Notiziario FLP Difesa n. 8 del 28 febbraio 2025 –

FRD 2025
Si è svolta in data 27 febbraio u.s. la seconda riunione a Persociv per il FRD 2025, nella quale l’A.D. ha presentato la nuova bozza di lavoro dell’ipotesi di CCNI triennio 2025-2027 Parte Economica, che oltre alla proposta di ripartizione delle risorse economiche – riportata in sintesi a corredo del presente notiziario – e recepisce in un testo unico le modifiche/integrazioni di alcuni istituti, i nuovi riferimenti contrattuali e le proposte/osservazioni delle OO.SS. (vds. Notdif n°06/2025), ed ha confermato la buona notizia della imminente firma da parte del MEF del Decreto di riassegnazione delle risorse economiche del FRD 2024 (entro la prima decade di marzo) che consentirebbe di pagare il saldo delle ppl, turni e reperibilità 2024 con la busta paga di maggio p.v..
La FLP DIFESA, nel condividere l’obbiettivo di pervenire in tempi brevi alla sottoscrizione dell’Ipotesi di accordo FRD 2025 da sottoporre agli organi certificatori, al fine di approdare prima possibile alla ricezione delle assegnazioni finanziarie del ME, al pagamento delle indennità ppl, turni e reperibilità maturate nel 2025 e all’emanazione del bando per le progressioni economiche orizzontali, rappresenta quanto segue:
- Si condivide la scelta dell’AD di aggiornare in un testo unico il CCNI triennio 2025-2027-Parte Economica;
- Si resta in attesa di ricevere quanto prima possibile:
- l’esito della ricognizione della spesa autorizzata dagli OO.PP. per ppl, turni e reperibilità dell’anno 2024 (da fornire nel dettaglio delle singole voci e per i singoli Enti con il confronto tra assegnato e spesato così come richiesto da Persociv con la circolare prot. n°90 del 02.01.2025)
- l’esito della ricognizione entro marzo delle esigenze degli Enti per le ppl, turni e reperibilità per il 2025,
- l’esito della ricognizione delle Posizioni Organizzative teoriche 2024
- Si sottolinea l’importanza che riveste la conoscenza dell’esito della ricognizione per ppl, turni e reperibilità dello spesato dell’anno precedente, in questo caso dell’anno 2024, e successivamente dell’esito della ricognizione delle esigenze degli Enti per l’anno 2025, per la valorizzazioine non solo il lavoro annualmente svolto dalle parti contrattuali al tavolo nazionale, ma anche per l’attuazione delle corrette relazioni sindacali in entrambi i livelli di partecipazione sindacale, dove per alcuni di tali istituti contrattuali è prevista sia la preventiva informazione e sia il confronto sindacale su eventuali nuove esigenze in corso d’anno dei singoli Enti, una procedura che invece riteniamo sia impropriamente e puntualmente “scavalcata” dall’AD e dai singoli Comandi/Enti beneficiari, laddove si viene a conoscenza solo nell’anno successivo di variazioni di spesa autorizzate in aumento per singole voci delle ppl, turni e reperibilità rispetto a quelle contrattate e assegnate con l’Accordo FRD sottoscritto a livello nazionale (rileva in fatti tale tendenza degli stessi Enti ad incrementare le richieste di risorse rispetto a quanto richiesto in sede di ricognizione, e l’automatismo adottato dall’AD di adottare tale dato finale come accantonamento iniziale per l’anno successivo.
- Si rileva come l’AD abbia recepito le osservazioni di FLP DIFESA relative alla necessità di inserire nell’Accordo FRD 2025 le clausole contrattuali relative a: -Turnazioni (art. 20) “Fino alla definizione, in sede di contrattazione integrativa, della nuova disciplina in materia, continuano ad applicarsi le discipline in atto definite sulla base dei precedenti CCNL.”; Posizioni organizzative e professionali (art. 17)“…Fino alla definizione, in sede di contrattazione integrativa, della nuova disciplina in materia continuano ad applicarsi le discipline in atto definite sulla base dei precedenti CCNL dei comparti di provenienza.”; – Trattamento economico del personale in distacco sindacale (art. 11): “La disciplina di cui al presente articolo è applicata, presso le singole amministrazioni, dalla data di decorrenza della contrattazione integrativa di cui ai commi 2 e 3, successiva a quella di sottoscrizione del presente CCNL.”.
