Notiziario FLP Difesa n. 51 del 26 settembre 2024 –
Riunione oggi a Persociv con la delegazione trattante di parte pubblica, presenti anche due Rappresentanti dell’AID (dr.ssa Cimmino e dr.ssa Roselli), con all’OdG: la contrattazione dei criteri sul Welfare integrativo e l’avvio del confronto sindacale richiesto solo da FLP DIFESA (All. 1) sulla bozza di DM sul “Sistema di misurazione e valutazione della performance del Ministero della difesa” (SMVP) che entrerà in vigore dal 1° gennaio 2025.
WELFARE INTEGRATIVO
A seguito delle osservazioni presentate da FLP DIFESA con nota del 19 settembre u.s. (All. 2), il Presidente della delegazione trattante di parte pubblica ha fornito in data odierna le ulteriori precisazioni e chiarimenti richiesti, di seguito riportati:
- La voce “Alta formazione” è finanziata da un capitolo di spesa differente rispetto al capitolo 1266/1 destinata al welfare e che resta valido quanto previsto dall’ 28 e dall’Allegato C – punto 4 del CCNI DIFESA 2023-2025;
- Le risorse economiche assegnate sul capitolo 1266/1 sono interamente spesate nell’anno di riferimento e non producono economie (a differenza di quanto avviene con il FRD);
- La determinazione della consistenza del personale civile in servizio fa riferimento sempre alla data del 1° gennaio dell’anno di riferimento, e che orientativamente nel mese di maggio/giugno si effettua una nuova verifica del personale in servizio al fine di ripartire le risorse economiche assegnate; una volta distribuite le risorse agli Enti, i nuovi dipendenti civili assunti in corso d’anno dopo tale procedura (vincitori di concorso, assunzioni per scorrimento graduatorie, ex militari transitati all’impiego civile per motivi di salute) non potranno usufruire di tale istituto;
- Persociv diramerà una specifica circolare per comunicare: – la sottoscrizione dell’ipotesi di Accordo raggiunto con le OO.SS., in cui sono stati concordati i criteri per la distribuzione delle risorse finanziarie destinate al benessere del personale civile ed allocate sul capitolo 1266/1; – l’indicazione di un elenco , a carattere indicativo e non esaustivo, dei beni (es. prodotti per l’elevazione culturale del dipendente) che possono essere acquistati con il contributo individuale finalizzato ad attività culturali, ricreative e con finalità sociale il cui l’importo è fissato in € 50,00 (quota teorica pro capite) rappresentando l’opportunità che, al fine di assicurare il soddisfacimento delle effettive esigenze del personale, in sede di individuazione della tipologia della spesa, sia prevista una interlocuzione con i rappresentanti dei lavoratori; – l’abrogazione della circolare del 2006 sino ad oggi di riferimento per i Comandi/Enti.
Al fine di avviare con urgenza l’iter procedurale della certificazione con il MEF e FP e poi firmare l’Accordo definitivo per renderlo operativo, la delegazione trattante di parte pubblica ha richiesto alle OO.SS. di comunicare la firma o non firma dell’Ipotesi di Accordo. La FLP DIFESA, ritenendo soddisfacenti le precisazioni ed i chiarimenti ricevuti dall’Amministrazione nella contrattazione, in data odierna ha formalizzato la propria sottoscrizione.
“SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE DEL MINISTERO DELLA DIFESA” PER L’ANNO 2025
Il Presidente della delegazione trattante di parte pubblica, ad inizio riunione, ha informato le delegazioni di parte sindacale che la FLP DIFESA ha già trasmesso le proprie osservazioni e proposte con nota del 25 settembre (che pubblichiamo sul ns. sito internet all’indirizzo https://flpdifesa.org/) e ha relazionato sulle modifiche inserite nel testo di DM in esame rispetto al DM 02.08.2023.
Nel suo intervento, la FLP DIFESA nel rimandare ai contenuti della predetta ns. nota ha sintetizzato alcuni punti:
- In premessa, ha sottolineato che l’approvazione del DM 02.08.2023 sul SMVP, l’emanazione, a distanza di due mesi, della circolare di Gabinetto Difesa del 05.10.2023 sull’applicazione obbligatoria della formazione syllabus nelle schede performance individuali dell’anno 2024 (previsione non riportata nel predetto DM) e le successive e spesso differenti direttive delle singole FF.AA., sino ad arrivare anche alle circolari di Persociv, hanno creato non pochi problemi ai dipendenti civili della Difesa (soprattutto con profili tecnici) e ai Datori di lavoro di tutti i Comandi/Enti. Tale situazione di criticità purtroppo è ancora in atto, perché la mancata diramazione di univoche linee guida degli Organi di vertice (SMD, SGD, CC, GM), come invece avvenuto con i precedenti DD.MM., ha determinato comportamenti differenti tra Enti della stessa F.A. e tra le FF.AA.. Di fatto, alcuni Enti hanno rimodulato le schede performance in corso d’anno eliminando la voce syllabus e il peso assegnato (quindi non più utile per la valutazione finale), mentre altri Enti hanno lasciato la voce syllabus e il suo peso nelle schede indistintamente a tutti i dipendenti civili (quindi utile per la valutazione finale), con effetti negativi di carattere economico (FUS e performance) e di carriera (progressioni orizzontali e progressioni verticali) che potranno essere rilevati quando saranno note le graduatorie uniche di area.
- Ha evidenziato che la formazione syllabus rientra nei piani di formazione, previsti dalle direttive della F.P. e dalle vigenti norme contrattuali, che i dirigenti devono programmare per tutti i dipendenti civili in base alle attività svolte e alle professionalità rivestite.
