Da 100 a 120 il risicato incremento dei numeri su cui l’AD investe per le progressioni verticali in deroga verso l’area dei funzionari, confermando l’adozione del limite del 50% dei posti disponibili. Urge un intervento urgente dei vertici politici per non disperdere le risorse a tal fine impiegabili (complessivamente oltre sei milioni di euro, dei quali a questo punto non verrebbero utilizzati i due terzi). La trattativa del FRD attualmente in corso non si chiude prima del termine di presentazione delle istanze per le progressioni verticali della 1^ area, per valutare anche gli spazi di progressioni orizzontali per quell’area.

Notiziario FLP Difesa n. 38 del 27 giugno 2024 –

Nella giornata odierna si è tenuta una riunione a Persociv per il proseguo della trattativa su FRD 2024 e con gli attesissimi sviluppi economici orizzontali 2024, e per il confronto sul bando delle progressioni verticali in deroga dall’area assistenti all’area dei funzionari.

PROGRESSIONI VERTICALI IN DEROGA VERSO LA AREA DEI FUNZIONARI

L’Amministrazione ha presentato una nuova bozza di bando (in all. 1 al presente notiziario)che, pur recependo alcune delle osservazioni rappresentate dalle OO.SS. nella riunione del 30 maggio u.s. (come richiesto da FLP DIFESA sono stati rivisti i punteggi per l’anzianità di servizio da attribuire al personale transitato e per i titoli di studio, ed eliminato il colloquio di valutazione, ecc..). Il problema vero è che a fronte della iniziale ipotesi di soli 100 posti a concorso, nella nuova bozza l’A.D. ipotizza un risicatissimo incremento a 120 dei posti a concorso, così ripartiti: 62 Funzionari Amministrativi, 53 Funzionari tecnici e 5 Funzionari Sanitari, mantenendo le proporzioni precedenti e tenendo conto del consuntivo dei concorsi già messi in atto, in itinere o in dirittura di partenza, nonché dello scorrimento di graduatorie di concorsi di altre AA.PP.; delle carenze organiche così calcolate, l’A.D. mantiene fermo il principio che i numeri previsti rientrano nel limite del 50% riservato agli interni del Ministero.

Senza entrare specificatamente nel merito degli articoli del bando, È STATA UNANIME LA POSIZIONE ASSUNTA DALLE OO.SS. CHE NON HANNO CONDIVISO LE SCELTE NUMERICHE PROSPETTATE DALL’AMMINISTRAZIONE, perché palesemente in contrasto con la finalità e la previsione contrattuale, in fase di prima applicazione del nuovo ordinamento professionale, di concorsi con procedure in deroga sino al 31.12.2024 dall’area operatori all’area assistenti e dall’area assistenti all’area dei funzionari.

Procedure, peraltro, che sono state specificatamente finanziate con la legge di bilancio 2022 con circa 6 milioni di € e che, come chiarito anche dall’Aran, sono risorse che possono essere destinate integralmente a queste progressioni verticali in deroga e quindi non legate ai limiti delle facoltà assunzionali del 50%. E invece il dato che emerge è che l’Amministrazione Difesa sta investendo solo un terzo delle citate risorse destinate alle progressioni verticali in deroga, avendo dato priorità temporale alle assunzioni mediante concorsi ordinari per gli esterni.

Una posizione assunta dalla Delegazione trattante di parte pubblica che pone UN GROSSO PROBLEMA DI CARATTERE POLITICO e per il quale si ripropone la necessità di un tempestivo e  decisivo ntervento del Gabinetto del Ministro, tanta è la distanza delle posizioni delle controparti.

Una scelta dell’Amministrazione che ha generato molto malcontento e profonda delusione delle aspettative di tutto il personale civile interessato, che da tanti anni presta servizio nel Dicastero e che con il nuovo CCNL aveva finalmente intravisto delle prospettive di sviluppo della propria carriera.

