Domani 15 maggio, il quarto incontro tra la Ministra e le OO.SS. All’ordine del giorno, ancora il gap retributivo nei confronti del personale di altre PP.AA. e le progressioni fra le aree, argomenti già trattati nei precedenti incontri. Questa volta attendiamo risposte precise, evitando di riproporre il copione andato in scena negli incontri precedenti. Se dal tavolo non arriveranno risposte chiare e impegni precisi, FLP DIFESA è pronta ad avviare una fase di mobilitazione della categoria

Notiziario FLP DIFESA n. 45 del 14 maggio 2019 –

La Ministra Trenta con il Sindaco Sala nel corso dell’adunata degli Alpini a Milano

Riprendono gli incontri con la Ministra della Difesa e domani, mercoledì 15 maggio, la prof.ssa Trenta incontrerà nuovamente le OO.SS. Saremo dunque al quarto appuntamento con il Vertice del Dicastero, considerato che l’ultimo si era svolto lo scorso 12 marzo (vds Notiziario n. 27 di pari data) e che il successivo, programmato per il 18 aprile u.s., è stato annullato per impegni della Ministra.

All’o.d.g., il Gabinetto ha iscritto, come ormai consuetudine, due soli punti: il primo continua ad essere il recupero del gap con altre PP.AA. in materia di trattamento economico; il secondo, le progressioni tra le Aree.

Si tratta di due argomenti già oggetto di confronto nei precedenti incontri – il primo, addirittura una costante – quindi è lecito attendersi, finalmente, delle risposte concrete da parte del Vertice Politico, considerato che sino ad oggi il copione invariabilmente andato in scena è stato quello del rinvio. Rinvio ad ulteriori approfondimenti, rinvio a tavoli tecnici sinora inconcludenti che incredibilmente seguono e non precedono il tavolo politico – come più volte richiesto da FLP DIFESA per rendere maggiormente efficaci gli incontri – o rinvio all’incontro successivo.

Per quanto ci riguarda, avevamo chiesto al Gabinetto – con nota che pubblichiamo su questa stessa pagina come allegato – di inserire come priorità, oltre a quella del recupero del gap economico, anche la questione relativa ai transiti del personale ex militare nei ruoli del personale civile. Riteniamo infatti che un “punto di situazione” sui transiti – e con essi su tutte le criticità, sia in relazione agli organici complessivi del personale civile e all’inquadramento nelle aree e profili professionali di impiego sia, più in generale, sulle problematiche emerse anche a danno degli stessi transitati – non possa essere ulteriormente rinviato e costituisca un argomento di importanza strategica, in relazione alle politiche sul personale civile, non più eludibile.

Completamente scomparse dai radar anche le problematiche relative alla delicata questione dello scandaloso bando di mobilità volontaria e la tematica delle assunzioni del personale civile, strettamente legata al superamento della Legge 244/12 sul riordino delle FF.AA.; rispetto a queste ultime, non possiamo certamente dichiararci soddisfatti da una manciata di assunzioni prevista dalla Legge di Bilancio, le quali non coprono nemmeno i pensionamenti e non risolvono, dunque, la drammatica situazione in cui versa il Dicastero, specialmente nell’area tecnico-industriale.

Infine, un’ultima, importante questione. Riguarda la mancata nomina, a tutt’oggi, del nuovo D.G. di PERSOCIV, in sostituzione della dr.ssa A. Corrado cessata dal servizio nel lontano dicembre 2018. A distanza di quasi sei mesi da quella data, a interpello concluso e a colloqui già avvenuti con i candidati, non si hanno ancora notizie sulla scelta della Ministra, che servirebbe tra le altre cose a completare la composizione della delegazione di parte pubblica necessaria ad avviare una serie di partite, a cominciare dalla trattativa sul FRD 2019 e far partire la trattativa per la definizione del CCNI normativo. Noi auspichiamo che la Ministra sciolga la riserva, e comunichi in riunione la propria scelta.

Sono queste le motivazioni che hanno portato la FLP DIFESA, come deliberato in occasione dell’ultima riunione del Comitato Direttivo Nazionale tenutosi lo scorso 13 aprile (vds Notiziario n. 37 del 16 aprile), a ritenere che i tempi di attesa stiano davvero per scadere e per questo annette una fondamentale importanza alla prossima riunione con la Ministra: o da quel tavolo arriveranno risposte chiare e impegni precisi ed esigibili, o FLP DIFESA avvierà una fase di mobilitazione della categoria con iniziative centrali e periferiche finalizzate a denunciare lo stato di situazione che si è prodotto in questi mesi e lo stallo che sta connotando l’iniziativa della Ministra e quella più in generale di A.D.”.

(Giancarlo Pittelli)

Allegato: 09.04.19 – lettera di FLP DIFESA alla Ministra con priorità per incontro