- Ha segnalato la necessità di impartire direttive agli Enti per l’attuazione delle specifiche norme del CCNL FC 2019-2021 rafforzate dalla dichiarazione congiunta n°3 che prevedono per i trattamenti accessori correlati alla performance, che gli stessi non devono essere proporzionati alle assenze per malattia ma ai risultati raggiunti.
- Ha sottolineato che, in merito al SMVP, rimane fermo il nostro storico dissenso (anche con i ricorsi al TAR del 2011 e 2016) sul sistema premiale così come concepito dal Ministro Brunetta e definito dal Titolo II del D. Lgs. 150/2009 e s.m.i. a maggior ragione allorquando lo si cali nel contesto del M.D. (atipico rispetto alle altre AA.PP.), ove vengono messe in luce, a nostro avviso, tutta una serie di condizioni che risultano ostative al corretto funzionamento di un sistema di valutazione, tra le quali l’esclusione del personale militare di ogni ordine e grado dall’ambito di applicazione di qualsiasi sistema di misurazione di valutazione della performance.
- Ha evidenziato che dalla lettura di alcuni passaggi della bozza di DM e dell’allegato C, sembrerebbero essere state individuate come Autorità valutatrici per l’area T/O “il Direttore di Arsenale/Polo/Centro/Ente” quindi Dirigenti valutatori che possono sembrare differenti rispetto a quelli finora conosciuti; pertanto, abbiamo richiesto di chiarire meglio questo aspetto nel DM e di diramare direttive uniformi di SMD, SGD, CC, GM, AID, come ad esempio avvenuto nel 2016 e nel 2018.
- Ha rappresentato (nuovamente) che a ns. avviso anche con questo DM sul SMVP, sia nelle premesse che nel Capitolo 2, permane la non trasparenza per i dipendenti valutati del legame diretto tra la performance individuale e la performance organizzativa degli Enti, soprattutto considerando che quest’ultima è stata ricondotta al grado di raggiungimento degli obiettivi di ciascun CRA (con i Programmi Operativi di 3° livello). Pertanto, è un modello di SMVP che FLP continua a non ritenere trasparente e condiviso, contrariamente a quanto invece enunciato nella bozza di DM.
- Ha evidenziato la ripetuta anomalia del SMVP contenuta nel DM, dove si precisa che le missioni del Ministero Difesa servono all’intera collettività e non si prestano ad essere inquadrate nel concetto di servizi all’utenza proprio per la peculiarità del Dicastero e quindi svincolate dalle logiche di valutabilità di un servizio tipicamente reso al singolo cittadino. Un enunciato, in pieno contrasto con l’attuazione dell’art. 14 del DL.vo 150/2009 che invece prevede che “i cittadini, anche in forme associata, partecipano al processo di misurazione performance organizzativa comunicando il proprio grado di soddisfazione per le attività e per i servizi erogati…..”. In sintesi: l’Amministrazione si dà gli obiettivi, e sempre e solo lei provvede a misurarli, a valutarli e a darsi il voto.
- Ha proposto che gli incontri di calibrazione non avvengano per ciascuna delle otto macro aree organizzative ma in una unica sede, al fine di evitare di determinare otto differenti metodi applicativi dei criteri di valutazione, nonostante che le valutazioni del personale della stessa Area professionale convergono in un unico contenitore. Inoltre, ha chiesto che comunque i risulti di questi incontri fossero comunicati come informazione alle OO.SS. nazionali.
- Ha proposto per le procedure di conciliazione, nel caso di convocazione in audizione da parte dell’Organo di conciliazione, che i costi di missione sostenuti dall’istante siano a carico dell’A.D. onde evitare che la disposizione vigente diventi uno strumento atto a demotivare e ridurre i ricorsi dei dipendenti civili valutati.
- Ha proposto l’unificazione del modello di scheda performance degli Operatori con quello degli Assistenti, perché riteniamo che tutti i dipendenti contribuiscono con il proprio apporto al raggiungimento degli obiettivi organizzativi di Ente e del Dicastero.
Al termine di tutti gli interventi, la DG Dr.ssa De Paolis ha richiesto alle restanti OO.SS. (escluso FLP DIFESA) di formalizzare e inviare anche loro le posizioni espresse nel corso della riunione. Infine, ha confermato la volontà d’incontrarsi con le OO.SS. nazionali ogni giovedì, proseguendo al momento con l’attuale confronto sul SMVP da concludersi, entro ottobre, con una relazione finale riepilogativa di tutte le posizioni sindacali espresse da trasmettere a Gabinetto Difesa, per poi avviare la contrattazione, sempre entro ottobre, del CCNI Difesa parte giuridica da concludersi entro novembre 2024. Gli altri argomenti saranno successivamente calendarizzati.
Alla fine dell’incontro, su precise richieste di FLP DIFESA, Persociv ha comunicato che al momento l’Ipotesi di Accordo FRD 2024 non è ancora stato certificato dal MEF e FP e che anche il Regolamento per le funzioni tecniche ancora non è stato approvato dalla Funzione Pubblica.
È tutto, ci aggiorniamo
p. IL COORDINAMENTO NAZIONALE FLP DIFESA Maria Pia BISOGNI – Pasquale BALDARI – Antonio NAPPO
All. 1 – lettera FLP DIFESA 09.09.2024
All. 2 – lettera FLP DIFESA 19.09.2024
All. 4 Nuovi criteri Welfare rev