Incontro a Persociv per la trattativa sul welfare integrativo, come previsto dal CCNL FC 2019-2021 e dal CCNI Difesa 2023-2025. Le risorse del benessere del personale civile vengono incardinate in apposito capitolo di spesa dedicato. Il 50% delle risorse destinato ad attività culturali, ricreative o con finalità sociale, il resto è ripartito fra “sussudi straordinari”, “Borse di studio per scuole e conservatori” e “L’elevazione culturale” . Aumenta l’importo del requisito ISEE, e si aggiunge la fascia da 30.000 a 40.000€. . Non aumenta la quota individuale dei 50€, e stride il confronto con quella dei (120 €.).

Notiziario FLP Difesa n. 48 del 12 settembre 2024 –

Riunione interlocutoria oggi a Persociv con la delegazione trattante di parte pubblica, con la presenza di due Rappresentanti dell’AID in qualità di uditori, per la contrattazione dei criteri di erogazione del Welfare integrativo, ai sensi dell’art. 55 del CCNL FC 19-21 e ad integrazione dell’art. 28 e dell’allegato C) del CCNI DIFESA 2023-2025 del 4 dicembre 2023, e per concordare la scaletta di argomenti da trattare nelle prossime riunioni.

In premessa, il D.G. nel sottolineare che, in data 3 settembre è stata inviata alle OO.SS. la bozza di DM sul “Sistema di misurazione e valutazione della performance del Ministero della difesa” che entrerà in vigore dall’anno 2025, e che, solo la FLP DIFESA ha formalmente richiesto l’avvio del confronto sindacale, nei tempi contrattualmente previsti, ha comunicato che questo argomento avrà la massima priorità nella calendarizzazione dei prossimi incontri.

Detto ciò, la delegazione trattante di parte pubblica ha illustrato le novità proposte nella bozza di documento inviato alle OO.SS. nazionali:

  • Istituzione nell’anno 2024, di un capitolo di bilancio (1266/1) dedicato esclusivamente al “welfare” del personale civile con l’assegnazione della gestione a Persociv;
  • Le somme che sono state assegnate su predetto capitolo di spesa, per quest’anno, sono identiche a quelle degli anni scorsi (pari a 1.948.600,00 euro), mentre saranno leggermente superiori le somme che, dopo la legge di bilancio, saranno assegnate per l’anno 2025 (circa 100.000 euro in più);
  • Estesa l’applicazione dell’accordo anche al personale in posizione di comando in entrata e in uscita per gli istituti agli stessi applicabili;
  • Il 50% circa delle risorse totali relative ai piani di welfare integrativo sono state destinate alla voce di spesa “Contributo per attività culturali, ricreative o con finalità sociale”, mentre le restanti risorse sono state ripartite fra le le voci di spesa “Sussidi straordinari”, “Borse di studio per scuole e conservatori di musica” e per l’”elevazione culturale del personale”;
  • Per i sussidi è stato aumentato: il valore dell’ISEE da 30.000,00 a 40.000,00 euro; l’importo massimo dell’intervento assistenziale aumenta da 5.000,00 a 6.000,00 euro; quello del sussidio per il servizio funebre da 900,00 a 1000 euro, quello qper la concessione del loculo da 800,00 a 900,00 euro e per la cremazione da 600,00 a 700,00 euro; al numero di scaglioni di ISEE si aggiunge la fascia da 30.000,01 a 40.000,00 euro e le percentuali rimborsabili della spesa, contenute nella tabella per la concessione dei sussidi;
  • Per le borse di studio è stato aumentato il requisito del valore dell’ISEE relativo al reddito del nucleo familiare da 35.000,00 a 40.000,00 euro;
  • Il rinnovo è tacito di anno in anno, qualora non ne sia data disdetta da una delle parti con lettera raccomandata o pec, almeno tre mesi prima della scadenza annuale.

Unanime è stata la contestazione delle OO.SS. verso Persociv, nel metodo e nel merito, per avere diramato, prima della riunione odierna, la circolare prot. n°68397 del 09.09.2024 con oggetto “Benessere del personale civile – capitolo di bilancio 1266/1“ che non è scaturita dagli esiti della contrattazione sindacale in atto, che non ha potuto recepire eventuali osservazioni/proposte rappresentate in questo primo incontro e soprattutto, che ha riconfermato la quota teorica pro-capite di 50 euro anche per l’anno 2024, disattendendo le aspettative dei Lavoratori e dei Sindacati, nonostante gli impegni assunti dal Vertice politico e da SMD per aumentare le risorse economiche del fondo benessere 2024, eliminando l’enorme divario tra la quota pro-capite destinata al personale civile e la quota pro-capite destinata al personale militare (che per quest’anno, si vocifera pari a circa 120 euro).