La FLP DIFESA, altresì, ha sottolineato:

la differenza di metodo riscontrata tra i numeri determinati – senza considerare il limite del 50% – per i posti a concorso del bando per le progressioni verticali in deroga dall’area operatori all’area assistenti (attualmente in corso) ed i numeri che si stanno determinando – con il limite del 50% dei posti – per il bando delle progressioni verticali in deroga dall’area assistenti all’area dei funzionari;

il metodo di calcolo dei numeri a concorso sulla base della carenza di personale funzionario, come rappresentato nella tabella fornita dell’Amministrazione: l’A.D. individua carenze per circa 312 unità di funzionari alla data del 30.04.2024 (che a nostro parere potrebbero essere integrati anche delle carenze che matureranno entro il 31.12.2024 con i previsti pensionamenti), e però mette a concorso ancora meno del 50% dei posti, formulando un bando a 120 posti;

la necessità di rimodulare con la massima urgenza il Piano triennale del fabbisogno del personale contenuto nel PIAO, aumentando i numeri delle progressioni verticali in deroga ed adeguando gli organici degli Enti/Comandi in ambito regionale;

la non rinviabile necessità di stabilire la dotazione organica del personale civile dell’area delle Elevate Professionalità e di programmare le progressioni fra le aree ai sensi dell’art 17 del CCNL FC 2019-2021 che consentirebbe al personale civile funzionario avente titolo di poter partecipare. Su questo punto , in risposta a FLP DIFESA, il dott. Marchesi ha precisato che sono già in corso incontri tra Gabinetto Difesa, SMD, SGD e PERSOCIV per la predisposizione del PTFP 2025-2027 e la definizione dell’organico della 4^ area (Elevate Professionalità).

Per quanto riguarda la problematica del numero dei posti a concorso per le progressioni verticali in deroga dall’area assistenti all’area funzionari, la Delegazione di parte pubblica si è impegnata a formalizzare e motivare alle OO.SS. le posizioni che intende adottare alla luce del presente confronto (pur ribadendo la conferma dell’applicazione del limite della riserva del 50% dei posti disponibili) e ha programmato un nuovo incontro per giovedì 4 luglio p.v..

FONDO RISORSE DECENTRATE 2024

L’Amministrazione ha sintetizzato le variazioni contenute nella nuova bozza di accordo (all. 2 al presente notiziario) segnalando che:

  • Al momento non è stata prevista la progressione orizzontale (differenziali stipendiali) per il personale dell’area degli Operatori, ma che si rende disponibile a prevederla dopo la conclusione della presentazione delle domande di partecipazione alle progressioni verticali in deroga (scadenza 19 luglio) nel caso in cui non tutti i dipendenti vi abbiano partecipato (anche se l’obiettivo era quello di svuotare completamente la ex 1^ area); sul punto abbiamo ribadito la posizione già espressa a suo tempo, di prevedere da subito le progressioni orizzontali per tutto il personale dell’area operatori PRIMA delle progressioni verticali, al fine di assicurare il massimo accesso ai differenziali stipendiali di area, e di non aspettare la chiusura del termine di presentazione delle istanze di progressione verticale, riservando le progressioni orizzontali ai soli operatori residuali che non vi avessero partecipato;
  • Sono state modificate le percentuali di ripartizione dei 10 milioni di euro (una tantum per il 2024) tra performance organizzativa (50%), performance individuale (30%) e Fus (20%);
  • È stata accettata e aumentata di 25.000,00 euro la quota destinata alle esigenze dell’AID;
  • È stata prevista la voce della indennità di specifiche responsabilità per il personale Assistente (art. 54 CCNL FC 2019-2021) rivestente gli incarichi scaturiti dalla ricognizione interna effettuata dall’Amministrazione oggi pari a un numero di 300 unità, che diventando un incentivo per il personale che accetta tali incarichi potrebbe tendere ad un aumento numerico, impegnando una spesa di euro 400.000,00 al lordo degli oneri datoriali;
  • Confermate nella mattinata odierna le quote di FESI pari a circa 1.500.000,00 euro che saranno accreditate in fase di assestamento di bilancio e che andranno ad incrementare il FUS 2024.

Queste le considerazioni formulate da FLP DIFESA:

