Notiziario FLP Difesa n. 48 del 07 luglio 2023 –
E’ sotto gli occhi di tutti lo stato di stallo delle relazioni sindacali in un momento estremamente importante della vita professionale dei colleghi della Difesa, e la nostra O.S. non può non rilevare il grave stato di inerzia rispetto alle molteplici questioni da tempo sul tappeto:
- Il CCNI Difesa: già nel 2018 si sarebbe dovuto integrare il CCNL FC 2016-2018; la trattativa era stata avviata a fine 2019, ma dopo 3 incontri (l’ultimo a febbraio 2020), tutto il carteggio è stato riposto nei cassetti della Direzione Generale e mai ripreso. Oggi, a più di un anno dalla uscita del CCNL FC 2019-2021, ci troviamo ancor più nella necessità di definire il CCNI Difesa, anche alla luce di specifiche disposizioni del citato CCNL, al fine di disciplinare diverse materie di enorme interesse dei colleghi, in primis la definizione delle competenze professionali, indispensabili per il proseguo delle procedure che consentano le progressioni verticali in deroga entro il 2024.
Invece, nonostante il dichiarato intento iniziale della delegazione di lavorare per una definizione del CCNI entro l’estate, dopo i primi due incontri del 30 maggio e del 14 giugno u.s., e l’appuntamento saltato del 20 giugno, è calato il silenzio totale e nessuna novità è nel frattempo intervenuta, né alcuna convocazione, senza alcuna giustificazione anche solo informale.
- Non pervengono riscontri a questioni ripetutamente rappresentate sia al livello politico, sia alla D.G., quale quella relativa alla necessità che si metta mano alla formulazione dei cedolini stipendiali (come previsto dall’a 71 del CCNL FC 2016-2018), al fine di renderli trasparenti e di consentire agli interessati l’esercizio del controllo attivo e dell’eventuale rivalsa. Una questione riveste poi un ancor più attuale e cogente interesse in relazione alla necessità di superare gli ostacoli procedurali invocati dall’AD come argomento ostativo alla fruizione della banca delle ore. (Un argomento francamente insostenibile, nell’epoca della digitalizzazione).
- Non è stata evasa la nostra richiesta di conoscere i dati a consuntivo per gli anni 2021 e 2022, aggiornati, per particolari posizioni di lavoro, turni, reperibilità e straordinari in reperibilità, da integrare con i risultati della ricognizione dei consuntivi 2022 e con i dati relativi alle richieste avanzate dai singoli Comandi/Enti per gli stessi istituti per l’anno 2023, il cui riscontro è fondamentale ai fini delle scelte da operare nella contrattazione del FRD 2023,.
- non vengono fornite spiegazioni neanche sui ritardi relativi al pagamento delle quote relative ad istituti maturati negli anni precedenti, quali quelle relative alle varie voci del salario accessorio 2022, e agli arretrati delle progressioni 2021 per il personale nel frattempo collocato in pensione.
Per quanto sopra abbiamo scritto alla Direzione Generale la nota in allegato, chiedendo di conoscere le ragioni del silenzio, che ovviamente non fa che alimentare preoccupazione e supposizioni negative, e sollecitando una tempestiva convocazione al fine di riprendere le relazioni sindacali sospese e in particolare la trattativa sul CCNI.
E’ tutto, ci aggiorniamo, cordialissimi saluti
IL COORDINAMENTO NAZIONALE FLP DIFESA Maria Pia BISOGNI – Pasquale BALDARI
Allegato : 07.07.2023 FLP Difesa – Nota a Persociv su inerzia relazioni sindacali