FLP Difesa non sottoscrive l’ipotesi di CCNI Difesa 2023-2025 con il FRD e le Progressioni 2023: pochissimi i posti a concorso per le progressioni orizzontali e definitivamente cassata la maggiorazione della Performance Organizzativa per 1^ area. L’accordo infatti destina 3 milioni in più rispetto al 2022 alla performance organizzativa e 800.000 euro in più alla performance individuale anziché incrementare i numeri a concorso per il nuovo modello di progressioni economiche con i differenziali stipendiali 2023. In questi giorni i tavoli separati per le progressioni verticali

Notiziario FLP Difesa n. 61 del 21 settembre 2023 –

Si conclude in modo assolutamente non soddisfacente la trattativa per il CCNI Difesa 2023-2025, il FRD e le progressioni 2023, e FLP Difesa ha deciso di non sottoscriverlo. Riepiloghiamo di seguito i punti salienti del testo e specifichiamo di seguito le ragioni della nostra posizione di dissenso, già emerse col precedente notdif 58 del 13.09:

PERFORMANCE ORGANIZZATIVA E INDIVIDUALE: riformulata, come da noi richiesto, nella versione originale già sperimentata gli anni scorsi; alla P.O. sono stati destinati 3 milioni di euro in più rispetto all’anno scorso (da 16 a 19 milioni di euro, che avrebbero potuto invece finanziare le progressioni orizzontali), e la relativa quota individuale  al netto degli oneri a carico del datore di lavoro è di €. 796,91.

Alla P.I. sono destinati €. 4.800.000, dunque 800.000 in più rispetto al 2022 (incremento per il quale vale il discorso di prima), e la relativa quota individuale al netto degli oneri a carico del datore di lavoro è di €. 201,31.

MAGGIORAZIONE DELLA PERFORMANCE ORGANIZZATIVA PER LA 1^ AREA: è definitivamente cassata da Persociv, di concerto con le altre parti sociali, che pure in altra stagione di questa battaglia avevano millantato la bandiera.

PROGRESSIONI ORIZZONTALI: restano confermati i numeri proposti a giugno, per complessivi 2581 destinatari. Noi riteniamo invece che avrebbero potuto essere molto superiori, dando così risposta alle molte aspettative dei colleghi mediante una diversa distribuzione delle risorse disponibili.

Infatti, se consideriamo che:

  • i posti da mettere a concorso non possono superare il 50% dei potenziali candidati, come ribadito dalla Funzione Pubblica;
  • i potenziali partecipanti alla selezione comprendono anche i vincitori 2021 (decorrenza 01.01.2021),

ci sarebbero state le condizioni per prevedere oggi qualche migliaio di posti in più (3898 in più rispetto ai 2581, di cui 3445 in più nella 2^ area e 453 in più nella 3^ area).

Di fatto oggi sono previsti, in una battaglia di tutti contro tutti dentro ciascuna area, senza riferimento alle originarie fasce retributive, solo:

  • 560 posti per la 1^ area (che non potrà progredire al 100%, come da qualcuno inizialmente millantato);
  • 1769 posti per la 2^ area;
  • 252 posti per la 3^ area.

PROGRESSIONI VERTICALI: Un discorso a parte va fatto per queste, nel cui merito si entrerà nei prossimi giorni, avendo già certezza dell’avvenuta certificazione del finanziamento per circa 6 milioni e 200.000 euro.

Rammentiamo che la DG aveva precisato, nel corso dell’ultima riunione che:

– i vincitori delle procedure selettive per la progressione orizzontale 2023 potranno partecipare anche alle progressioni verticali 2024, perché in questo caso non vi è vincolo di esclusione;

– vale per le progressioni verticali il vincolo posto dal D L.gsvo 165/2001, che stabilisce la riserva all’esterno del 50% dei posti messi a concorso;

– deve essere comunque garantito il principio di selettività delle progressioni.

Dunque, contrariamente a quanto auspicato, difficilmente saranno praticabili progressioni verticali che consentano il passaggio alla 2^ area per tutto il personale di 1^.

Inoltre, poiché i titoli utili per le progressioni verticali non possono essere poi così diversi da quelli delle progressioni orizzontali, non si può escludere che buona parte di coloro che supereranno le progressioni orizzontali 2023 superino poi anche le selezioni per le progressioni 2024.

Ecco perché alla luce di tutto ciò noi avevamo continuato a sostenere la maggiorazione della performance organizzativa per la 1^ area…

FUS: l’accantonamento è di circa €. 5.000.000, per una quota individuale al netto degli oneri a carico del datore di lavoro di €. 212,48.

COMPETENZE DELLE FAMIGLIE PROFESSIONALI: almeno su questo punto da tempo la quadra era stata raggiunta, e avrebbe potuto essere sottoscritta a parte, come già riferito nei precedenti notiziari.

PARTICOLARI POSIZIONI DI LAVORO: l’AD ha chiesto di destinare le risorse variabili 2022 al pagamento delle particolari posizioni di lavoro (turni, reperibilità, ppl) anziché al FUS o alle progressioni interne alle aree.

SEDI DISAGIATE: eliminata totalmente, come da noi richiesto, la collocazione nell’ambito delle sedi disagiate della voce “particolari attività prestate da dipendenti non in turno” di cui all’art. 21 CCNL FC 2016-2018, che sino al 2022 aveva consentito di pagare impropriamente queste attività, con le risorse economiche del FRD (a discapito di tutti i lavoratori) anziché con quelle dei capitoli di spesa degli stipendi e dello straordinario.

CCNI – PARTE GIURIDICA: è stata rinviata la trattazione della materia a dopo quella delle progressioni verticali, lasciando così fuori dalla discussione temi di particolare interesse dei colleghi, fra cui quelli inizialmente previsti ma evidentemente tortuosi da trattare, quali:

  • ORARIO DI LAVORO: con l’ipotesi di inserire la “Flessibilità in entrata e in uscita” con la previsione di “…fasce temporali pari ad almeno 1 ora in entrata e/o in uscita entro le quali è consentito l’inizio e il termine della prestazione lavorativa giornaliera”.
  • BANCA DELLE ORE E STRAORDINARIO: nella bozza dell’AD era già stato innalzato a 250 ore il limite massimo annuo individuale del monte ore di straordinario, prevedendo la stessa misura per la banca delle ore.

Ma dovremo riprendere anche la regolamentazione del lavoro agile insieme a quella del Lavoro da remoto.

Alleghiamo al notiziario i testi dei documenti finali, e la nostra nota a verbale.

E’ tutto, ci aggiorniamo.

IL COORDINAMENTO NAZIONALE FLP DIFESA Maria Pia BISOGNI – Pasquale BALDARI

Allegati:

1. CCNI 2023-2025 ECONOMICO +  Nota a verbale FLP Difesa

2. ANNESSO CCNI FAMIGLIE 27.01.2023

3. ALLEGATO A COMPETENZE FAMIGLIE

4. ALLEGATO B – TABELLA INCARICHI PO

5. 2023_ALLEGATO C1 – Progressioni Prima AREA –

6. 2023_ALLEGATO C2- Progressioni Seconda AREA

7. 2023_ALLEGATO C3 – Progressioni Terza AREA

8. 2023_ALLEGATO D- Welfare

9. DICHIARAZIONI CONGIUNTE