Il SottoSegretario alla Difesa on. Perego, dopo le nostre sollecitazioni nell’incontro dello scorso mese di aprile, interviene positivamente sul Regolamento del Lavoro Agile, dove si passa dalla previsione di una pianificazione temporale di “almeno un giorno alla settimana” a “2 giorni alla settimana modulabili” (ma nessun a integrazione sui criteri di priorità); interviene anche sulla vexata quaestio del blocco della banca delle ore a seguito di risposta di Persociv a quesito di SME, ma senza risolvere realmente le criticità determinate dagli interventi di recupero di ore e soldi sul pregresso, rinviando tutto al CCNI

Notiziario FLP Difesa n. 40 del 08 giugno 2023 –

Il SSS alla Difesa on. Matteo PEREGO

Abbiamo registrato negli ultimi giorni gli esiti dell’autorevole intervento dell’on. Perego, sensibilizzato dalle sollecitazioni delle parti socia su diverse tematiche meritevoli di intervento da parte dei nostri vertici politici.  Illustriamo dunque le novità:

Regolamento del Lavoro Agile: molti di voi ricorderanno come il confronto sia stato forzosamente chiuso lo scorso 19 aprile dalla delegazione trattante che, forte del fatto che la modalità di relazione sindacale prevista per tale materia (il confronto) le avesse consentito di prendere una netta posizione sulle questioni su cui le parti sociali insistevano a battersi, stabilendo: – che il Lavoro Agile potesse svolgersi per “almeno un giorno alla settimana”; – di adottare limitati criteri di priorità per l’accesso all’istituto .

Nella riunione con il SSS Perego, tutte le parti hanno lamentato il comportamento della delegazione trattante, e FLP Difesa ha chiesto al SSS di intervenire per modificare il Regolamento, promuovendo le citate istanze.  La richiesta ha sortito il suo risultato, e la previsione di “almeno un giorno alla settimana” è diventata “due giorni alla settimana, modulabili. Una risposta importante, per la quale ringraziamo il SSS Perego per la sensibilità dimostrata. Anche se ci resta un dubbio sul senso da dare al concetto di “modulabilità”. Nessuna modifica ha invece riguardato l’integrazione dei criteri di priorità di accesso. Ne riparleremo in sede di revisione, che dovrebbe tenersi fra sei mesi. In calce al Notiziario il Regolamento aggiornato, con la relativa documentazione allegata.

Banca delle ore: su questo tema avevamo scritto lo scorso 10 maggio una nota per il SSS, recante le criticità insorte in particolare nella linea gerarchica di SME, a seguito di una risposta di Persociv a specifico quesito circa la fruibilità dell’istituto. Persociv ha dato indicazioni di “soprassedere dall’attivazione dell’istituto” e di fare ricorso in caso di necessità al solo istituto dello straordinario; e SME ha prontamente dato disposizioni ancora più strettamente cogenti in quella direzione, che si sono tradotte, negli enti dipendenti, ma anche presso altre sedi, non solo nel blocco dell’istituto, ma addirittura nella disposizione di tradurre in mero straordinario le ore già effettuate in modalità “banca delle ore” fin dallo scorso 2022, e ancora, risulta fossero state date disposizioni agli organismi pagatori di non pagare quanto già maturato; e infine, da qualche parte si stava ventilando la possibilità del recupero delle somme già pagate ai colleghi negli anni scorsi… : una situazione totalmente fuori controllo, con la motivazione che “non è stata fatta la contrattazione integrativa per stabilire il tetto del monte ore per la banca delle ore” (In realtà la contrattazione era partita nel dicembre 2019, e l’AD nella bozza di lavoro aveva già previsto il tetto a 250 ore per straordinario e banca delle ore; ma la trattativa si è arenata a febbraio 2020 e non è più ripresa).

 Il SSS è intervenuto con la nota (in allegato 2) del 31 maggio, nella quale afferma di ritenere che il problema si stia felicemente risolvendo, in quanto nella bozza di CCNI presentata dall’AD per la trattativa in corso si determina per straordinario e banca delle ore il tetto del monte ore in 250 ore. Tuttavia non dice che solo per la banca delle ore, e non anche per lo straordinario, se ne vincola la fruizione all’accertamento preventivo della disponibilità economica.

Ma qui sta il nocciolo della questione: il contratto già dal 2001 prevede che sia il dipendente che accede allo straordinario ad optare per la banca delle ore, e non l’Amministrazione. Dunque il punto di partenza dovrebbe essere l’agibilità economica dello straordinario, e non, al contrario, quella della banca delle ore. E peraltro l’incremento da 200 a 250 ore del tetto dello straordinario confligge con eventuali esigenze di risparmio che giustificassero il vincolo della verifica economica.

Noi chiediamo dunque provvedimenti che:

  • Annullino le “indicazioni a soprassedere” di Persociv e le disposizioni degli organi di vertice che le abbiano recepite, in particolare quelle date da SME;
  • Chiariscano l’impossibilità di dare disposizioni con effetto retroattivo di recupero di ore già maturate in banca delle ore e del denaro già percepito a tale titolo;
  • Modifichino i termini della bozza di CCNI eliminando il vincolo della verifica economica per il solo istituto della banca delle ore.

Per questo FLP Difesa ha scritto le due note che si allegano al notiziario, la prima (allegato 3) per SME e la successiva (allegato 4) per il SSS alla Difesa on. Perego.

Ora restiamo in attesa di conoscere gli esiti della vicenda. Vi terremo aggiornati, cordialissimi saluti.

IL COORDINAMENTO NAZIONALE FLP DIFESA – Maria Pia BISOGNI – Pasquale BALDARI

All 1a 31.05.2023 invio_lettera_On._Perego_di_Cremnago su banca delle ore

All. 1b 31.05.2023 lettera On. Perego su banca delle ore

All. 2 06.05.2023 FLP Difesa Nota a SME su banca delle ore

All. 3 08.06.2023 FLP Difesa al SSS su banca delle ore

All. 4 – 06.05.2023 Persociv lettera su regolamento_lavoro_agile

All. 5 19.05.2023 REGOLAMENTO_SW

All. 6 19.05.2023 FAC_SIMILE_NUOVO_Accordo_

All. 7 19.05.2023 INFORMATIVA_SICUREZZA_LAVORO_AGILE