I rilievi della Funzione Pubblica e del Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato-IGOP fanno saltare le progressioni 2023 in AID. Il MEF dispone il rientro nel Fondo Risorse Decentrate 2023 delle risorse destinate alle progressioni 2023 di AID, alle quali non potrebbe più essere applicata la decorrenza 01.01.2023 non essendo stato firmato l’accordo definitivo entro il 31 dicembre 2023; invece la Funzione Pubblica dispone l’ulteriore differenziazione delle fasce di merito della Performance Individuale.

Notiziario FLP Difesa n. 11 del 08 febbraio 2024 –

aid

Dopo la sottoscrizione, avvenuta lo scorso 12 dicembre, dell’ipotesi di accordo per il CCNI di AID per il triennio 2023-2025, e del FRD 2023 (che FLP Difesa, ad ogni buon conto, non aveva firmato), arrivano oggi i rilievi degli organi certificatori. In particolare:

  • Il Dipartimento IGOP del MEF con nota n. 292980 del 26.01.2024 ha rappresentato che in base a quanto previsto dall’art. 14 c. 3 del CCNL 2019-2021, gli sviluppi economici possono avere decorrenza dal 1° gennaio dell’anno di sottoscrizione definitiva dell’accordo integrativo. Essendo ormai arrivati a febbraio 2024, non è possibile dare corso a progressioni con decorrenza 01.01.2023. Pertanto l’art. 25 dell’ipotesi di accordo, relativo a ”Risorse e contingenti per differenziali stipendiali “, va stralciato con riferimento alla citata decorrenza 01.01.2023, e nella tabella di dettaglio di cui al c. 2 dell’art. 24 va stralciata la voce “differenziali stipendiali”.

Conseguentemente occorre indicare il differente utilizzo delle predette risorse (€.254.204,06 lordo stato, a valere sul FRD 2023. , in sede di sottoscrizione definitiva,

  • Il Dipartimento della Funzione Pubblica con nota n. 6975 in data 29.01.2024 ha inoltre rappresentato un rilievo relativo per contro alla disciplina della Performance Individuale, specificando la necessità di “…differenziare i compensi in modo correlato alla valutazione riportata dai dipendenti, e in ogni caso in maniera conforme al dettato dell’art. 78 CCNL-2016-2018”. Un rilievo di cui non troviamo giustificazione, posto che invece non è stato fatto al testo dell’analogo Accordo della Difesa, formulato in attuazione della Direttiva sulla Performance.

Per quanto sopra, AID ha riformulato l’ipotesi di Accordo al fine di conformarla al dettato degli organi certificatori, prevedendo:

  • la destinazione al FUS delle risorse (€.254.204,06) inizialmente destinate alle progressioni 2023;
  • per quanto attiene la performance individuale, l’introduzione di una ulteriore fascia di differenziazione, come segue:
    • 95% per i punteggi da 71 a 90;
    • 100% per i punteggi compresi tra 91 e 100.

L’ipotesi così riformulata è stata sottoposta in questi giorni alle OO:SS. per la firma definitiva, e FLP Difesa non può che confermare le posizioni già assunte lo scorso 12 dicembre, posto che la situazione di allora non è certamente migliorata a seguito dei rilievi, e restano valide tutte le considerazioni e le critiche già formulate sia con la nota a verbale del 12 dicembre che con le precedenti note aventi ad oggetto l’inadeguatezza della Dirigenza dell’epoca. Val la pena di segnalare che dovranno essere successivamente assegnati al FUS i 50.460 euro attribuiti da Persociv ad AID con la circolare 84323 del 18.12.2023. Speriamo meglio per il futuro. Cordialissimi saluti a tutti

P. il COORDINAMENTO NAZIONALE FLP DIFESA       Maria Pia BISOGNI – Maria Teresa D’URZO – Giampietro CROCETTI