Notiziario n. 106 del 1 ottobre 2015 –
Abbiamo sottoscritto in data 29 settembre, separatamente rispetto alle altre OO.SS. firmatarie e alla presenza del Sottosegretario Rossi, il “Protocollo d’intesa tra l’amministrazione della difesa e le organizzazioni sindacali rappresentative del personale civile non dirigente”, che reca le nuove procedure per i reimpieghi (allegato A), per la mobilità volontaria ordinaria (allegato B) e straordinaria (allegato C), e il prospetto con criteri e punteggi per la formazione delle graduatorie (allegato D), tutti già pubblicati sul nostro sito, ma che ripubblichiamo su questa stessa pagina.
Come già anticipato nella “News” con la quale ne abbiamo dato notizia ai lavoratori, l’intesa raggiunta conclude una vicenda difficile, lunga e complessa, partita nel lontano aprile 2011 e che si è chiusa finalmente dopo quattro anni, anche per l’attenzione riservata a questa importantissima partita dall’on. Rossi , che si è molto impegnato e speso per il raggiungimento di un risultato certamente storico all’interno della Difesa.
Questa vicenda parte infatti da molto lontano, dalle piattaforme che FLP e CGIL-CISL-UIL avevano presentato nel 2008 per la definizione del 2° CCNI Difesa, mai organicamente riscritto se non per piccoli e separati pezzi. La nostra idea in piattaforma era che dovesse essere attuata la procedura di mobilità prevista dal 1° CCNI (bando annuale), che era stata sempre volutamente disattesa dall’A.D. Non se ne fece nulla, inizialmente. Il momento buono sembrò essere arrivato ad aprile 2011, con le riunioni tecniche a PERSOCIV del 6 e 7 di quel mese, ma poi ancora una volta non se ne fece nulla, e per oltre un anno e mezzo. La ripresa del confronto avvenne solo nell’autunno 2012, con i tavoli tecnici a PERSOCIV dell’ 11 sett. (Notiziario n. 120 di pari data) e del 17 ott. (Notiziario n. 137 di pari data), ma anche allora la questione si arenò per tutta una serie di punti controversi (pareri O.P.; trasferimenti funzionali, è cioè d’ufficio, in ambito regionale; graduatorie dei dipendenti in esubero). L’ultimo confronto, in ordine di tempo, fu quello avvenuto sul tavolo politico, presieduto dall’allora Sottosegretaria Pinotti il 20.01.2014, che ancora una volta non approdò ad alcun risultato a causa del nodo irrisolto dei pareri dell’O.P. in materia di mobilità volontaria (la formulazione in quella circostanza proposta da A.D. fu:“parere vincolante d’impiego in relazione alle esigenze funzionali di F.A. nel profilo professionale”, dal contenuto molto chiaro ed evidente).
Questa ricostruzione storica del lungo, ancorchè discontinuo, difficile e complesso percorso, serve a comprendere il grande valore dell’accordo di oggi, che davvero costituisce un fatto storico nella nostra Amministrazione, atteso che per la prima volta i lavoratori civili avranno procedure di mobilità con regole chiare e definite come avviene da sempre nelle altre AA.PP., e non saranno più soggetti ai pareri discrezionali degli Organi Programmatori (SS.MM., SGD, etc), come sempre avvenuto sinora. Dispiace che questo accordo non abbia visto la firma di tutte le OO.SS., verrebbe da pensare che chi non ha firmato, non lo ha fatto forse perché in cuor suo preferiva rimanessero in vita i “pareri” degli OO.PP.. “De gustibus non disputandum est”, sui gusti non si può discutere, dicevano gli antichi romani con grande saggezza…..