  • Abbiamo chiesto se, così come avviene per il FESI, ci sono stati o ci saranno aggiornamenti sulla determina di costituzione del FRD 2024 con la riassegnazione delle risorse quantificate dall’Amministrazioni pari a circa un milione e settecentomila €. derivanti dalle somme non spese nel 2023 per ppl, turni e reperibilità in attuazione di quanto previsto dall’art. 49 comma 5 del CCNL FC 2019-2021 (somme che non sono soggette ai limiti del tetto di spesa 2016, in quanto già certificate dal Mef e FP nel 2023, e riassegnate come una tantum nell’anno successivo, divenendo disponibili e contrattabili nel 2024).
  • Progressioni orizzontali (differenziali stipendiali): previste per il 50% degli aventi titolo per la area assistenti (n°5619) e per l’area dei funzionari (n°800), riteniamo che modificare i criteri in corso d’opera , ad ex introducendo ad ex il punteggio per la titolarità di Posizione Organizzativa potrebbe creare impari opportunità fra i colleghi che si sono trovati o meno nella condizione di poter accedere ai requisiti richiesti, e non per demerito; senza considerare che l’adozione di nuovi criteri imporrebbe l’introduzione di elementi di dettaglio che l’Amministrazione dovrebbe fornire alle OO.SS..

Attendiamo in ogni caso il termine di presentazione delle domande di partecipazione alle progressioni verticali in deroga (scadenza 19 luglio) dall’area Operatori all’area Assistenti, al fine di provare a salvaguardare le progressioni orizzontali per l’area Operatori, convinti come siamo che questo personale, in massima parte prossimo alla pensione, abbia forte l’aspettativa di poter concorrere per un differenziale stipendiale con decorrenza dal 1° gennaio 2024, sapendo che dopo il passaggio nell’area Assistenti , e con poco tempo a disposizione, un nuovo differenziale sarà molto difficilmente raggiungibile.

  • Posizioni organizzative: è previsto un incremento dello stanziamento pari a 700.000,00 euro (da 2 milioni e 800.000 del 2022 e del 2023, a 3 milioni e 500.000) nonostante l’esodo da pensionamenti, con un aumento del 21% rispetto al 2023 della quota individuale (per la 1^ categoria si passa da €. 2.807 del 2023 a €. 3.553,30 e per la 2^ categoria si passa da €. 1734,91 del 2023 a €. 2.191,43); una scelta che a nostro parere troverebbe anche  giustificazione nella necessità di compensare la scarsa appetibilità dei posti da funzionario della Difesa; tuttavia non può passare inosservato come all’attenzione verso l’area dei funzionari facciano da contraltare le scelte adottate nel complesso degli ultimi anni nei confronti dell’area degli Operatori (nata per compensare le ricadute, su FUS e performance, delle maggiori opportunità di progressione orizzontale delle altre aree): bloccati nelle progressioni di fascia( nel hanno potuto fare solo una),  eliminata la “maggiorazione della performance organizzativa” (l’A.D. l’ha giustificato sostenendo che tale indennità poteva essere equiparata ad un passaggio di fascia/differenziale stipendiale, soprassedendo sul fatto che tale maggiorazione ha avuto il senso di una “una tantum”, mentre il differenziale resta stabile in busta paga per tutta la vita lavorativa), e almeno per ora, l’esclusione dai passaggi orizzontali 2024-.
  • Indennità di specifiche responsabilità: riteniamo che la ricognizione disposta da Persociv, nel riguardare incarichi storicamente individuabili nell’”Atto Dispositivo n. 1”, stimati oggi in 300 unità per i quali si ipotizza, ad abundantiam, un accantonamento di 400.000€ (incarichi ormai nella pratica ridotti al lumicino e specificamente riferiti a professionalità amministrative), non possa considerarsi esaustiva delle fattispecie che potrebbero rientrare fra le destinatarie della citata Indennità, e pertanto abbiamo chiesto di rivedere in modo condiviso le fattispecie interessate, a partire dalle quali procedere poi a nuova ricognizione. Riteniamo infatti che potrebbero essere recuperate le fattispecie che a suo tempo avevano supportato l’attribuzione delle “Posizioni Super”, avendo riguardo sia alle professionalità amministrative che a quelle tecniche (quali i Capi Unità Operative e i Capi Nucleo).

Rinviamo dunque alle prossime riunioni, calendarizzate con cadenza settimanale, che potrebbero portare alla definizione dell’accordo entro luglio.Vi teniamo aggiornati, cordialissimi saluti.

il COORDINAMENTO NAZIONALE FLP DIFESA          – Maria Pia BISOGNI-Pasquale BALDARI

All. 1 : Bozza Bando Progressioni verticali da assistenti a funzionari – Carenze area funzionari 

All. 2 : bozza CCNI Accordo FRD 2024_

           Progressioni orizzontali – Assistenti – Schema titoli e punteggi

           Progressioni orizzontali – Funzionari – Schema titoli e punteggi