In particolare, per quanto attiene i tre istituti contrattuali richiamati, FLP DIFESA, al fine di assicurare equità di trattamento fra tutti i dipendenti nel corso delle trattative, ripropone, di inserire nel presente CCNI DIFESA 2025-2027, la clausola di salvaguardia, già adottata nell’anno 2018 per gli effetti che si sarebbero prodotti dal CCNL FC 2016-2018, così rimodulata con riferimento alle innovazioni del nuovo CCNL FC:
- All’art. 4 (Turnazioni) della proposta dell’AD, sostituire il comma 4 con il seguente: “Le maggiorazioni delle indennità provenienti dall’applicazione del CCNL FC 2022-2024 verranno applicate successivamente all’entrata in vigore del presente CCNI. Per i turni effettuati dal 01.01.2025 sino a tale data trova applicazione la precedente disciplina contrattuale stante la ultrattività degli Accordi in essere, come previsto dall’art. 20, comma 7, del CCNL FC 2022-2024”;
- All’art. 19 (Indennità per Posizioni Organizzative) della proposta dell’AD, sostituire il comma 2 con il seguente: “Le maggiorazioni delle indennità provenienti dall’applicazione del CCNL FC 2022-2024 verranno applicate successivamente all’entrata in vigore del presente CCNI. Per il periodo dal 01.01.2025 sino a tale data trova applicazione la precedente disciplina contrattuale stante la ultrattività degli Accordi in essere, come previsto dall’art. 17, comma 3, del CCNL FC 2022-2024”;
- All’art. 21 (Trattamento economico del personale in distacco sindacale) della proposta dell’AD, sostituire il comma 2 con il seguente: “Le maggiorazioni delle indennità provenienti dall’applicazione del CCNL FC 2022-2024 verranno applicate successivamente all’entrata in vigore del presente CCNI. Per il periodo dal 01.01.2025 sino a tale data trova applicazione la precedente disciplina contrattuale stante la ultrattività degli Accordi in essere, come previsto dall’art. 11, comma 7, del CCNL FC 2022-2024”.
- Si rileva che differentemente da quanto avviene ogni anno in altre PP.AA., la Determina del MEF per il Ministero della Difesa che documenta gli elementi costitutivi del FRD 2025, ancora una volta, non contiene la riassegnazione da parte del MEF delle risorse economiche non spese nell’anno precedente per ciascuna voce del FRD 2024 (ma ove l’AD non avesse effettuato l’operazione contabile di quantificazione e comunicazione al Mef delle stesse, avrebbe disapplicato quanto espressamente previsto da norme contrattuali (art. 49 c.5 del CCNL FC 2019-2021 e art. 16 comma 5 del CCNI DIFESA 2023-2025) e legislative (leggi di bilancio, da ultimo art.20 comma 5 L.207/2024).
A riguardo, contrariamente a quanto sostenuto dalla Delegazione trattante di parte pubblica, FLP DIFESA:
- ribadisce di non condividere quanto avviene nell’AD: come già chiarito anche dall’Aran e dal MEF, le risorse economiche non spese nell’anno precedente riferite alle singole voci dell’accordo FRD 2024 non sarebbero rientrate nei tagli del FRD 2025 derivanti dai limiti di spesa del salario accessorio del 2016(come affermato dall’AD), perché i limiti sono stati già contabilizzati e le somme sono state già autorizzate come spesa dal MEF nelle risorse del FRD 2024. Pertanto si ritiene che se tali risorse del FRD 2024 fossero state comunicate per tempo dall’AD (come avviene ad es. al Min. della Cultura), non si sarebbero “perse” ma sarebbero state conservate nel conto dei residui per essere riassegnate dal MEF, una tantum, nelle risorse variabili del FRD 2025 da contrattare e a beneficio di tutti i dipendenti.
- Chiede all’AD per il FRD 2025 con riflessi sul FRD 2026, di adottare gli opportuni accorgimenti e le procedure utli per adeguarsi alle sopra citate norme contrattuali e legislative, anche facendo riferimento a quelle utilizzate da anni da altre PP.AA. (vds. Min. della Cultura), predisponendosi ad esempio con una ricognizione anticipata in corso d’anno, comprensiva del mese di novembre 2025, delle somme effettivamente autorizzate dagli OO.PP. rispetto a quelle inizialmente assegnate, in modo tale da:
- quantificare nella prima decade di dicembre 2025, quasi al 100%, le risorse economiche non spese per le singole voci dell’accordo FRD 2025;
- informare tempestivamente le OO.SS. e destinare tali risorse non spese all’incremento del FUS 2025, in attuazione dell’art. 16 co. 5 del CCNI DIFESA 2023-2025 ora inserito (art. 16 co.5) nella bozza di testo unico in esame del CCNI 2025-2027;
- comunicarle per tempo al Mef, per la riassegnazione una tantum, nelle risorse variabili del FRD 2026 da contrattare.
