Vittoria di FLP Difesa sulla vicenda Banca delle Ore: dopo i nostri ripetuti interventi presso il Gabinetto del Ministro, di contrasto alla risposta data da Persociv ad un quesito di SME “di soprassedere all’attuazione della banca delle ore” in assenza di contrattazione integrativa che ne stabilisca il tetto, la D.G. modifica la propria posizione e si esprime con il “nulla osta” alla fruizione dell’istituto per un massimo di 200 ore, in analogia di legge col tetto dello straordinario. E non trovano giustificazione le eventuali difficoltà nelle procedure contabili che il contratto pone in capo all’Amministrazione, nè la sua inerzia.

Notiziario FLP Difesa n. 47 del 03.07.2023

Banca delle ore

Vittoria per FLP Difesa e per chi ha creduto nella fruibilità della Banca delle Ore, a fronte delle avverse indicazioni fornite dalla Direzione Generale per il Personale Civile, che hanno ingenerato notevoli criticità nei territori, dopo 20 anni di fruizione dell’istituto, nato col CCNI Ministeri nel 2001.

La problematica era diventata esplosiva lo scorso 21 aprile 2023, quando Persociv aveva risposto ad un quesito di SME in merito alla effettiva fruibilità della Banca delle ore, invitando SME a “soprassedere nell’attivazione dell’istituto in argomento” garantendo la flessibilità nella fruizione delle ore di lavoro straordinario mediante ricorso a recupero compensativo; il tutto in quanto “non è stato ancora sottoscritto il nuovo CCNI Difesa” utile a definire il tetto del monte ore imputabile alla Banca delle ore. Una indicazione che ha portato enorme scompiglio negli Enti territoriali, tanto da portare a disposizioni di blocco totale del ricorso alla banca delle ore, ma anche di disposizioni con effetto retroattivo, tali da ipotizzare un recupero di denaro già percepito.

FLP Difesa è intervenuta sull’argomento con una nota al Gabinetto del Ministro lo scorso 10 maggio, di cui al notdif n. 34/2023, rivendicando le ragioni della continuità nella fruizione dell’istituto, anche nella considerazione che il limite del monte ore per la banca delle ore non potesse comunque essere inferiore alle 200 ore previste per lo straordinario.

Il SSS Perego era intervenuto sulla materia lo scorso 31 maggio, asserendo che la soluzione sarebbe arrivata con la contrattazione nazionale del CCNI Difesa in corso, nella quale i tetti di straordinario e banca delle ore vengono addirittura innalzati a 250 ore. Tuttavia la risposta non ha certamente risolto le problematiche rappresentate, sia per quanto riguarda il periodo in cui si è “soprasseduto”, sia per dirimere i dubbi circa il recupero di somme “indebitamente percepite”, e perciò FLP Difesa è nuovamente intervenuta con le due note, una per SME e una per il Gabinetto del Ministro, di cui abbiamo riferito nel Notdif n. 40 del 08.06.2023.

Oggi finalmente il riscontro a noi favorevole: SME ha diramato in data 28.06.2023 la precisazione fornita da Persociv, in allegato, per la successiva diramazione agli Enti dipendenti, nella quale si sancisce il “nulla osta all’attivazione dell’istituto” tenendo conto del fatto che il limite massimo delle ore di straordinario (200 ore) possa essere fatto confluire, per analogia iuris, anche nella banca delle ore.

E’ di tutta evidenza peraltro che eventuali difficoltà di tipo procedurale che il contratto pone in capo all’Amministrazione non possano essere addotte dall’A.D. per ostacolare il ricorso alla banca delle ore, posto che non trova giustificazione legittima la sua inerzia.

Allora buon lavoro a tutti.

Cordialissimi saluti.

p. IL COORDINAMENTO NAZIONALE FLP DIFESA   Maria Pia BISOGNI – Pasquale BALDARI – Maria Teresa D’URZO

2023.06.28 Nulla osta banca delle ore