La FLP DIFESA esprime invece grande soddisfazione per la nuova procedura di mobilità, che traguarda gli obiettivi che ci eravamo prefissati; minore soddisfazione esprimiamo, invece, sul fronte della nuova procedura di reimpiego, modificata rispetto a quella prevista dal CCNI. A questo risultato, la nostra O.S. ha contribuito in modo sostanzioso e su alcuni versanti addirittura decisivo, attraverso le proprie osservazioni e proposte (vds. Notiziari n. 76 e n. 93, e che ripubblichiamo su questa stessa pagina come allegati 1 e 2) e attraverso la trattativa conclusiva avvenuta in data 28 u.s., direttamente con il Sottosegretario on. Rossi.
Per quanto attiene alla mobilità volontaria, sin dal 2011 e poi anche nelle nostre “osservazioni e proposte” di cui ai Notiziari sopra richiamati, FLP DIFESA ha indicato con chiarezza gli obiettivi: “la necessità di allineamento alle procedure in essere nelle altre AA.CC. e che prevedono bandi di norma annuali, regolati da criteri ben precisi; la inderogabile necessità di eliminare i “pareri” -oggi praticamente vincolanti– degli O.P., affidando a PERSOCIV il ruolo di gestore pieno della procedura, in un quadro di regole ben definite come peraltro avviene nelle altre AA.CC., e non più quello, oggi in essere, di sanzionare trasferimenti decisi sulla base di pareri di fatto vincolanti degli O.P.; infine, la previsione di deroghe e precise garanzie per situazioni gravi e legge 104”. Ebbene, dobbiamo dire che tutti e quattro questi obiettivi sono stati centrati: la nostra procedura è allineata a quella delle altre AA.CC. (bando annuale), è accompagnata da criteri ben definiti e trasparenti, è prevista una procedura straordinaria per situazioni ex L.104 e altre di particolare valore sociale, e soprattutto non esistono più i “pareri”. Meglio di così…….
Per quanto attiene invece alla nuova procedura di reimpiego, va preliminarmente considerato il nuovo quadro normativo introdotto dal D. Lgs. 150 (Brunetta), che ne ha condizionato la riscrittura rispetto a quella prevista dal CCNI 06.07.2000. La nuova procedura prevede inizialmente l’esame di livello locale, a similitudine di quanto sempre avvenuto; poi, alcuni passaggi intermedi che a nostro avviso appesantiscono un po’ la procedura con supervisione di SMD che assume un ruolo decisivo, nel segno del nuovo ruolo disegnato dal Libro Bianco; infine, nell’ultimo tratto del percorso, e qui sta il punto critico, il passaggio dal “consenso” sin qui richiesto alle OO.SS. nazionali sui piani di reimpiego definitivi e nominativi, alla semplice “partecipazione” (unica relazione prevista nella prima proposta dell’AD) poi divenuto anche ”avviso” (aggiunzione introdotta nella seconda proposta dell’Amministrazione su nostra sollecitazione), che è relazione comunque ben diversa rispetto al “consenso”. In questa perdita di ruolo e di interlocuzione delle OO.SS., hanno giocato certo le norme liberticide introdotte da Brunetta; ma ha giocato anche il fatto che, a tenere su questa posizione, è stata solo ed unicamente FLP DIFESA, come dimostrano le proposte formulate in corso di trattativa da altre sigle, in primis CGIL-CISL-UIL. E appare quanto meno paradossale leggere sul loro comunicato relativo alla riunione del 24 u.s. a SMA l’affermazione che i reimpieghi “devono essere programmati secondo l’iter previsto dal C.C.N.I.”, mentre nello stesso momento l’A.D. stracciava di fatto quell’iter dalla nuova procedura introducendo una gestione non condivisa, e su questo non si è detto nulla. Mah!