Nell’intervento di FLP DIFESA sono state rimarcate le seguenti richieste:

  • La necessità di rimodulare/integrare la predetta circolare di Persociv, che di fatto sostituisce quella del 2006 sino ad oggi di riferimento nei Comandi/Enti, riportando chiaramente nella stessa:
    • Chi sono i destinatari (il personale in servizio alla data del 1° gennaio dell’anno di riferimento) visto che la ripartizione delle risorse del fondo ha sempre tenuto conto della quantificazione numerica dei dipendenti civili a tale data;
    • Come far rientrare in questo istituto contrattuale, i nuovi assunti vincitori di concorso o assunti per scorrimento di graduatorie che dovranno prima superare il periodo di prova e gli ex militari transitati in corso d’anno, e come assicurare finanziamenti aggiuntivi a quelli stabiliti ad inizio d’anno;
    • Quale procedura amministrativa dovranno adottare gli Enti, nel caso di trasferimento dei dipendenti in corso d’anno da un ente ad un altro che erano già in servizio alla data del 1° gennaio;
    • La precisazione, nella circolare e nell’accordo che, per l’anno 2024, sono rimasti validi i contenuti dell’Allegato C del CCNI Difesa 2023-2025 sottoscritto il 4 dicembre 2023 e che, per l’anno 2025, entreranno in vigore i contenuti dell’Accordo che si andrà a sottoscrivere dopo la conclusione della presente contrattazione sindacale e dell’iter certificativo con il MEF e la F.P.;
    • Precise indicazioni operative agli enti, affinché sulle scelte dei “beni afferenti il benessere del personale civile” da acquistare, rendano comunque partecipi le OO.SS/RSU locali, diretti interlocutori delle lavoratrici e dei lavoratori, visto che si tratta di spendere risorse economiche all’uopo destinate per il personale civile.
  • Abbiamo rivendicato il diritto delle parti sociali di essere informate ad inizio d’anno, all’avvio della contrattazione (che dovrebbe tenersi contestualmente all’avvio dell’Esercizio Finanziario), sulle risorse economiche disponibili sul capitolo di spesa di tale Fondo, e di essere ulteriormente informate a fine anno, sul bilancio consuntivo delle somme effettivamente spese per le singole voci, e di sapere infine, qualora vi fossero risorse residue, come si intenda utilizzarle.
  • Abbiamo accolto favorevolmente la previsione della possibilità di incrementare “una tantum” le risorse dell’esercizio finanziario successivo: una procedura che da anni FLP DIFESA, sola, aveva sostenuto, e che è possibile adottare anche per le risorse residue delle singole voci del FRD.
  • Ribadita la necessità che, o per legge di bilancio o a carico del Ministero della Difesa, il fondo sia alimentato stabilmente con ulteriori risorse economiche (e non come avvenuto con la mancata stabilizzazione dei 21 milioni di euro del FRD), anche al fine di poter ricercare soluzioni condivise per l’attuazione in favore del personale civile di polizze sanitarie integrative delle prestazioni erogate dal servizio sanitario nazionale, previste specificatamente dall’art 55 del CCNL FC 2019-2021, senza dover prelevare le risorse dal FRD;
  • Riteniamo che sia riduttiva la quota pro-capite di 50 euro, che è stata determinata con lo stanziamento di 981.600,00 euro per la voce “Contributo per attività culturali, ricreative o con finalità sociale”, anche perché in base a un semplice calcolo matematico il conto tornerebbe se il numero dei dipendenti civili effettivamente in servizio alla data del 1° gennaio 2024 fosse di 19.632 , dato non reale (981.600,00:50 = dipendenti);
  • Nell’allegato della bozza di Accordo presentato dall’Amministrazione, è necessario inserire le specifiche di dettaglio riferite anche all’Alta formazione

La DG Dr.ssa De Paolis si è impegnata ad inviare alle OO.SS. un nuovo testo di accordo e un prospetto contabile dettagliato, ed a valutare le richieste di modifica della circolare già emessa. Inoltre, nel preannunciare la convocazione in tempi brevi per il confronto sulla bozza di DM sul “Sistema di misurazione e valutazione della performance del Ministero della Difesa”, e che a seguire saranno definite le priorità e gli argomenti da trattare , ha precisato che al momento è rinviata la trattazione della mobilità, stante la necessità di adeguare gli organici locali ai nuovi ingressi derivanti dagli esiti delle progressioni verticali dall’Area Operatori all’Area Assistenti – già effettuate – e di quelle in atto dall’Area Assistenti all’Area Funzionari, dei prossimi scorrimenti di graduatorie e dei concorsi terminati che porteranno alle nuove assunzioni.

E’ tutto, ci aggiorniamo

p. IL COORDINAMENTO NAZIONALE FLP DIFESA – Maria Pia BISOGNI – Pasquale BALDARI