Notiziario FLP Difesa n. 63 del 28 ottobre 2022 –
Dopo la riunione del 18 nov. (vds. Notdif n.60 e le ns. proposte pubblicate sul sito), ieri si è tenuta la 2^ Riunione a Persociv per il NOP, che dovrebbe andare in operativo il 1° novembre, nel rispetto dei termini previsti dal nuovo CCNL FC. Già il Titolo III del CCNL ha introdotto la classificazione del personale in 4 aree: la 1^ area diventa “Area degli Operatori”, la 2^ Area diventa “Area degli assistenti” assorbendo i due precedenti profili degli addetti e degli assistenti, la 3^ Area diventa “Area dei Funzionari”, e nasce la 4^ area, delle “Elevate professionalità. Ora, la contrattazione integrativa definisce le “Famiglie professionali” (ambiti di professionalità omogenee) e i nuovi “Profili di ruolo”, secondo le indicazioni dettate dalle Linee Guida dell’ormai ex ministro della PA Brunetta.
Oggi sono individuate 3 nuove “Famiglie Professionali” (che riproducono i contenuti dei 4 Settori di cui al “NSC-2010”), ed i nuovi “Profili di Ruolo” (assimilabili ai preesistenti profili), dando così il via alla trasposizione automatica del personale nei nuovi profili a far data dal 1° novembre 2022. Le novità consolidate nella bozza di Accordo sono dunque principalmente tre:
- La nascita della 4^ area delle “Elevate Professionalità”, che si caratterizzano per un elevato grado di specializzazione, conoscenze associate al diploma di laurea magistrale, abilità e responsabilità.
- In 2^ Area, l’assorbimento del profilo di “Addetto” nel profilo unico di “Assistente”, cui si applica la specifica professionalità sulla base del precedente profilo e della famiglia professionale di inquadramento. In merito è stato poi convenuto che debbano essere trattate in modo specifico due situazioni:
- all’ “Addetto del Settore dei Servizi Generali” impiegato in attività di Vigilanza sarà da subito attribuito il profilo di Assistente ai Servizi di Supporto, e dopo una ricognizione disposta da Persociv con apposita circolare, gli Enti di appartenenza procederanno al reinquadramento nel profilo di “Ass. ai Servizi di Vigilanza”;
- analogamente, l’“Addetto tecnico per le Lavorazioni e la meccanica” che sia impiegato in attività inerenti la motoristica e meccanica, sarà inizialmente inquadrato nel profilo di Ass. Tecnico per le Lavorazioni e successivamente potrà essere reinquadrato in quello di “Assistente tecnico per la motoristica, la meccanica e le armi”.
- Per il personale di 1^ Area, come da nostra richiesta, le famiglie professionali di riferimento sono state incrementate in analogia alle altre aree: dunque si apre per questi colleghi la possibilità che, dopo il primo inquadramento in automatico nel profilo di Operatore ai Servizi di Supporto, si possa procedere, come nei casi sopramenzionati degli Addetti, al reinquadramento negli altri profili di tipo amministrativo o sanitario, in base alle mansioni sin ora effettivamente svolte, così valorizzando finalmente le competenze acquisite in quest’area, e consentendo le progressioni verticali verso l’area “ASSISTENTI”, nelle famiglie professionali corrispondenti.
Per quanto attiene alle Famiglie professionali, la bozza inviata da Persociv nella versione 21 nov. (In all. 1), ispirata ad un modello “conservativo con approccio evolutivo”, ha incluso pressochè tutte le proposte di parte sindacale, recepite dall’A.D. ed è accompagnata da un documento esplicativo, il “razionale”. Fra le proposte di FLP Difesa accolte da Persociv sono anche quelle relative al reintegro delle competenze professionali del personale della Giustizia Militare nell’ambito della famiglia “Amministrativo, contabile, linguistico, giudiziario e storico culturale ”, così come l’integrazione nell’ambito della famiglia “Tecnico, scientifico, informatico, servizi di supporto e della logistica, sicurezza/ambientale” delle attività di Supporto prestate all’Esercito e alle Foresterie.
Dunque fin qui tutto bene, in riunione è parso che tutti fossero orientati a condividere il rinvio della trattazione dell’Allegato 1), riportante la descrizione di dettaglio delle famiglie professionali e delle relative competenze, in quanto ciò non avrebbe pregiudicato l’avvio dei nuovi inquadramenti nel termine previsto del 1° novembre. Certo sarà necessario colmare questa lacuna prima possibile, in quanto necessaria per la redazione del Piano Triennale del Fabbisogno del Personale nel nuovo PIAO, che deve essere perfezionato entro il 31 gennaio 2023. E val la pena sottolineare che è proprio quest’ultimo documento che riporterà numeri e le professionalità utili all’avvio delle tanto attese nuove progressioni verticali (che potranno godere solo entro il 2024 della deroga al possesso del titolo di studio attualmente previsto per l’accesso all’area superiore).
In merito, abbiamo chiesto aggiornamenti circa le risorse che le finanzieranno (e AD ce ne ha ha fornito nella stessa serata lo specchio riepilogativo), e le modifiche da portare al Piano Triennale di Fabbisogno del Personale e al PIAO. L’AD ha precisato che l’urgenza di concludere l’Accordo definitivo sul NOP, nasce proprio in quanto il documento è propedeutico alla elaborazione del citato PTFP di cui sopra. Abbiamo anche chiesto se le assunzioni, ivi comprese le progressioni verticali, già autorizzate con precedenti DPCM dovessero essere oggetto di revisione, e la D.G. ha asserito che le rispettive procedure stanno seguendo il loro (pur lento) autonomo iter.
In conclusione, abbiamo anche manifestato all’A.D. il nostro apprezzamento per il cambiamento di approccio in tema di relazioni sindacali: stavolta è stata riconosciuta l’opportunità degli approfondimenti e di una tempistica di lavoro meno stringente, e sono stati esaminati e recepiti positivamente i nostri contributi. Un buon segnale, che contiamo trovi conferme anche rispetto al debito di informazione ormai da molto tempo e in diverse occasioni rappresentato (di particolare rilevanza oggi l’approfondimento sui dati utili alla pianificazione delle progressioni verticali e alle assunzioni: la quantificazione delle esigenze in termini di famiglie professionali e profili, la composizione delle tabelle organiche aggiornate, la composizione organica complessiva del personale, articolata per aree, profili e titoli di studio).
Ma probabilmente questo approccio non piace a CGIL CISL E UIL, che stanno facendo informazione sul NOP come di un Accordo il cui contenuto sarebbe stato stravolto solo grazie a loro, e come fosse già sottoscritto. Peccato che ci risulti invece che l’Accordo non sia ancora sottoscritto proprio da loro almeno fino al pomeriggio dioggi, nonostante l’accoglimento di 2 delle 3 richieste di modifica suppletiva dell’ultim’ora dagli stessi presentate… (vedasi la email di Persociv del 28.11 – ore 14,20 (in all. 2) che, nel sottoporre alle parti il Testo definitivo da firmare, preannuncia anche la convocazione per il giorno 8 novembre p.v., per la ripresa dei lavori sulle competenze delle famiglie professionali,
Per ora è tutto. Come sempre, vi terremo aggiornati.
Fraterni saluti.
IL COORDINAMENTO NAZIONALE FLP DIFESA – Maria Pia BISOGNI – Pasquale BALDARI
All. 1 Bozza Accordo Famiglie Professionali
All. 2 Mail Persociv 28.10.2022 ore 1420
Annesso 1 all. 2 Bozza Accordo Famiglie professionali – ultima versione