5^a riunione sul CCNI Difesa: Persociv vincola l’accordo sulle competenze delle famiglie professionali al CCNI economico (FRD e Progressioni).Ma mentre Il primo argomento è da tempo pronto per la firma, a beneficio delle progressioni verticali, sulla parte economica persistono grossi problemi: AD conferma la bozza di luglio con i pochi numeri delle progressioni, la proposta di modifica della performance organizzativa (che non si baserebbe più sulle assenze ma sulla performance individuale mentre le fasce si riducono dal 25% al 20%), il cui accantonamento aumenta di 3 milioni; e conferma l’eliminazione della maggiorazione della PO per la 1^ area.

Notiziario FLP Difesa n. 55 del 8 agosto 2023 –

5^ riunione a Persociv su CCNI, FRD, progressioni e Competenze delle famiglie professionali, e dopo la lunga sospensione della trattativa (un mese e mezzo di silenzio tra giugno e luglio), ora accelera e vincola la definizione l’accordo sulle competenze delle famiglie professionali (che poteva essere specificamente firmato da un bel pezzo –un elaborato, come detto dal DG, sicuramente qualificante per l’attuazione dei più moderni assetti organizzativi del rapporto di lavoro, oltreché lo strumento necessario per le prossime progressioni verticali) alla sottoscrizione anche della sola parte economica del CCNI, comprendente FRD e progressioni 2023. Una scelta che consente evidentemente, con la motivazione della urgenza, di ridurre al massimo la discussione sulle ipotesi dalla stessa formulate in merito ai diversi istituti economici del FRD (Performance org. e ind., posizioni organizzative, ppl , FUS), e sui pesi economici attribuiti a ciascuno di questi.

Sul FRD l’AD ha tenuto a precisare solo alcune rettifiche tecniche alla bozza di accordo ed a valorizzare l’introduzione dei criteri di distribuzione delle risorse destinate al welfare, consegnandoci il nuovo testo senza la parte giuridica del CCNI. Inoltre ha previsto che in calce al documento così composto sia sottoscritta una dichiarazione congiunta recante l’impegno di aggiornarsi in materia di NOP dopo un monitoraggio su di 1 anno di sperimentazione.

In realtà tutte queste argomentazioni hanno girato intorno al problema vero: l’AD resta ferma sull’impianto del FRD come proposto a luglio, in merito al quale restano di principio confermate le valutazioni contenute nei precedenti notiziari FLP Difesa n. 52 e 54: si tratta di un accordo che come FLP Difesa non condividiamo affatto, e che così com’è non firmeremo mai; non ci piace perché la scelta di:

  • aumentare da 16 a 19 milioni l’accantonamento per la performance organizzativa come rielaborata riducendo le forbici percentuali delle fasce e aumentando dal 25 al 40% la fascia all’interno della quale non viene attribuita alcuna risorsa;
  • aumentare significativamente le quote individuali per le posizioni organizzative,

va a discapito della 1^ area, che perde la maggiorazione della performance organizzativa (né la previsione odierna di passaggi orizzontali per il 50% del personale potrà mai compensare le perdite economiche subite negli anni per impossibilità di progressioni) e dei pochi numeri previsti per le progressioni orizzontali per tutte le aree.

Val la pena di precisare che alla nostra reiterata richiesta di recuperare la maggiorazione di cui sopra per la 1^ area l’AD ha risposto asserendo che non ritiene più giustificabile il mantenimento di questa voce, in quanto le relative motivazioni non sussistono più in quanto oggi anche la 1^ area può concorrere per le selezioni per i nuovi differenziali stipendiali, e che pertanto si finirebbe per dare doppio beneficio ai colleghi in questione.

Abbiamo comunque esaurito il poco tempo a disposizione chiedendo lumi in merito al prospetto formulato dall’AD per le progressioni orizzontali, articolato per fasce, incompatibili col NOP: l’AD ha precisato che si è trattato di un elaborato utile a quantificare numeri per le candidature e per il calcolo della spesa, ed ha confermato quanto da noi sostenuto, che d’ora in poi le progressioni metteranno in concorrenza fra loro tutti gli appartenenti alla stessa area, senza più distinzioni legate alla loro storia e alla loro fascia di precedente appartenenza; inoltre l’AD ha ribadito l’impossibilità di prevedere passaggi per tutta la 1^ area per non correre il richio di andare incontro a rilievi da parte degli organi certificatori, come già in passato accaduto.

