Pubblichiamo il DPP (Documento Programmatico Pluriennale) per la Difesa per il triennio 2019-2021 e l’Atto di indirizzo sul ciclo della performance e sulla formazione del bilancio per l’anno 2020. Ancora proclami e buone intenzioni nei confronti della componente civile, ma che spesso e volentieri rimangono sulla carta mancando di percorsi operativi coerenti, in particolare sulla annosa e spinosa vicenda legata al gap retributivo. A proposito, che fine hanno fatti i “martedì della Trenta”?

Notiziario FLP DIFESA n. 65 del 16 luglio 2019 –

Giovedì a luglio u.s. il Ministero Difesa ha inviato sulla mail istituzionale di ciascun dipendente il “Documento Programmatico Pluriennale per la Difesa per il Triennio 2019-2021” e l’“Atto di Indirizzo per l’avvio del ciclo integrato di programmazione della performance e di formazione del bilancio di previsione per l’E.F. 2020 e la Programmazione Pluriennale 2021-2022” che pubblichiamo, come allegati, anche sul nostro sito. Si tratta dell’evoluzione e degli aggiornamenti dei documenti precedenti, di cui avevamo dato conto con Notiziario n. 108 del 3 ottobre 2018 e che delineano gli obiettivi del Ministero della Difesa nei prossimi anni e le direttrici per traguardarli.

L’Atto di Indirizzo, in particolare, è un documento di fondamentale importanza per il Dicastero, poiché costituisce l’atto da cui deriva il processo di programmazione strategico-finanziaria della Difesa e con cui l’Autorità Politica traccia le Linee di Indirizzo generali del Dicastero, definendo le Priorità Politiche che le aree Tecnico-Operativa e Tecnico-Amministrativa della Difesa sono chiamate a seguire nell’utilizzo delle risorse finanziarie rese disponibili. Di notevole interesse, quindi, la parte terza del documento, con l’enunciazione delle Priorità Politiche del Dicastero che dettagliano gli indirizzi generali e dai quali discendono i compiti, le responsabilità e gli obiettivi da conseguire, successivamente declinati nel Piano della performance. Ricordiamo, infatti, che a quest’ultima è legata, per effetto del CCNL 2016-18, l’erogazione della parte più cospicua del salario accessorio dei lavoratori civili, con tutte le criticità che FLP DIFESA ha più volte denunciato nei suoi interventi, in ultimo con il Notiziario n 130 del 29 novembre 2018 e con il Notiziario n. 135 dell’ 11 dicembre 2018.

Tuttavia altri sono i contenuti che hanno polarizzato il nostro interesse ed in special modo alcuni passaggi specifici dedicati al Personale civile della Difesa. Si legge, infatti, nell’ “Atto di indirizzo” (pag.6) che: “Massima attenzione continuerà ad essere rivolta al personale, militare e civile, che rappresenta la risorsa fondamentale della Difesa, proseguendo l’azione di valorizzazione della condizione e delle professionalità di tutte le categorie, nell’intento di promuoverne le legittime aspettative e imprimendo ulteriore impulso al rafforzamento delle misure di tutela dei rapporti familiari e della condizione genitoriale, al miglioramento della disponibilità alloggiativa, alla formazione e all’aggiornamento professionali.” Se si confrontano tali proclami con la realtà che i lavoratori civili quotidianamente vivono, però, non si può che rimanere sconcertati. Basterebbe menzionare la vicenda del bando di mobilità interna, le diverse opportunità rispetto a quelle dei colleghi militari e i percorsi formativi a noi riservati, per farsi un giudizio sul valore e sulla credibilità di tali affermazioni

Altrettanto singolari appaiono, alla luce di quanto abbiamo vissuto sino ad ora sul fronte degli impegni concretamente assunti dal vertice politico, affermazioni quali la volontà di “individuare le più opportune modalità volte al riconoscimento al personale civile del giusto corrispettivo economico, in relazione alle peculiari attività di detto personale, funzionali all’operatività dello strumento militare nazionale” e “rilanciare e valorizzare le professionalità del personale civile in ogni articolazione del Dicastero, capitalizzando le variegate competenze professionali che operano a supporto delle Forze armate”. E non meno rilevanti andrebbero considerati i passi relativi alla necessità di rivalutare le previsioni organiche in chiave riduttiva contenute nella Legge 244/2012 di cui, allora unica voce nel deserto, FLP DIFESA denunciò a suo tempo gli effetti disastrosi che oggi appaiono evidenti a tutti.

Come si vede gli spunti di riflessione offerti sono molteplici, quello che manca è un Vertice politico con cui confrontarsi. A proposito, che fine hanno fatto i “martedì della Trenta”?

(Giancarlo Pittelli)

Allegato 1: Documento Programmatico Pluriennale (DPP) 2019-2021

Allegato 2: Atto indirizzo ciclo performance e formazione  bilancio anno 2020