Preso atto allora che tutti i nostri sforzi in solitaria erano risultati vani per mantenere l’espressione del “consenso”, nell’ultima trattativa con il Sottosegretario Rossi abbiamo chiesto e ottenuto: la cancellazione in procedura del riferimento all’ambito dei 50 KM nei reimpieghi; la specificazione, nella procedura di mobilità, che il punteggio al personale già reimpiegato non vada attribuito a chi è destinatario di sedi espressamente richieste; infine, ed è la parte politicamente più significativa, l’introduzione nel protocollo dell’impegno delle Parti, e dunque anche dell’A.D., “a superare eventuali criticità connesse con il reimpiego del personale”, che, nel quadro di situazione che si era venuto a determinare, non è certo poca cosa. Sempre nel “protocollo”, documento politico e non tecnico, abbiamo richiesto e ottenuto l’impegno appunto “politico”, e non solo tecnico, dell’A.D. a fornire puntuali informazioni alle OO.SS. Pur tuttavia, rispetto alla procedura di mobilità, esprimiamo minore soddisfazione in ordine alla nuova procedura di reimpiego, significativamente modificata rispetto a quella prevista dal CCNI Difesa 6.07.2000, che di fatto non vincola più l’AD a definire con le Parti sociali i piani di reimpiego. Ma, nelle condizioni di solitudine in cui di fatto ci siamo trovati e a fronte del nuovo quadro normativo, crediamo di aver quantomeno limitato i danni.
Per quanto attiene al “protocollo d’intesa”, abbiamo in parte già detto. Ne segnaliamo comunque ai colleghi le altre parti politicamente importanti, e in particolare l’affermazione del ruolo nuovo di PERSOCIV in materia di mobilità volontaria, per la quale ci battiamo da sempre. Segnaliamo infine che il “protocollo” reca l’impegno “a effettuare dopo il primo anno di applicazione della procedura una verifica circa la necessità di revisionare la stessa, attraverso un preventivo confronto sindacale”, come richiesto espressamente da FLP.
Dunque, possiamo dirci complessivamente soddisfatti del lavoro svolto e del risultato ottenuto, dando atto all’on. Rossi di essersi speso positivamente nella circostanza, soprattutto sulla questione “pareri” (in allegato 3 su questa pagina, la sua dichiarazione sull’accordo).
Mercoledì 7 p.v. è in calendario una nuova riunione con il Sottosegretario: si parlerà della tabella di equiparazione militari civili e delle attuali problematiche di accesso a internet (nostre richieste con lettere del 31.07.2015 e del 14.09.2015, che ripubblichiamo su questa stessa pagina, allegati 4 e 5), e anche delle problematiche relative al FUA/FUS 2015, di cui abbiamo abbondantemente riferito nel Notiziario 105 dopo la riunione a PERSOCIV.
Si parlerà anche di Libro Bianco (ha fatto rumore il nostro Notiziario n. 99 del 21 settembre sul tentativo di affidare le carriere militari a SMD, oltre 3300 ad oggi gli accessi sul nostro sito) e della ripresa del confronto sul Regolamento ex D.Lgs. 7/2014.
(Giancarlo Pittelli)
Protocollo e allegati: 29.09.15 – Protocollo d’intesa A.D – OO.SS. nazionali Allegato A – procedura di reimpiego Allegato B- procedura mobilità volontaria ordinaria Allegato C – procedura mobilità straordinaria Allegato D – Tabella criteri punteggio per graduatorie
Allegato 1: 08.07.2015 – Osservazioni e proposte FLP DIFESA su mobilità vol. e coll.
Allegato 2: 04.09.2015-ulteriori osservazioni e proposte FLP DIFESA su mov.vol. e reimp.
Allegato 3: Dichiarazione del Sottosegretario Rossi sul protocollo d’intesa
Allegato 4: 31.07.2015 – Lettera a Sottosegretario internet e sollecito risposte cat.spec.
Allegato 5: 14.09.15- lettera FLP DIFESA a SSS per tabella di equiparazione mil-civ
13.10.2015 – Pervenuto dal Gabinetto il protocollo con firme, che pubblichiamo di seguito: Protocollo 29.09.2015 mobilità e rempieghi con firme