Notiziario FLP Difesa n. 58 del 13.09.2023 –
E’ proseguita oggi a Persociv la trattativa per il CCNI Difesa – sola parte economica, e per il FRD 2023 e le progressioni orizzontali. Una trattativa che Persociv intende chiudere questa settimana, alle condizioni che vi riferiamo di seguito, che sarà seguita da quella sulle progressioni verticali in calendario per i giorni 21 e 22 prossimi venturi, e poi a ruota dal CCNI – parte giuridica, i cui argomenti salienti attengono alla disciplina integrativa degli istituti inerenti l’orario di lavoro (flessibilità – banca delle ore) e la disciplina del lavoro agile e del lavoro da remoto.
Per quanto riguarda il testo in via di definizione, possiamo considerare definita la parte relativa alle competenze delle famiglie professionali, ulteriormente integrata nella parte relativa alle famiglie di tipo tecnico.
Per quanto riguarda i risparmi dell’anno precedente che a termini di contratto dovrebbero essere riversati nel FRD, la delegazione trattante propone di pagare con quelle risorse almeno parte delle particolari posizioni di lavoro maturate quest’anno, posto che ove così non si facesse, i relativi pagamenti dovrebbero attendere la certificazione dell’accordo 2023, la cui tempistica prevedibilmente richiederà del tempo.
Performance organizzativa e individuale: la performance organizzativa è stata riformulata, come da noi richiesto, nella versione originale già sperimentata gli anni scorsi, articolata nelle 4 fasce di presenza, ed è stato incrementato l’accantonamento da 16 a 19 milioni di euro. Ma è definitivamente sparita la voce della maggiorazione della performance organizzativa per la 1^ area: Persociv ha mantenuto una netta posizione di rifiuto, che troverebbe giustificazione nella riapertura delle progressioni orizzontali anche per la 1^ area. A nulla è valso ricordare che la maggiorazione era nata per risarcire la 1^ area della massiccia riduzione del FUS determinata dalle progressioni possibili solo alle altre aree. Il fatto è che su questa partita abbiamo purtroppo trovato ben poco conforto dalle altre parti sociali, che pure in altra stagione di questa battaglia avevano millantato la bandiera.
Progressioni Orizzontali: sono confermati i numeri proposti a giugno, per complessivi 2581 destinatari. Questi pochi numeri sono condizionati dal vincolo ribadito dalla Funzione Pubblica in risposta a specifico quesito di Persociv, in base al quale “…l’attribuzione del differenziale stipendiale avviene mediante procedura selettiva di area… …da destinare ad una quota di personale non superiore al 50% della platea dei potenziali destinatari.” FLP Difesa ha chiesto allora di avere conferma in merito alla quantificazione dei “potenziali destinatari” fra coloro che non sono stati riqualificati nell’ultimo biennio. Persociv ha confermato i numeri forniti a giugno, di cui abbiamo dato conto nei precedenti notiziari, e rispetto ai quali i conti non ci tornavano né in termini di numeri che di percentuali, ma la DG ha ribadito la sua posizione. Tuttavia il problema che abbiamo posto non è certo di poco conto, considerato che se comprendiamo fra gli aventi titolo a partecipare anche i riqualificati 2021, i numeri dei posti da mettere a concorso, nel rispetto dei vincoli posti dalla FP, salirebbe a più del doppio di quelli attualmente previsti, che potrebbero essere tranquillamente finanziati riducendo gli incrementi destinati ad altre voci, quali i 3 milioni in più della performance organizzativa. Vedremo nei prossimi giorni quale sarà la risposta ufficiale dell’Amministrazione.
Sui criteri da adottare per le progressioni orizzontali, è in esame la possibilità di elevare a 5 punti per ogni anno o frazione di anno il punteggio da assegnare alla fascia di appartenenza.
Un discorso a parte va fatto per le Progressioni verticali, nel cui merito si entrerà la prossima settimana: la DG ci ha dato notizia dell’avvenuta certificazione del finanziamento per circa 6 milioni e 200.000 euro da destinare a tale voce per avviare i bandi nel 2024.
E’ stato precisato dalla DG che:
– i vincitori delle procedure selettive per la progressione orizzontale 2023 potranno partecipare anche alle progressioni verticali 2024, perché in questo caso non vi è vincolo di esclusione;
– vale per le progressioni verticali il vincolo posto dal D L.gsvo 165/2001, che stabilisce la riserva all’esterno del 50% dei posti messi a concorso;
– deve essere comunque garantito il principio di selettività delle progressioni;
dunque, contrariamente a quanto auspicato, difficilmente saranno praticabili progressioni verticali che consentano il passaggio alla 2^ area per tutto il personale di 1^.
Inoltre, poiché i titoli utili per le progressioni verticali non possono essere poi così diversi da quelli delle progressioni orizzontali, non si può escludere che buona parte di coloro che supereranno le progressioni orizzontali 2023 superino poi anche le selezioni per le progressioni 2024.
Ecco perché alla luce di tutto ciò noi avevamo continuato a sostenere la maggiorazione della performance organizzativa per la 1^ area… ma tant’è.
Per tutto quanto sopra, riteniamo che la nostra O.S. non possa sottoscrivere questo CCNI economico, che lascia aperte storiche ferite in molti colleghi.
E’ tutto, cordialissimi saluti
p. IL COORDINAMENTO NAZIONALE FLP DIFESA – Maria Pia BISOGNI – Vincenza TEOFILI – Pasquale BALDARI