Notiziario FLP Difesa n. 51 del 26 maggio 2020 –
A seguito della pubblicazione nel S.O. n. 21 alla GU n.128 del 19-5-2020 del DECRETO-LEGGE 19 maggio 2020, n. 34 recante “Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché’ di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19”, la FLP DIFESA ha dovuto rilevare che quanto da noi anticipato con il Notiziario n. 45 dell’11 maggio u.s circa le richieste avanzate dalla Difesa in ordine a diverse materie (arruolamenti, sanità militare, ferma volontaria, medici e infermieri militari, missioni internazionali, modifiche L. 244/2012 per la certificazione dei risparmi derivanti dalla riduzione di personale e altre) ha alla fine trovato riscontro nel Consiglio dei Ministri, e che le citate richieste sono alla fine rientrate nel testo finale del decreto, che ripubblichiamo in allegato 3.
Come anticipato, erano due le richieste che ci preoccupavano: la prima, che prevedeva la dismissione di immobili ad uso abitativo della Difesa “senza il riconoscimento del diritto di preferenza per il personale militare e civile del Ministero della difesa”; la seconda, ancor più pesante, che prevedeva che “.. fatte salve le prioritarie esigenze operative e manutentive delle Forze armate e al fine di favorire la più ampia valorizzazione delle infrastrutture industriali e logistiche militari, il Ministero della difesa, per il tramite di Difesa servizi S.p.A., ai sensi dell’articolo 535 del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, può stipulare convenzioni ovvero accordi comunque denominati con soggetti pubblici o privati, volti ad affidare in uso temporaneo zone, impianti o parti di essi, bacini, strutture, officine, capannoni, costruzioni e magazzini, inclusi nei comprensori militari.”.
Tale norma, ora entrata formalmente nel decreto legge, pone pesanti interrogativi in merito al futuro degli Stabilimenti e degli insediamenti logistici del M.D., ed è stata varata su iniziativa della stessa Difesa senza il benché minimo confronto con le OO.SS., nonostante siano aperti i tavoli tecnici per la valorizzazione del personale civile e per la ricerca di soluzioni ad annose criticità (si veda il Notiziario n. 92 del 15 ottobre 2019), a partire proprio dalle iniziative da assumere ai vari livelli finalizzate alla emanazione di urgenti bandi di concorso, anche in deroga alle leggi vigenti, e alla pubblicazione di quelli già autorizzati, allo scopo di garantire con le nuove assunzioni di personale civile un consistente ricambio generazionale, soprattutto nell’area industriale della Difesa oggi indebolita dalle considerevoli perdite per pensionamento.
Auspicavamo che già in occasione dell’audizione in videoconferenza del 13 maggio u.s. sulla gestione della emergenza da COVID-19 nella Difesa di fronte alle Commissioni Difesa di Camera e Senato riunite congiuntamente, il Ministro Guerini fornisse chiarimenti sulle scelte operate che preoccupano non poco; invece nel suo intervento non hanno trovato posto, come da noi denunciato nel Notiziario n. 48 del 18 maggio 2020, né le criticità che hanno interessato il personale civile nè i chiarimenti da noi auspicati sulla temuta liquidazione del patrimonio logistico/industriale della Difesa.
Per quanto sopra, la FLP DIFESA ha già formulato la richiesta di un urgente confronto con il Ministro Guerini (che si pubblica in allegato 1) e quella di audizione con le Commissioni Difesa di Camera e Senato (che si pubblica in allegato 2).
Contestualmente, segnaliamo che lo SMM in accoglimento della ns. richiesta (Notiziario n. 9 del 22 gennaio 2020) ha orientativamente programmato un incontro per il 4 giugno p.v. per relazionarci sullo studio effettuato e riferito al piano industriale integrato 2020-2025 degli Arsenali e CC.TT.
Cordiali saluti.
LA SEGRETERIA NAZIONALE – Maria Pia Bisogni e Pasquale Baldari
Allegato 1: 25.05.2020 – FLP Difesa richiede un confronto al Ministro Guerini sul DL 34
Allegato 2: 25.05.2020 – FLP Difesa chiede una audizione in Commissione Difesa sul DL 34
Allegato 3: DL 19.05.2020 n. 34 decreto rilancio in G.U.