Notiziario FLP Difesa n. 52 del 3 ottobre 2024 –
Al fine di riprendere la contrattazione (iniziata e interrotta nell’anno 2023 su richiesta di alcune sigle sindacali –non dalla FLP), sulla parte giuridica del CCNI, e in particolare sugli istituti relativi all’orario di lavoro già contenuti nella piattaforma contrattuale presentata dall’Amministrazione lo scorso 30 maggio 2023, oggetto allora di numerosi incontri, si è tenuta in data odierna la 1^ riunione di contrattazione per la definizione del CCNI Difesa- parte giuridica 2024-2026 che disciplina tutti gli istituti stralciati nel 2023 (flessibilità, straordinario, banca delle ore, ecc…).
Dall’originario testo del maggio 2023 si è infatti arrivati allo stralcio della parte relativa alle famiglie professionali e alla parte economica con la sottoscrizione dell’Ipotesi di Accordo CCNI DIFESA 2023-2025 in data 31 ottobre 2023, mentre il resto arriva in notevole ritardo rispetto alla sottoscrizione in sede ARAN dei due CC.CC.NN.LL. FC 2016-2018 e 2019-2021, e ciò nonostante l’interesse al completamento della regolamentazione di tutti gli istituti contrattuali, vedasi ad esempio la parte legata alla specifica normativa sui turnisti: dopo il confronto sindacale sviluppato con le OO.SS. la DG ha dato veste definitiva alla disciplina della materia in una circolare, inviata al Gabinetto ma mai pubblicata, che però ha fatto il paio con una serie di risposte a quesiti provenienti dagli Enti, anticipandone gli effetti, e creando un qualche grosso problema di metodo ma anche di disomogeneità di comportamento nelle diverse sedi interessate.
La delegazione di parte pubblica, in premessa alla riunione, ha evidenziato che nonostante gli impegni assunti dalle OO.SS. nella riunione del 26 settembre u.s., a tutt’oggi, tranne la FLP (vds. Notdif n.51 del 26.09.2024), tutte le restanti OO.SS. nazionali non hanno ancora inviato formalmente le proprie osservazioni sul “Sistema di misurazione e valutazione della performance del Ministero della difesa”, pertanto, ha richiesto di riceverle entro fine settimana.
In merito all’argomento all’O.d.G. delle riunione, per il quale l’Amministrazione aveva preventivamente inviato una bozza di CCNI parte giuridica 2024-2026 concernente nella sostanza i soli istituti relativi all’orario di lavoro e che teneva già conto dei contributi sindacali forniti nell’anno 2023, la Presidente della Delegazione trattante di parte pubblica, DG Persociv, dott.ssa Maria De Paolis, dopo avere informato di avere ricevuto solo la nota di osservazioni/proposte della FLP DIFESA e di un’altra sigla sindacale, ha relazionato sui punti salienti della piattaforma odierna dell’Amministrazione, precisando che:
- Alcuni istituti della piattaforma del 2023 sono già presenti nel CCNI 2023-2025;
- Altri istituti della piattaforma del 2023 ed odierna erano già stati discussi e pressoché condivisi con qualche sfumatura di parte sindacale (media delle 48 ore settimanali calcolata con riferimento ad un arco temporale di sei mesi con possibilità a livello di singoli uffici di elevarlo fino a ulteriori sei mesi; orario multiperiodale che può essere elevato da 13 settimane fino a un massimo di 17 settimane; elevazione del limite massimo delle ore di lavoro straordinario pari a 250 ore e lo stesso dicasi per la banca delle ore, tenendo sempre conto della relativa copertura finanziaria; flessibilità pari ad almeno 1 ora in entrata ed in uscita sempre nell’ambito dell’orario di servizio dell’Ente);
- È stata inserita una integrazione all’articolo denominato “flessibilità in entrata e in uscita” afferente alla flessibilità in uscita, che prevede per il dipendente di poterne usufruire previa comunicazione al Responsabile dell’impiego, garantendo comunque lo svolgimento di almeno la metà della giornata lavorativa.
