nei confronti del personale civile neanche menzionato in sede di audizione parlamentare, emana una nota di sensibilizzazione alle articolazioni dipendenti affinché sia portata attenzione alle buone prassi nei rapporti con le parti sociali e sia data attuazione al Lavoro Agile. L’impegno a fornire in tempi ragionevoli le tabelle organiche del personale civile aggiornate al posto di quelle prodotte di recente, obsolete e non in linea col nuovo ordinamento professionale.

Notiziario FLP Difesa n. 41 del 14 giugno 2023 –

Capo di SMA Gen S.A. Luca GORETTI

Si è svolto nella giornata del 13 giugno 2023, presso la sala conferenze “Piccio” di palazzo Aeronautica, l’incontro con il Capo di SMA Gen. S.A. Luca GORETTI, presente anche il delegato per le Relazioni Sindacali Col. Giacomo MASTRIA, incontro già programmato in sede di ultima riunione in data 9 maggio.

               In apertura di riunione il CSM ha sottolineato l’importanza di questi incontri con le parti sociali, utili a conoscere più da vicino le problematiche che interessano il personale civile e ha rinnovato l’impegno al mantenimento degli stessi, ci ha altresì comunicato che SMA ha già provveduto ad inviare agli Enti dipendenti una direttiva, che alleghiamo in copia, avente come oggetto la sollecitazione a proficue relazioni sindacali ed all’applicazione del lavoro agile.

               Nel nostro intervento abbiamo ringraziato il Generale Goretti per aver mantenuto l’impegno dimostrando fattivamente quella inversione di tendenza in tema di relazioni sindacali che da tempo auspicavamo, per la calendarizzazione di incontri (il prossimo è previsto a settembre), per la direttiva inviata agli Enti dipendenti e per la trasmissione delle tabelle ordinative organiche, ancorché non esaustive.

               Come O.S., unica a farlo, abbiamo evidenziato il nostro disappunto per la mancata attenzione/considerazione del ruolo del personale civile nell’audizione parlamentare del Capo di SMA, mai citati nell’esposizione del Generale Goretti e negli interventi dei parlamentari. Audizione nella quale sono stati affrontati argomenti relativamente alle sfide future della F.A che a nostro parere non possono tenere conto solo del personale militare, alimentando l’idea di una sottovalutazione del ruolo e della centralità d’impiego del personale civile all’interno della Forza Armata.

               Abbiamo affermato come il processo rigenerativo dell’Aeronautica debba ineludibilmente coinvolgere i rappresentanti del personale civile a tutti i livelli e invece oggi dobbiamo sottolineare, ancora una volta, la persistenza di posizioni territoriali ostative, anche su materie per le quali il CCNL prevede confronto e contrattazione, che rischiano di inficiare un percorso che dovrebbe avere obiettivi comuni.

               Abbiamo sottolineato come la carenza di personale nei ruoli civili imponga la necessità di un piano di assunzioni straordinario e immediato, con relativo adeguamento delle tabelle organiche, in modo da consentire il passaggio di know-how, così come il ricorso alla formazione tecnica e professionale, che non può essere prerogativa esclusiva del personale con le stellette.

               Ancora una volta abbiamo dovuto evidenziare come l’Aeronautica viaggi a due velocità, dimostrando poca attenzione alle problematiche del personale civile che comunque rappresenta quella costante di presenza, esperienza e professionalità calata all’interno della forza armata e svincolata da interessi e logiche di mercato che invece identificano le attività dell’industria privata nei rapporti con l’Amministrazione.

               Abbiamo rappresentato la necessità di crescita professionale attraverso percorsi formativi e avanzamenti di carriera, e il dovere di destinare risorse economiche per lo straordinario, visto l’aumento dei carichi di lavoro, per i rimborsi per spese di missione, quantitativamente fermi per il personale civile da tempo immemore, e più in generale per tutte quelle risorse accessorie che possano essere sia premianti del ruolo e delle funzioni che attrattive per il personale in ingresso.

               In merito alle T.O. fornite, le stesse risultano obsolete nei numeri e profili esistenti, non in linea con il nuovo ordinamento professionale e soprattutto non utili come strumento per traguardare ai successivi passaggi in tema di assunzioni, progressioni fra le aree e per la chiusura sulle competenze professionali; a tal proposito abbiamo richiesto l’invio di T.O. aggiornate e che riportino il dato della reale esistenza negli Enti dipendenti.

               Abbiamo sottolineato la necessità del superamento dei vincoli imposti dalla legge 244/12 e il recupero anzi il potenziamento dei 21 milioni destinati al salario accessorio previsti nel quadriennio 2018/2021, e successivamente cancellati.

               Il Capo di SMA nella sua replica ha riconosciuto la validità di quanto esposto dalle parti sociali assicurando la trasmissione, il prima possibile, di T.O. revisionate anche con il contributo dei vari Enti/Comandi, si è fatto carico di rappresentare la necessità di assunzioni ed ha concordato sull’esigenza di aumento dei fondi per straordinario e accessorio legato alle mansioni svolte. Ha assicurato che porterà il problema delle remunerazioni del personale civile in seno a SMD, concordando sulla poca attrattiva dell’impiego in ambito Ministero Difesa.

               Ha inoltre concordato sull’importanza del personale civile sia come ruolo che come elemento di continuità sui territori, scusandosi per la mancata citazione nel corso dell’audizione ma confermando la massima considerazione verso detto personale.

               Un incontro nel quale il Generale Goretti ha preso nota di quanto rappresentatogli dalle parti sociali, garantendo il proprio impegno e dello Stato Maggiore nel cercare di dare risposte alle varie istanze ed aprendo ad un confronto costante con le OO.SS. per il perseguimento di risultati che devono coinvolgere tutta la F.A..

A margine della riunione il Capo di SMA ha confermato la prevista chiusura nel 2025 di Frosinone e lo spostamento su Viterbo delle attività, già annunciata nel 2020 e che se non vedrà una proposta delle autorità politiche e industriali locali avrà l’epilogo rappresentato.

Ha inoltre informato della sua intenzione di implementare le attività di Capodichino, variando le tabelle organiche e accentrandovi le attività di formazione per personale civile e militare oltre a quelle addestrative dei sottufficiali.

Come Flp Difesa vi terremo aggiornati sugli sviluppi delle questioni poste, in attesa del prossimo incontro con il Capo di SMA previsto per il mese di settembre.

IL COORDINAMENTO NAZIONALE FLP DIFESA – Maria Pia BISOGNI – Ilio BONOMI – Maria Teresa D’URZO

Allegato : 24.05.2023 SMA – applicazione lavoro agile e relazioni sindacali