2^ riunione a Persociv per la trattativa sugli incentivi per le funzioni tecniche solo interlocutoria senza significativi passi avanti dell’AD – Per gli incentivi maturati ma non pagati unica soluzione per ora adire le vie legali per inadempienza dell’AD rispetto agli obblighi previsti per legge. FLP Difesa chiede di rimuovere le differenze previste dall’AD per il trattamento incentivante il settore lavori rispetto a forniture e servizi, e in ogni caso di adottare per la Difesa gli stessi criteri adottati dal MEF. Nessuna anticipazione invece per le progressioni verticali in deroga

Notiziario FLP Difesa n. 26 del 26 aprile 2024 –

Lavori

Lavori

Si è tenuta oggi la seconda riunione a Persociv con la delegazione trattante di parte pubblica con oggetto regolamento degli incentivi per funzioni tecniche legate agli appalti.

Nonostante la pressione a concludere velocemente la trattativa, che ovviamente è di interesse di tutte le parti, in realtà poche significative risposte dell’AD alle richieste di modifica presentate dalla parte sindacale, per cui la riunione è di fatto aggiornata a giovedì 2 maggio. Questi i contenuti:

E’ stata ribadita la richiesta unanime delle OO.SS. di ricevere informazioni certe sull’effettivo accantonamento delle risorse, e il relativo invio al MEF per la successiva riassegnazione nella determina del FRD 2024, al fine di dare certezza ai pagamenti alle lavoratrici e ai lavoratori aventi titolo. Una preoccupazione che viene soprattutto dai dipendenti in forza nelle sedi periferiche, in quanto risulterebbe non essere stato rispettato in modo uniforme l’obbligo di accantonamento delle risorse economiche da parte delle stazioni appaltanti periferiche previsto dalle norme; un comportamento che troverebbe motivazione ma non giustificazione nell’assenza di un Regolamento (mai definito quello sottoscritto il 27.07.2023 che avrebbe avuto vigenza sino al 18.04.2016; mai partito il confronto sul Regolamento che avrebbe dovuto disciplinare il periodo successivo e fino al 30 giugno 2023), ma anche nella assenza di direttive specifiche e di solleciti ad agire da parte degli Organi di Vertice centrali. E’ stato richiesto l’impegno dell’AD di intervenire tempestivamente, ma anche di verificare in modo capillare i comportamenti degli Enti.

Peraltro FLP DIFESA ha ancora una volta rappresentato il malcontento e l’allarme dei dipendenti aventi titolo che non sono stati pagati, i cui crediti vanno progressivamente incontro a prescrizione (unica soluzione finora efficace, adire le vie legali)

FLP DIFESA ha anche rappresentato che come a fronte della necessità di pervenire più velocemente possibile al Regolamento, che dovrebbe avere efficacia dallo scorso 1° luglio 2023, ad oggi non si hanno certezze neanche sulle risorse che per legge dovevano essere state accantonate da quella data e versate al MEF per la successiva riassegnazione, di cui dovremmo avere contezza nella determina del MEF prodotta dall’AD per la contrattazione del FRD 2024, in linea con il chiaro contenuto della norma in materia (art. 20, comma 29) riportata nella legge di bilancio 2024. L’amministrazione ha asserito che tali voci andranno ad integrare la determina con atti successivi, con presumibile cadenza semestrale.

Per quanto attiene il testo dell’Accordo, la cui bozza vi abbiamo fornito in allegato al notiziario n.24 del 18 aprile u.s., nel corso della precedente riunione era stato richiesto di riepilogare per iscritto le proprie osservazioni e proposte, che FLP Difesa ha fornito nella nota in all. 1) e ulteriormente dettagliato in corso di riunione.

In particolare, riportiamo in sintesi le nostre considerazioni e proposte:

  • Allegato A (scaglioni di ripartizione delle percentuali da accantonare in base agli importi degli appalti): come si evince dal nostro prospetto comparativo in 2), l’AD intenderebbe adottare per i lavori una metodologia per la riduzione progressiva delle percentuali da destinare agli incentivi diversa e penalizzante rispetto a quella adottata per servizi e forniture. In merito chiediamo invece di attagliare il nostro accordo a quello del MEF (Decreto 18 maggio 2023, n. 116, in all. 3) e in particolare:
    • Di adeguare la progressione nella riduzione degli scaglioni al citato modello adottato dal MEF, nel quale si prevede l’applicazione della percentuale del 2% per tutti gli appalti sia per lavori che per forniture e servizi di importo fino a €. 1.000.000,00, con ciò rimuovendo il frazionamento in 3 scaglioni elaborato dall’AD cui è associata la progressiva riduzione della percentuale da destinare agli incentivi. Non si condivide infatti l’argomentazione a sostegno della tesi dell’AD, di voler dare continuità alla disciplina finora esistente, argomentazione che non è stata minimamente sollevata in altre Amministrazioni e in particolare al MEF.
    • di adeguare all’Accordo MEF anche le percentuali da applicarsi agli appalti di importo superiore a 1.000.000,00, posto che anche in questo caso le percentuali da accantonare sono ben più elevate rispetto alla proposta dell’AD, con conseguente beneficio dei lavoratori interessati.

Una richiesta per ora inascoltata, benché non solitaria.

  • Allegato B (ripartizione degli incentivi): Da tutte le parti sono pervenute osservazioni rispetto alla ripartizione dell’accantonamento fra le diverse anime dell’appalto; l’AD ha presentato in diretta sugli schermi in vdc alcuni elaborati recanti alcune modifiche alla bozza iniziale; tuttavia, non avendole inviate alle parti in via preventiva, ed è risultato difficile confrontarsi ed intervenire; perciò l’AD si è riservata di produrla successivamente, in vista della prossima riunione già calendarizzata, come sopra detto, per il 2 maggio.

In merito alle altre osservazioni di carattere più generale, poche o nulle sono state le risposte ricevute, l’AD si è trincerata dietro la necessità di produrre un documento che non aggiunga nulla di quanto non espressamente previsto.

Circa l’atro argomento all’ordine del giorno, le progressioni verticali, la D.G. ha ritenuto di rinviare ad altra riunione, e si è riservata di inviare a tal fine la documentazione utile.

Per ora è tutto, cordialissimi saluti

p. LA SEGRETERIA NAZIONALE FLP DIFESA – Maria Pia BISOGNI – Pasquale BALDARI

All. 1 : 2024.04.19 FLP DIFESA – A Persociv – incentivi funzioni tecniche – osservazioni e proposte

All. 2 : 2024.04.24 FLP Difesa – Elaborato tabella A di AD

All. 3 : MEF – DECRETO 18 maggio 2023 , n. 116 incentivi funzioni tecniche——-GU