Rinviata pertanto la trattazione della parte prettamente giuridica del CCNI (nella quale restano da perfezionare in particolare temi quali orario di lavoro, straordinario, banca delle ore e flessibilità) ai primi di settembre. La scelta sarebbe giustificata dalla necessità di far partire in tempo le progressioni orizzontali, ma è di tutta evidenza che questo argomento regge poco, nella misura in cui già più volte le progressioni orizzontali sono state possibili per accordi firmati a settembre. Il fatto vero è che oggi non ci è stato lasciato alcuno spazio di mediazione.

E ovviamente la gestione a tavoli separati crea anche problemi dal punto di vista della discussione, stante che in un’ora alla volta per ciascuna parte sociale si sarebbe dovuto esaurire l’enorme quantità di argomenti in esame (non a caso i latini dicevano “divide ed impera…). Su questo modus operandi, FLP Difesa ha manifestato il proprio dissenso sia sul piano del metodo che su quello del merito.

Abbiamo comunque proceduto all’esame dei seguenti punti:

  • Turni: l’AD sceglie di non portare le previste integrazioni sull’aumento del tetto dei turni notturni e festivi, rinviandone la definizione, ed attenendosi alla disciplina preesistente.

In merito FLP Difesa ha rappresentato le crescenti difficoltà che stanno emergendo in materia di gestione delle assenze dei turnisti, ed ha chiesto di sapere se la bozza di circolare sui turni trasmessa dall’AD come “definitiva” lo scorso mese di maggio ai vertici della Difesa e alle OO.SS. nazionali fosse entrata in vigore o meno, stante la sua mancata pubblicazione. La DG ha asserito che la circolare, dopo il confronto sviluppato con le OO.SS. e conclusosi con la sua definitiva formulazione, è stata “strategicamente” sospesa, stante l’avvio della contrattazione integrativa, che avrebbe lambito la materia che ne è oggetto; dunque il DG conferma che non è mai entrata in vigore, e che a settembre tornerà comunque oggetto di “ripensamento” da parte dell’AD, per la sua successiva pubblicazione. Intanto però si sono create rilevanti criticità nei territori, (vedasi quanto è successo a La Spezia), dove l’Amministrazione ha proceduto in conformità ai contenuti della citata circolare (che pure prevedeva la decorrenza della sua efficacia dal momento della pubblicazione, come da noi richiesto), sulla scorta di risposte di Persociv a quesiti provenienti dagli Enti, esattamente coerenti con la circolare sospesa, anticipandone così gli effetti, con ciò naturalmente creando un qualche grosso problema di metodo ma anche di disomogeneità di comportamento nelle diverse sedi interessate. Su questo ci riserviamo ulteriori valutazioni a margine.

Ci è stato poi assicurato che le nostre richieste dati in materia di spesa per ppl, turni, reperibilità etc saranno evase nel prossimo mese di settembre.

  • Banca delle ore: se ne parlerà nella successiva trattativa per la parte normativa del CCNI. Intanto abbiamo comunque elaborato una proposta di integrazione della formulazione dell’articolo 13 relativo allo straordinario, che preveda, oltre alla possibilità di effettuare intanto straordinario a recupero, nel caso in cui non sia nota la copertura finanziaria:
    • La possibilità di esercitare l’opzione al recupero compensativo e alla banca delle ore a posteriori, cioè avendo già effettuato eventuale straordinario, laddove fossero rese note le disponibilità economiche:
    • L’impegno da parte dell’amministrazione a fornire agli enti i dati relativi alla copertura finanziaria già da inizio anno, come peraltro succede per la componente militare.

Il prossimo appuntamento presumibilmente a fine agosto. È tutto, vi terremo aggiornati. Cordialissimi saluti

p. IL COORDINAMENTO NAZIONALE FLP DIFESA Maria Pia BISOGNI – Pasquale BALDARI-Leonia CARDONE