Pubblicati due bandi di concorso, in particolare per 13 dirigenti e 48 funzionari da destinare alla Difesa. Ossigeno per i nostriorganici, in controtendenza con l’esodo di colleghi verso le Dogane, in cerca di migliore remunerazione, viste le mancate risposte alla questione del GAP economico; fra questi anche tecnici di 2^ Area e Funzionari di 3^, con il nulla osta della nostra Amministrazione. FLP DIFESA rileva la contraddizione e sollecita la ripresa del confronto al Gabinetto del Ministro, nel quale si affronti anche il blocco della mobilità interna, posto che l’ultimo bando è stato pubblicato il 23.01.2019

Notiziario FLP Difesa n. 68 del 15 luglio 2020 – 

Nella Gazzetta Ufficiale n. 50 – 4^ serie speciale concorsi – del 30 giugno u.s., sono stati pubblicati due bandi di concorso per professionalità civili destinate alla Difesa, che pubblichiamo pure sul nostro sito:

  • il primo, emanato da SNA (Scuola Nazionale dell’Amministrazione), è relativo al “concorso pubblico, per esami, per l’ammissione di trecentoquindici allievi al corso-concorso selettivo di formazione dirigenziale per il reclutamento di 210 dirigenti nelle amministrazioni statali, anche ad ordinamento autonomo e negli enti pubblici non economici”, dei quali n. 13 destinati al Ministero della Difesa;
  • il secondo, emanato dalla Commissione per l’attuazione del progetto RIPAM (RIqualificazione Pubbliche AMministrazioni), relativo al “concorso pubblico per titoli ed esami, per la copertura di 133 posti di personale non dirigenziale, a tempo pieno ed indeterminato, da inquadrare nell’Area III, posizione retributiva/fascia retributiva F1, o categorie o livelli equiparati, nel profilo di funzionario amministrativo, nei ruoli di diverse amministrazioni”, dei quali n. 48 destinati al Ministero della Difesa.

Si tratta di due iniziative sicuramente importanti e degne di attenzione, che certamente porteranno un po’ di ossigeno rispetto alle criticità da tempo in essere nella nostra Amministrazione a causa delle carenze storiche di professionalità civili,  in particolare di quelle tecniche, che costituiscono oramai da anni il “leit motiv” di ogni nostro incontro con i Vertici politici del Dicastero e pure di quelli con i Vertici tecnici delle FF.AA., in particolare con Esercito e Marina, che attraverso i rispettivi Comandi Logistici gestiscono gli Stabilimenti dell’area industriale e toccano con mano la gravità del problema.

Un problema, quello delle carenze di professionalità civili nel MD, che tende a crescere ed ad acuirsi di anno in anno, e questo a causa del crescente differenziale tra il numero dei lavoratori che lasciano il servizio (pensionamento o altro) e quello relativo ai nuovi ingressi nei ruoli civili, davvero esigui.

Un problema che ha avuto recentemente, sul fronte delle attività industriali della Difesa, giusto spazio e risalto nella risoluzione della Commissione Difesa del Senato sulle problematiche degli Enti industriali (ne abbiamo parlato nel Notiziario n. 63 del 25.06.2020), con accenti che lasciano immaginare come o si avvierà in Difesa una politica occupazionale finalmente seria ed efficace, oppure continueremo a gridare alla luna ma senza risolvere neanche in piccola parte il problema, come di fatto è avvenuto sinora.

Sul tema occupazionale, s’è registrato in questi giorni un fatto nuovo, che inevitabilmente si incrocia con i bandi di concorso, in quanto gli arrivi attesi di nuovo personale verranno compensati da uscite di altro personale. Ci riferiamo ai tanti lavoratori, anche di area 3^ e di profilo tecnico, che, spinti anche dal desiderio  di migliorare la propria posizione professionale ma soprattutto economica (visto che allo stato non sono state ancora trovate soluzioni concrete alla vexata quaestio del GAP retributivo), si accingono a lasciare il MD per le Dogane essendo risultati vincitori dei bandi di mobilità indetti dall’Agenzia ad agosto 2019, (e noi siamo felici che ci siano riusciti e facciamo loro davvero molti auguri), e con tanto di “nulla osta” all’uscita da parte della nostra D.G. d’intesa con gli OO.PP.  Un via libera che, però, appare oggettivamente in contraddizione rispetto alle ben note criticità e carenze di professionalità civili nel M.D.

A tal proposito, preso atto delle forti contraddizioni che emergono in questa vicenda e delle evidenti e preoccupanti ricadute sul piano interno agli Enti d’impiego, abbiamo scritto al Ministro Guerini e al Sottosegretario Tofalo la lettera che ad ogni buon conto pubblichiamo in questa pagina, con relativo allegato.

LA SEGRETERIA NAZIONALE (Maria Pia BISOGNI e Pasquale BALDARI)

Allegato 1 : 15.07.2020 – lettera a Vertici pol e tcn. su nulla osta mobilità extra MD e ric. incontro

Allegato 2 : 07.07.2020 – lettera 15° Cerimant