Nel suo intervento, la FLP DIFESA nel rimandare ai contenuti della predetta ns. nota del 2 ottobre c.a., ha sintetizzato alcuni punti:
- Ha sottolineato la necessità di inserire nel testo che il CCNI in esame integra il CCNI Difesa 2023-2025;
- Ha comunicato che concorda la previsione riportata all’art. 2 del testo in esame, che lo stesso potrà essere integrato da contrattazioni successive;
- Ha richiesto l’inserimento dell’intero Titolo II afferente alle Relazioni sindacali, riportante le norme sugli Obiettivi e strumenti, Informazione, Confronto, Contrattazione, OPI e Clausole di raffreddamento;
- Ha proposto l’inserimento di un nuovo Titolo riportante richiami contrattuali e impegni fra le parti per la revisione delle procedure di riconversioni professionali per motivi di servizio e per motivi di salute alla luce del nuovo sistema di classificazione professionale; per definire un regolamento per l’attuazione del lavoro da remoto; per definire procedure e criteri per la mobilità interna, i comandi e i trasferimenti; per definire regole certe per l’attuazione dell’art. 71 del CCNL FC 2016-2018 sulla maggiore trasparenza delle buste paga e sulle procedure da adottare onde consentire ai dipendenti di poter contestare eventuali irregolarità riscontrate;
- Ha ritenuto utile di integrare la nota già presentata all’Amministrazione, proponendo la contrattazione delle linee di indirizzo in materia di salute e sicurezza sul lavoro e dei criteri per la ripartizione del contingente di personale di cui all’art. 46 comma 1 del CCNL FC 2016-2018 (Diritto allo studio);
- Ha proposto e condiviso l’inserimento della previsione di fasce temporali di flessibilità di almeno 1 ora sia in entrata e sia in uscita e che in sede di contrattazione locale delle fasce temporali si debba tenere anche conto delle dimensioni del centro urbano in cui è ubicato il sedime;
- Ha proposto e condiviso di inserire nell’articolo sull’orario di lavoro, il richiamo normativo di cui all’art. 17 comma 1 del CCNL FC 2016-2018, vale a dire che “L’orario ordinario di lavoro è di 36 ore settimanali ed è funzionale all’orario di servizio e di apertura al pubblico”;
- Ha concordato l’articolo afferente all’orario multiperiodale elevando il periodo temporale “fino ad un massimo di 17 settimane”;
- Ha chiesto l’inserimento nell’articolo dello straordinario, già elevato al limite massimo di 250 ore annue tenendo conto della relativa copertura finanziaria, che in assenza delle risorse economiche l’autorizzazione di straordinario da fruire come recupero compensativo dovrà avvenire secondo le modalità definite dall’art. 25 comma 6 del CCNL FC 2016-2018 (vale a dire su richiesta del lavoratore); inoltre, è stato proposto di inserire che a livello locale i Comandi/Enti informino ogni tre mesi la RSU/OO.SS. territoriali sull’andamento della relativa copertura finanziaria;
- Ha condiviso la previsione per l’istituto della banca delle ore, dell’elevazione del limite complessivo annuo individuale pari a 250 ore, tenendo conto della relativa copertura finanziaria;
- Ha proposto di inserire nel CCNI normativo in esame l’articolo sulle turnazioni (già trattato nel 2023) che integra l’articolo 4 del CCNI 2023-2025 sottoscritto in data 04.12.2023 e l’art. 19 del CCNL FC 2016-2018, atto a definire la contrattazione sull’elevazione del numero dei turni effettuabili nel mese da ciascun dipendente (da dieci a dodici) e del numero dei turni festivi effettuabili nell’anno (da un terzo a fino alla metà dei giorni festivi dell’anno previa adesione volontaria del lavoratore);
- Ha proposto di inserire nel CCNI normativo in esame l’articolo sulle Sedi disagiate, che integra l’art. 6 del CCNI DIFESA 2023-2025 e che prevede l’aggiunta di criteri per l’aggiornamento dell’elenco delle sedi.
Il prossimo appuntamento è per giovedì 10 ottobre p.v..
È tutto, vi terremo aggiornati. Cordialissimi saluti
IL COORDINAMENTO NAZIONALE FLP DIFESA Maria Pia BISOGNI – Pasquale BALDARI