Pubblicate le graduatorie generali definitive del bando di mobilità interna volontaria relativo all’anno 2016. Ora occorre fare tesoro di questa prima esperienza non proprio positiva e modificare subito il protocollo d’intesa in funzione del bando 2017, come da noi già richiesto al Sottosegretario Rossi con nota del 9 gennaio u.s.

Notiziario n. 20 del 14 febbraio 2017 –

PERSOCIV ha pubblicato oggi pomeriggio sul proprio sito e su quello concorsi-on line Difesa il decreto direttoriale di pari data e le graduatorie definitive del bando di mobilità volontaria 2016, accessibili anche da questa pagina cliccando sull’apposito link di colore rosso collocato in basso.

Giunge così a conclusione, e con non poca fatica, una vicenda complessa e complicata, che si è sviluppata lungo il corso degli ultimi dodici mesi, ma che ha avuto una anteprima altrettanto complessa e complicata. Come già ricordato, dopo un confronto durato oltre quattro anni  e in tutto quel periodo sempre arenatosi sul nodo dei “pareri” degli Organi programmatori, in data 29.09.2015 è stato sottoscritto dal Sottosegretario Rossi e dalle OO.SS. nazionali il Protocollo d’intesa tra l’A.D. e le organizzazioni sindacali rappresentative del personale civile non dirigente”, che ripubblichiamo ad ogni buon conto su questa stessa pagina in allegato 1, che reca le nuove procedure per i reimpieghi (all. A),  per la mobilità volontaria ordinaria (all. B)  e  straordinaria (all. C),  e il prospetto con i criteri e i punteggi per la formazione delle graduatorie (all. D), e di cui abbiamo comunque riferito nel Notiziario n. 106 del 1.10.2015. L’ intesa del 29.09.2015 ha costituito per certi versi un evento storico per il M.D.,  atteso che per la prima volta i lavoratori civili avrebbero avuto procedure di mobilità con regole chiare e definite, come avviene da sempre nelle altre AA.PP.,  e non sarebbero stati più soggetti ai pareri discrezionali degli Organi Programmatori (O.P.). Un fatto giudicato in modo positivo da FLP DIFESA, pur accompagnato da qualche perplessità sulla nuova procedura di reimpiego.

La nuova procedura per la mobilità interna volontaria prevedeva, in sede di prima applicazione, la comunicazione da parte degli O.P. a PERSOCIV entro il 31 gennaio 2016 delle “esigenze funzionali suddivise per aree, profili professionali ed Enti/Reparti con eventuali requisiti aggiuntivi,  poi “specificati nel bando”, con contestuale  comunicazione del grado di scopertura organica massima per ciascun Ente o per singolo profilo professionali”,  e quindi la loro pubblicazione sul sito della D.G. “entro il 28 febbraio 2016”.  Ebbene, è noto a tutti come queste scadenze non siano state per nulla rispettate, visto che il bando è stato pubblicato solo in data 11.07.2016.  Il ritardo è stato dovuto, innanzitutto ai non lievi problemi intervenuti in merito ai “posti vacanti”  e ai c.d. “gradi di scopertura”, che ci hanno obbligato ad intervenire sul Sottosegretario e a chiedere delle verifiche, poi disposte dall’on. Rossi con la nota n. 22.238 del 16.06.2016, e a chiedere anche incontri e riscontri specifici (si vedano i Notiziari n. 39 del 5 e n. 48 del 21 aprile e n. Notiziario n. 73 del 15.06.2016). E, pare, con discreti risultati, atteso che i gradi di scopertura sono stati corretti, ancorchè parzialmente, in particolare per quanto attiene agli Enti dell’area SEGREDIFESA. Detto degli ulteriori ritardi registrati a causa di problemi tecnici intervenuti in sede di approntamento della procedura on line da parte del C4, alla fine, il bando ha visto finalmente la luce in data 11.07.2016, con successivo differimento del termine di presentazione delle domande dal 9 agosto al 10 settembre 2016. Dopo il notevole lavoro delle Commissioni nominate dal D.G, in data 21 dicembre u.s. sono state pubblicate le graduatorie provvisorie e oggi, infine, dopo le verifiche operate dalle stesse Commissioni, quelle definitive.

Completata la procedura, sarà ora necessaria una profonda analisi di tutte le criticità evidenziate e l’approfondimento di tutti i problemi emersi, in primis le forti limitazioni operate in base ai “gradi di scopertura”, e questo allo scopo di rendere più agevole il bando 2017 che dovrà partire dopo “la verifica della procedura dopo il primo anno di applicazione” che abbiamo già richiesto al Sottosegretario Rossi con la nota del 9 gennaio u.s.  (vds. Notiziario n.8/2017), e che ad ogni buon conto ripubblichiamo su questa stessa pagina in allegato 2, bando 2017 che a questo punto possiamo già dire che partirà in ritardo (non ancora pubblicate entro il 31.01.2017 le esigenze di A.D., come previsto dalla tempistica del protocollo d’intesa del 29.09.2015).  I

In ordine al bando 2017, preso atto della pubblicazione sul sito della DG di alcuni “avvisi” relativi a“procedure di mobilità per compensazione” verso altre AA.PP, pensiamo che lo stesso debba avvenire anche per la procedura di mobilità interna al MD, come avevamo  chiesto invano un sede di trattativa (vds. Notiziario n. 76/2015), e che ora ovviamente richiederemo.

(Giancarlo Pittelli)

Vai al decreto direttoriale 13.02.2017 e alle graduatorie generali definitive

Allegato 1:Protocollo-29.09.2015-mobilità-e-rempieghi-con-firme

Allegato 2:09.01.2017-let. SSS per verifica protocollo mobilità