- Propone per l’Art. 6 (Sedi disagiate), di inserire alla fine del comma 1, l’impegno dell’AD di aggiornare l’attuale elenco delle sedi disagiate in funzione di altri parametri di valutazione: 1) criticità delle condizioni climatiche; 2) assenza di strutture ospedaliere o di pronto soccorso nel raggio di 10 Km; 3) l’assenza di mezzi di collegamento pubblico urbani e extraurbani.
- Nel concordare la ripresentazione del contenuto riportato al comma 5 dell’art. 16 (Fondo Risorse Decentrate) del testo in esame che prevede “Le parti concordano che le ulteriori risorse che, dopo la contrattazione di cui al comma 2, dovessero affluire al FRD a titolo di somme cd. variabili, nonché le eventuali disponibilità residue sulle voci di distribuzione del FRD dell’anno precedente, saranno destinate all’incremento dei fondi per la contrattazione di sede (FUS). L’Amministrazione terrà tempestivamente informate le Organizzazioni Sindacali.”, auspica la sua integrale applicazione.
- Propone per l’Art. 17 (Performance Organizzativa) del testo in esame, di sostituire la tabella riportata al comma 8 con la tabella riportata al comma 4 dell’Art. 18 (Performance individuale) perché più favorevole per i dipendenti.
- Segnala il refuso riportato al comma 1 dell’Art. 18 (Performance individuale) del testo in esame, e richiesto di riformulare la parte finale del comma 5, relativa alla regolamentazione del caso di ulteriore ex aequo legato alla performance organizzativa.
- Condivide la formulazione dell’art. 22 (Progressioni Economiche Orizzontali 2025) nel numero massimo possibile, ed evidenzia la non corrispondenza della somma totale dei punteggi (48 invece di 45) riportati nella sezione “esperienza professionale maturata” delle schede Assistenti e Operatori; propone di incrementare il punteggio attribuito per l’anzianità di servizio degli ex militari transitati all’impiego civile .
- Condivide l’introduzione all’art. 20 della Indennità di specifiche responsabilità in attuazione dell’art. 54 del CCNL FC 2019-2021, rilevando però che il numero degli Assistenti beneficiari previsto (nel limite di 350 posizioni, a fronte di 13.114 assistenti in forza, di cui 180 posizioni in “fascia A” e 170 in “fascia B”) risulta essere molto risicato (0,26%) rispetto alle proporzioni in essere per le Posizioni Organizzative riconosciute in Area Funzionari, e per le quali è stato proposto dall’AD un incremento delle risorse pari a 1 milione di euro.
FLP Difesa, posto che l’AD avrebbe collocato 3 degli incarichi in precedenza individuati (RSPP, consegnatario dei materiali e addetto alla cassa) direttamente in fascia A), rappresenta che:
- Debba essere recuperata la figura del contabile agli assegni,
- Debbano essere indicati gli incarichi che l’AD ipotizza di inserire nel novero dei 170 della fascia B;
- Debba essere incrementato il numero dei beneficiari,
- Debba essere ridefinito l’importo da riconoscere a ciascuna delle due fasce,
- Debbano essere accantonate le risorse economiche corrispondenti
- Debba essere avviata quanto prima la specifica ricognizione, dopo avere definito congiuntamente in modo chiaro e non equivocabile i requisiti oggettivi richiesti e le tipologie dei compiti indennizzabili di fascia B), che devono ricomprendere, assicurando par condicio, tutte le categorie (tecnici, amministrativi e amministrativi-contabili), senza posizioni preconfezionate;
- Debbano essere stabiliti i criteri di selezione ai fini della formulazione di una graduatoria (potrebbero essere tenuti in considerazione ad esempio: incarichi di coordinamento squadre di lavoro con un numero minimo di dipendenti, le date degli atti formali di assegnazione di tali incarichi prodotti prima dell’entrata in vigore del CCNL FC 2019-2021, l’anzianità di servizio nei ruoli del personale civile, ecc…. a similitudine di quanto avveniva con le ex Posizioni Super.
È tutto per ora, vi terremo aggiornati.
p. IL COORDINAMENTO NAZIONALE FLP DIFESA – Pasquale BALDARI – Maria Pia BISOGNI – Antonio NAPPO
Allegato 1 – FRD 2025 le proposte dell’AD
Allegato 2 – FRD 2025 Osservazioni e richieste di FLP DIFESA-